- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Torre del Greco (Na) – “Questa città merita uno stadio” gridano i tifosi della Turris, e probabilmente anche un’amministrazione comunale migliore.

Monta la rabbia a Torre del Greco dove, nonostante la storica promozione della Turris in serie C, la squadra di calcio rischia di non trovare uno stadio per disputare la prossima stagione. Il sindaco, Giovanni Palomba, scende in strada sotto il Palazzo del Comune, per dialogare con i tifosi ma, dopo neanche 20 minuti, va via tra fischi e urla.

Vergognati, a cuore avete solo la poltrona” urlano i tifosi corallini. Mentre nella contestazione non si salva neanche l’architetto Giuseppe D’Angelo, dirigente dei Lavori pubblici della città.

Se c’è una negligenza vuol dire che il vostro lavoro non lo sapete fare” contesta un tifoso al sindaco che prova ad arrampicarsi sugli specchi. Nella discussione vengono rivendicati anche i fondi, destinati al comune di Torre del Greco, da parte della città Metropolitana di Napoli. “Dove sono, cosa ci avete fatto” domandano con forza contro il primo cittadino.

Dopo le innumerevoli proposte avanzate senza successo dall’amministrazione comunale per portare la Turris in impianti a norma per la serie C, alcuni anche fuori regione come i casi di Monopoli (Puglia) e Potenza (Basilicata), si è giunti alla data del 17 luglio quando il presidente corallino, Antonio Colantonio, è arrivato addirittura a minacciare “Valutiamo anche la rinuncia alla C“. Una frase che è esplosa come una bomba tra i tifosi scesi in piazza per far sentire, nuovamente, la loro voce.