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Napoli – Questa mattina a Napoli, sotto la sede della Regione Campania, a Palazzo Santa Lucia è andata in atto la mobilitazione delle guide turistiche campane abilitate.

Il Turismo Invisibile” questo lo slogan scelto dai manifestanti per far fronte all’indifferenza della politica. Il presidio ha rivendicato il danno, senza precedenti, che ha portato il coronavirus nel settore turismo, settore che a Napoli ma specialmente in tutta la Campania non è di certo da sottovalutare.

Sono stati tra i primi a chiudere e molto probabilmente saranno anche gli ultimi ad aprire. Tra prenotazioni di alberghi, viste guidate e voli cancellati a seguito del lockdown, il settore del turismo è letteralmente in ginocchio.

Ma ad oggi, quest’ultimo, non sembra rientrare tra le priorità del consiglio regionale né tanto meno del Governo nazionale, che ancora deve delineare le misure che dovranno adottare le guide. Al Governo andrebbe ricordata l’enorme importanza, soprattutto in termini di economia ed occupazione, del settore del turismo a Napoli, in Campania e più in generale nel Mezzogiorno d’Italia, dove senza le grandi industrie proprio il turismo è una colonna portante dell’economia, ma oggi rischia di essere abbattuta tra l’indifferenza istituzionale.