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La Dda di Napoli ha disposto il fermo di quattro persone ritenute coinvolte nella sparatoria seguita all’omicidio di Nicholas Di Martino, 17 anni e mezzo, e al tentato omicidio di suo cugino, Carlo Langellotti, 30 anni, accoltellati la notte tra domenica 24 e lunedì 25 maggio a Gragnano. Tra i quattro ai quali sono stati notificati i provvedimenti cautelari, figurano anche due parenti di Nicholas, figli del boss Nicola Carfora, detto “‘o fuoco”, detenuto e ritenuti elemento di spicco della camorra locale.