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Finalmente ci sono buone notizie che aspettavamo da tempo per Napoli e per tutto il nostro territorio. L’approvazione del Contratto di sviluppo con Italian Green Factory spa, per un investimento complessivo di 103,7 milioni di euro, rappresenta un passo concreto verso la reindustrializzazione dell’area ex Whirlpool e il rilancio produttivo di un sito che per anni è stato simbolo della crisi industriale”. Lo affermano in una nota congiunta Gianluca Ficco, segretario nazionale UILM, Crescenzo Auriemma, segretario generale UILM Campania, e Antonio Accurso, segretario UILM Campania.
“L’investimento – sottolineano – riguarda sia la riconversione del sito di Napoli, con oltre 72 milioni di euro per avviare la produzione di componenti fotovoltaici, sia la riqualificazione di un impianto nell’area di Pomigliano, con quasi 19,5 milioni destinati allo stesso comparto. È un segnale importante che restituisce prospettive concrete ai lavoratori, anche grazie al reintegro dei 294 ex dipendenti Whirlpool e all’assunzione di 55 nuove risorse. Ora però serve accelerare, garantendo tempi certi per l’avvio delle attività produttive”. I tre sindacalisti sono stati convocati dall’azienda il prossimo primo ottobre. “È un appuntamento che consideriamo fondamentale per dare risposte chiare ai lavoratori e per garantire continuità di reddito fino alla piena ripartenza del sito. Questo progetto – concludono – deve diventare un modello di reindustrializzazione per il Paese”.