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Napoli – Figlie di uno stesso padre, Aurelio De Laurentiis, divise però da vecchie ruggini e da rancori mai sopiti. Napoli e Bari condividono la medesima proprietà ma tra i rispettivi tifosi non corre di certo buon sangue. Non è un caso che quando all’ombra del Vesuvio si venne a sapere dell’acquisizione dei galletti da parte del patron della FilmAuro partì immediatamente l’ennesima contestazione. Le tre categorie di differenza misero in parte a tacere i malumori ma adesso che il Bari è salito in serie C si staglia all’orizzonte uno scenario che non fa dormire sonni tranquilli.

Domenica si rischiano infatti pericolosi incroci sulla tratta BariLecce, dove in rapida successione transiteranno gli ultras campani e quelli pugliesi. Il tutto con il Taranto a fare da terzo, spiacevole, incomodo. Il Napoli giocherà a Lecce domenica alle 15:00, mentre il Bari sarà di scena due ore e mezza più tardi (17:30) a Francavilla Fontana per sfidare la Virtus. Il rischio è quello che le due tifoserie possano venire in contatto, facendo suonare più di un campanello d’allarme tra le forze dell’ordine. Dalla Questura era anche partita una richiesta al Bari affinché si anticipasse a domani il match di Francavilla. Richiesta rispedita al mittente da Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio, perché i biancorossi hanno giocato lunedì contro la Reggina e l’eventuale anticipo avrebbe compromesso la preparazione dei ragazzi di Cornacchini (tra l’altro segnalato in bilico). 

Toccherà, dunque, alle forze dell’ordine prendere tutte le dovute precauzioni del caso, stilando un piano traffico che eviti incidenti ed eventi spiacevoli a cui il calcio, almeno in Italia, ci sta purtroppo abituando. Le due ore e mezza di “sfasamento” tra i rispettivi impegni di campionato potrebbero servire a fare da “cuscinetto” ma c’è un’altra situazione da tenere in seria considerazione. Si teme, infatti, che in questo complesso scenario possano irrompere gli ultras del Taranto. La compagine rossoblu osserverà un turno di riposo e si paventa l’ipotesi di possibili agguati ai tifosi del Bari. Il modo peggiore, insomma, per approcciare a una domenica di pallone, facendo scivolare in secondo piano l’aspetto calcistico. Oggi sono attese le decisioni definitive ma tutto lascia presagire a una giornata bollente in terra pugliese.