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Apre in via Cupa Mare a San Giorgio a Cremano (Napoli) il cantiere per la costruzione della ‘Casa della Musica’ nell’ex Terra Felix, bene acquisito al patrimonio dell’ente a causa di reiterati abusi e precedentemente appartenente al clan Cuccaro.
La struttura finanziata con 1 milione 870 mila euro, provenienti da fondi Pnrr, si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione dell’area che prevede orti sociali, un’azienda agricola con prodotti locali e spazi aperti alla collettività.
Una giornata di luce. E’ una bella risposta al malaffare che qui, in questi territori, purtroppo c’e’” ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari. “Ma e’ una risposta bella, capace di infondere ulteriore fiducia alla cittadinanza ed e’ anche un modo per affrontare le tante situazioni ancora pendenti e precarie. E allora, il bene che oggi viene restituito alla collettivita’ e’ la migliore risposta a tutto cio’ che accade in questi territori. E io mi auguro che ci siano sempre piu’ ulteriori risposte di questo tipo”.
Alla posa della prima pietra, il sindaco Giorgio Zinno: “Diventerà un luogo di formazione per i nostri giovani. Uno spazio di legalità ma anche di bellezza al centro della nostra città”. I tempi dei lavori circa dodici mesi.
Il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante: “Oggi da San Giorgio a Cremano passa un messaggio fondamentale: li’ dove c’ era violazione delle regole, si pone la prima pietra per creare le condizioni in cui vadano a prevalere la cultura, l’ arte e la musica. Si investe nella formazione e nel dare gli strumenti ai nostri giovani perche’ possano crescere e formarsi in un ambiente sano. Le istituzioni oggi sono unite per far prevalere i principi di legalità rispetto all’ ignoranza e alla violenza”. All’evento anche la vicepresidente del Consiglio Regionale Loredana Raia, il Procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, il capogruppo Pd in Consiglio regionale Mario Casillo, Protezione Civile del Comune, forze dell’ordine e amministratori locali.

Con la posa della prima pietra per la costruzione della Casa della Musica a San Giorgio a Cremano diamo il via alla rinascita di un luogo segnato dall’illegalità. È un esempio virtuoso di acquisizione di beni appartenuti alla criminalità organizzata per un riutilizzo ai fini sociali, un simbolo di riscatto per la mia città, la nostra città, che deve poter crescere e svilupparsi in maniera sana e coesa”. Lo dichiara il Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, che ha partecipato alla posa della prima pietra della Casa della Musica con il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, la vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, Loredana Raia, e il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso.

Il progetto della Casa della Musica è accompagnato dalla realizzazione di un parco con orti civici e altre attività destinate a bambini e giovani, con l’obiettivo di avviare un processo – aggiunge Ferrante – teso a ripristinare l’integrità del territorio e del tessuto sociale. Questo intervento di riqualificazione, che sarà realizzato anche grazie ai fondi del Pnrr, guarda alle nuove generazioni con iniziative culturali, didattiche e formative, fondamentali per lo sviluppo della nostra comunità. Da sangiorgese, prima ancora che da rappresentante delle istituzioni, saluto quindi con favore questa iniziativa dell’amministrazione comunale, che esprime un impegno verso i giovani, portato avanti con abnegazione anche dal nostro Governo, restituendo alla collettività un bene appartenuto ad una famiglia legata alla criminalità organizzata. Ora, dove proliferava l’illegalità si erogherà cultura. San Giorgio a Cremano – conclude Ferrante – può e deve diventare sempre più una città fiorente e solidale, ove vengono affermati i valori del rispetto delle regole e della civile convivenza”.