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Accertamenti sulle Universiadi. La Procura di Napoli, guidata da Giovanni Melillo, ha aperto un fascicolo sulla manifestazione sportiva andata in scena a Napoli e in Campania dal 3 al 14 luglio scorso. Nel mirino dei magistrati partenopei la gestione dell’ospitalità e i servizi di trasporto offerti agli atleti. Le ipotesi di reato formulate dagli inquirenti sono abuso d’ufficio e turbativa d’asta.

Gli atleti sono stati ospitati a bordo di due navi da crociera. Secondo quanto riportato dai principali quotidiani napoletani, la Procura – l’indagini è condotta dai pm della sezione Reati contro la pubblica amministrazione Henry John Woodcock e Francesco Raffaele – che ha acquisito dall’Aru (Agenzia Regionale delle Universiadi) i contratti stipulati con le compagnie Costa crociere ed Msc. Al momento non ci sarebbero iscritti nel registro degli indagati ma la polizia giudiziaria (carabinieri e guardia di finanza) sta focalizzando l’attenzione sulle procedure d’urgenza adottate per assegnare gli appalti.

Il secondo filone d’indagine sta invece cercando di fare luce sui transfert che hanno consentito agli atleti di raggiungere da Napoli tutti i numerosi impianti dove si sono tenute le gare, da un capo all’altro della regione.