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Napoli – Nella riunione di oggi, presieduta da Vincenzo Moretto,  è proseguito il confronto  sul villaggio per l’accoglienza degli atleti alla Mostra d’Oltremare e l’illustrazione dei progetti tecnici riguardanti gli impianti sede delle gare. Sono intervenuti l’assessore allo Sport Ciro Borriello, Gerarda Vaccaro, dirigente dell’Unità operativa Organizzazione di eventi di rilievo nazionale e internazionale e della manifestazione sportiva Universiadi Napoli 2019 e l’architetto Pasquale Manduca in rappresentanza della Presidenza della Regione Campania.

Una riunione, ha spiegato in apertura il presidente Vincenzo Moretto, che intende proseguire il lavoro di monitoraggio delle fasi preparatorie per le Universiadi 2019 negli undici mesi che ci separano dall’inizio della manifestazione. Ora che si conosce l’indicazione della Fisu sulla proposta di collocare il villaggio all’interno della Mostra – la decisione finale spetterà solo alla struttura commissariale – sarà importante proseguire il lavoro per fornire quelle risposte che ancora non sono arrivate alla città, come ad esempio i dettagli di un piano di mobilità o di un piano di sicurezza. All’incontro di oggi, ha concluso Moretto, avrebbero dovuto prendere parte anche Raffaele Cantone, Autorità Nazionale Anticorruzione, e la commissaria per le Universiadi, il Prefetto Maria Latella, ma entrambi erano impegnati a Roma per attività istituzionali.

L’architetto Pasquale Manduca ha nuovamente espresso la posizione della Regione Campania sulla questione del villaggio degli atleti, ricordando che sul tavolo della Fisu c’era anche la proposta, avanzata dalla Regione, di un doppio polo per ospitare gli atleti: due navi al porto di Napoli e un villaggio nell’ippodromo di Agnano. Manduca ha ribadito il diniego assoluto della Regione sul progetto di istituire il villaggio all’interno della Mostra, definito invasivo e deturpante di  un bene storico della città.

Nel dibattito è intervenuto il consigliere Matteo Brambilla (Movimento 5 Stelle) che, rispetto anche alle dichiarazioni rese nella riunione di ieri da parte del Direttore Generale Attilio Auricchio, ha chiesto chiarimenti sui tempi e sulle modalità di proposta della Mostra come sede del villaggio. E’ importante infatti che il Consiglio sappia se per la Mostra esista un piano di pre-fattibilità o un progetto definitivo, ribadendo la necessità che la commissione venga messa in condizione di consultare i documenti, al fine di poter valutare quali siano le soluzioni meno impattanti per la città. Per queste ragioni procederà a tutti i livelli per avere accesso agli atti.

La dirigente Gerarda Vaccaro ha proseguito l’illustrazione dei progetti sugli impianti (una parte degli impianti era stata oggetto della riunione del 21 giugno). Per il Palavesuvio si prevedono interventi per la messa in sicurezza della copertura dell’indoor (per una spesa complessiva di circa 5 milioni di euro per 236 giorni di lavori) e per le palestre (circa 1,9 milioni per 120 gg di lavori); per i tre stadi comunali – Caduti di Brema, San Pietro a Patierno, Ascarelli – previsti lavori per 157 giorni, per un costo di circa 800.000 euro a campetto; 180 giorni invece sono previsti per gli interventi al Parco Virgiliano, dove è prevista anche la recinzione del campo. E’ di circa 3 milioni di euro, invece, il costo complessivo dei lavori presso la piscina Dennerlein, dove si agirà prevalentemente sul piano vasca. Infine, presso il Pala Barbuto, verranno realizzati lavori per consentire le competizioni di basket e tre palestre verranno ristrutturate presso il centro Polifunzionale di Soccavo.

L’assessore allo Sport Ciro Borriello, ha ribadito che tutta la materia è in capo al Commissario e che anche i documenti relativi ai progetti per l’ospitalità non sono agli atti dell’assessorato. La Federazione Internazionale Sport Universitari ha espresso il proprio parere sulla base dello studio di pre-fattibilità presentato dalla Mostra, lo stesso presentato anche alla Sovrintendenza. La linea dell’amministrazione è quella di voler fare le Universiadi, e va dato atto del grande lavoro svolto finora dai tecnici del Comune di Napoli e degli altri comuni coinvolti. Sull’accoglienza degli atleti, ha concluso Borriello, il Prefetto effettuerà tutte le valutazioni tecniche per la scelta finale. Va considerato che nel caso della Mostra, circa il 60% delle competizioni si svolgerà nell’area, risolvendo anche i problemi della mobilità degli atleti, e che, dal punto di vista delle autorizzazioni per l’istallazione delle casette, la normativa di riferimento è quella dell'”edilizia libera” in quanto le strutture sono solo temporanee.