- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Iscrizione gratis all’università e tasse ridotte fino al 50% per gli studenti. È questa la promessa del rettore dell’Università Federico II, Arturo De Vivo.

“Non possiamo permetterci di perdere matricole. Non possiamo permettere che per colpa della crisi i ragazzi rinuncino ai loro progetti universitari. Se non investiamo sul capitale umano, sulla formazione dei giovani, rischia l’intero Paese e il Mezzogiorno in particolare”, racconta il rettore a Il Mattino.

Sono circa 75mila gli studenti iscritti ad una delle università fra le più antiche d’Italia e del mondo che potranno beneficiare di una riduzione del 50% delle tasse universitarie e iscriversi gratuitamente. Una manovra che costerà alle casse dell’ateneo quasi 1 milione e mezzo di euro. “Una cifra importante, ma siamo convinti che si debba andare incontro alle esigenze delle famiglie, alle prese con le difficoltà economiche derivanti anche dalla crisi legata alla pandemia da Covid-19”, continua De Vivo.

Riduzioni che non graveranno solamente sull’ateneo visto che il ministero dell’Università ha deciso di ampliare la No Tax Area dai 13 mila euro degli ultimi anni ai 20 mila del prossimo. Per scelta del ministro Gaetano Manfredi e del governo, i ragazzi con reddito Isee entro i 20 mila euro accederanno gratis ai corsi universitari. Ed a Napoli, alla Federico II, la fascia degli esonerati dai contributi universitari si amplia fino a comprendere i ragazzi con reddito Isee entro i 24 mila euro.

“Sarebbe irresponsabile non mettere in campo tutte le misure possibili per assicurare ai giovani un percorso universitario”, insiste il rettore. E allora ecco che l’ateneo si impegna a esonerare da ogni pagamento (fatta eccezione per la tassa regionale) ben più studenti di quanti ne esoneri il decreto ministeriale. Gli altri sconti offerti dalla Federico II sono:

– per i redditi tra i 24 e i 26 mila euro lo sconto sulle tasse sarà del 40% (era del 30);

– chi presenterà Isee tra i 26 e i 28 mila euro pagherà il 30% in meno;

– per chi ha Isee tra 28 e 30 mila euro lo sconto sarà del 20% (e si raddoppia visto che era del 10).

“I vantaggi sono previsti anche per i ragazzi meritevoli (sulla base dei crediti ottenuti durante l’anno accademico) e per quelli che devono iscriversi ai corsi di laurea magistrale dopo essersi laureati alla triennale con 110 e lode: per loro lo sconto sulle tasse è del 50%”, aggiunge il rettore.

Intanto De Vivo, su richiesta delle associazioni studentesche, ha messo a punto un’altra importante novità: per accedere agli sconti sulle tasse i ragazzi potranno presentare l’Isee dell’anno in corso (invece di quello che normalmente si basa sui redditi dell’anno precedente) “per intercettare – spiega – i bisogni di quanti hanno subito nell’ultimo periodo un forte calo del reddito a causa dell’emergenza sanitaria”.

Anche l’ateneo di Salerno alza il tetto di esonero dalle tasse e lo porta a 23 mila euro. E vara altre agevolazioni con le quali dichiara il rettore Vincenzo Loia “il nostro ateneo dimostra di essere vicino ai suoi studenti. Registriamo già un dato importante in tal senso: gli iscritti al test di Medicina di quest’anno sono circa 1900, rispetto ai 1600 dello scorso anno”.