Il Questore di Napoli ha adottato due provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo), della durata di uno e due anni, nei confronti di due persone di 16 e 38 anni poiché, in occasione dell’incontro di calcio Napoli–Juventus disputatosi il 13 gennaio scorso, una di loro era stata denunciata per aver lanciato delle uova contro dell’autobus della squadra ospite, mentre l’altra per porto di armi od oggetti atti ad offendere in quanto, durante i servizi di filtraggio, era stata trovata in possesso di un coltello. Altri tre daspo, per periodi da uno a 4 anni, sono stati emessi nei confronti di tre persone, di cui una l’11 gennaio 2020 era stata denunciata per porto di armi od oggetti atti ad offendere, un’altra lo scorso 21 settembre per lo stesso reato e l’ultima era stata indagata per rapina aggravata lo scorso mese di novembre. Infine, sei provvedimenti, per periodi da 4 a 5 anni, sono stati emessi nei confronti di altrettante persone tra i 25 e i 44 anni, di cui una è stata condannata per estorsione aggravata, un’altra per porto di armi od oggetti atti ad offendere, una per rapina e tre per violazioni in materia di stupefacenti.
Lancio di uova contro i tifosi della Juventus: undici daspo a Napoli
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