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I Campi Flegrei, nello splendido Golfo di Pozzuoli, attirano ogni anno migliaia di turisti e non solo per le bellezze paesaggistiche e naturali. Cittadine come la deliziosa Bacoli sono anche centro culturale, grazie al Museo Archeologico o alla Casina Vanvitelliana. In ogni caso, l’attrattiva maggiore è data dal mare e dalle spiagge, che in questa ridente location hanno rara bellezza, sono sabbiose e poco profonde. Tra gli stabilimenti più frequentati è bene menzionare il Lido Enea presso Bacoli, che non dista molto dal peculiare Lago Miseno, in parte collegato al mare aperto. Qui i servizi vanno dal noleggio di ombrelloni e lettini all’area giochi attrezzata per i più piccoli, per un relax completo per tutte le fasce di età.

Le spiagge e le terme
Qualunque tratto di mare, a Bacoli, incontra quindi l’esigenza dei turisti di rilassarsi, fare lunghe nuotate in acque cristalline e prendere il sole. I fondali non sono mai particolarmente profondi e sono costituiti soprattutto da sabbia fine, il che rende la balneazione particolarmente ideale per le famiglie con bambini. Vi sono spiagge, come quella denominata Schiacchetiello, legate addirittura all’epica di Ulisse, altre più selvagge come quella di Miseno vicino all’omonimo lago e quella più tranquilla vicino al Castello di Baia, posta su un isolotto.

Ma Bacoli è anche zona termale e si può godere dei benefici delle acque calde dei Campi Flegrei attorniati da ulivi e palme: non a caso, molte prenotazioni avvengono per poter accedere a queste piscine naturali di origine vulcanica che sono un ottimo supporto in caso di dolori muscolari, cervicale e problematiche di vario genere legate alla circolazione o al sistema immunitario. Salute e relax, quindi, si uniscono in una vacanza unica dalla quale ritornare completamente rigenerati.

Tutte le altre bellezze di Bacoli

Tra le bellezze di Bacoli che suscitano il maggior interesse turistico, vi è quindi il Castello di Baia, all’interno del quale sorge il famoso Museo Archeologico: di origini aragonesi, ma rimodernato e ingrandito anche da architetti spagnoli, il castello è stato edificato verso la fine del XV secolo e dentro le mura si possono ammirare le vestigia di una villa romana. I reperti custoditi all’interno del museo attraversano l’epoca greca, quella romana e quella bizantina e non manca un panorama finale in cima che abbraccia in un’occhiata l’intero Golfo.

Nell’area archeologica della frazione di Baia si possono ammirare anche il Tempio di Mercurio e quello di Venere, nonché il Ninfeo di Diana con elementi architettonici che risalgono al III secolo d.C. Sempre d’ispirazione romana è anche la Piscina Mirabilis, scavata nel tufo e alta quasi 15 metri. Visitandola, si può scoprire che anticamente fungeva da riserva d’acqua per le navi che attraccavano al porto.

Gli appassionati che abbiano già visitato la Reggia di Caserta, poi, potranno ammirare la bellissima Casina Vanvitelliana progettata dallo stesso Luigi Vanvitelli. Si tratta di un casino di caccia risalente al XVIII secolo, la cui costruzione venne commissionata direttamente dal re Ferdinando. Dimora di nomi eccellenti e location di film noti, questa costruzione particolare attira l’interesse dei turisti anche per la sua struttura che sembra ergersi direttamente dalle acque marine.

Chi è appassionato di leggende, infine, non può non riservare una visita all’Antro della Sibilla, per scoprire la leggenda della sibilla di Cuma che s’innamorò di un mortale.

A Bacoli, ovviamente, ci si può fermare in locali e bar ove gustare le bontà autoctone, a cominciare dal tipico gelato artigianale, senza dimenticare la pizza napoletana e, naturalmente, il pesce freschissimo a chilometri zero.