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Napoli – C’è il vademecum per i cittadini ed anche il bonus per andare in vacanza in agriturismi e hotel, ma non nel mese di agosto. Fino alla cassa integrazione per chi lavora nel mondo dello spettacolo. Il Pd Napoli invia al Governatore Vincenzo De Luca un documento di sei pagine, con trenta proposte per la fase due. Dal consigliere regionale Pd al militante, dal circolo dell’Avvocata fino a quello di Torre del Greco. In 48 ore – tanto il tempo concesso dal presidente della Regione Campania per far pervenire “proposte sintetiche e suggerimenti operativi” – il partito napoletano ha raccolto oltre un centinaio di contributi dem da Napoli e da tutta la provincia. E arrivati sulla casella di posta del Pd Napoli. Ci sono le proposte di consiglieri comunali e regionali Pd, segretari di circolo, giovani dem e militanti di vecchia guardia. Tutte sintetizzate in un unico documento suddiviso in 12 aree tematiche. Si va dalle politiche per la casa alle imprese fino alla scuola e alle tecnologie. Tra le proposte inviate al Governatore quella di un aumento dei fondi per la morosità incolpevole con un contributo fino al 70% del canone di locazione per 6 mesi; una legge regionale per la sicurezza dei riders; l’impiego dei navigator come cabina di regia per gli interventi nel terzo settore e a favore dei ‘poveri da Covid-19’. Sul versante del lavoro i corsi di formazione per chi ha perso l’occupazione e l’assistenza tecnica per la riconversione delle piccolissime imprese; la creazione di un piccolo polo biomedicale, come quello di Mirandola, in collaborazione magari con l’Università Federico II di Napoli. Favorendo, inoltre, anche quelle start up e le imprese che si riconvertono nella produzione di mascherine e camici. Ed ancora: test rapidi e prioritari per le donne in gravidanza, l’implementazione del wi-fi gratuito per favorire lo smart working e la didattica a distanza ed un bonus acquisto per le biciclette elettriche. Bonus anche per il turismo (con un accordo da stipulare tra Regione Campania e strutture ricettive) da destinare alle famiglie maggiormente in difficoltà e da poter utilizzare in mesi diversi da quello di agosto “per consentire – si legge nel documento – l’allungamento della stagione turistica ed incentivare il distanziamento sociale, così da aiutare famiglie, imprese e lavoratori”. Immancabile la task force: il Pd propone di istituirne una regionale ad hoc per il turismo con i rappresentanti delle agenzie di viaggio e degli operatori turistici. Spunta anche il Vademecum del cittadino: un libretto di istruzioni su prevenzione, comportamenti corretti ed anche con numeri utili da consultare. Per la scuola e l’università si propone il sostegno alle tasse universitarie per le famiglie che hanno subito danni economici a causa della crisi sanitaria, ma anche sim per gli studenti meno abbienti. Fondi a sostegno poi delle attività culturali dai piccoli musei ai teatri ed anche per l’editoria regionale. I dem chiedono alla Regione Campania di inserire le migliaia di intermittenti dello spettacolo tra i beneficiari della cassa integrazione  come fatto in Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, per un importo pari all’80% della media delle retribuzioni degli ultimi tre mesi. Chiedono anche di portare a mille euro le pensioni di invalidità minime per le mensilità di maggio e giugno. “Fondamentale – commenta il segretario del Pd Napoli, Marco Sarracinoè stato il confronto con le associazioni di categoria, gli imprenditori, i sindacati, perché riteniamo che la collaborazione in questa fase sia essenziale”.