Errore nella valutazione di un buono, risparmiatrice ricorre contro Poste e vince

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it
Tempo di lettura: < 1 minuto

Caivano (Na) – Quattro mila euro in meno rispetto al reale valore. Questo ha portato una risparmiatrice a rivolgersi all’avvocato Fragasso per far valere i propri diritti e ricevere l’equivalente esatto di un buono fruttifero Serie Q da 5 milioni di lire. Per Poste Italiane di Caivano il valore equivalente era di 28mila euro, ma la donna, tramite il suo avvocato, ha presentato ricorso al Tribunale di Napoli Nord con una richiesta, dopo l’ovvio calcolo del consulente, di 32mila euro. Alla fine, fatte tutte le valutazioni del caso, il giudice, basandosi sull’applicazione dei tassi di interesse riportati sul retro del titolo poiché poste aveva omesso di stampigliare i tassi di interesse riportati sul DM 1986 per la durata trentennale del buono, ha dato ragione alla risparmiatrice.

ATTENZIONE!
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it