- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Un autentico sfregio ambientale è quello scoperto nei giorni scorsi a Sant’Angelo, sull’isola d’Ischia, dove attraverso un canale di scolo pluviale sono stati smaltiti diversi litri di liquido bianco che sono colati lungo una una falesia nell’area di Cava Ruffano deturpandola vistosamente.
Si tratta quasi certamente dei residui provenienti da lavori edili in corso in un immobile della zona che sono stati smaltiti sbrigativamente e senza alcuna precauzione ma che hanno poi finito per macchiare parecchie decine di metri quadrati di roccia in uno degli angoli più suggestivi dell’isola d’Ischia.
Il fatto, di cui si è occupato anche il parlamentare Francesco Emilio Borrelli attraverso i suoi canali social, è stato denunciato alla Guardia Costiera isolana che avrebbe già individuato i responsabili, nei confronti dei quali potrebbero scattare anche provvedimenti di natura penale.
Ferma la condanna di Irene Iacono, sindaco di Serrara Fontana: “Si tratta di un fatto gravissimo ed inaccettabile; non smetteremo mai di continuare a sensibilizzare i nostri concittadini circa il rispetto dell’ambiente e della tutela del territorio. Gesti di questo genere costituiscono anche un danno enorme all’immagine turistica della nostra terra”.