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Napoli – Sembra impossibile per i bambini del Vomero scorrazzare liberamente nei giardini Nino Taranto di via Aniello Falcone. Il perché è semplice e, allo stesso tempo, triste.

Il giardino, infatti, somiglia ad una discarica a cielo aperto dove si collezionano rifiuti di ogni tipo incorniciati da erbacce mai tagliate. L’egoismo delle persone unito all’assenza di manutenzione, rendono l’area impraticabile.

La presidente del comitato Gazebo Verde, Maria Teresa Ercolanese, racconta a Fanpage, “La movida dei baretti è stata sospesa all’inizio della pandemia del Coronavirus ma a distanza di più di due mesi la situazione è ancora quella: rifiuti e sporcizia dappertutto. Nessuno ha raccolto le lattine e le bottiglie accatastate a ridosso della balaustra. C’è un tanfo terribile e i giardinetti Nino Taranto sono inavvicinabili da chiunque”.

Dopo i rifiuti sul Lungomare di Mergellina, le indecenti condizioni delle aiuole e delle piante non risparmiano neppure il Vomero e tutto ciò che si chiede al comune è una sanificazione dell’area permettendo ai giardini di ospitare i piccoli e i grandi cittadini napoletani.