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Napoli – Di male in peggio: piazza Garibaldi rimane nel degrado. Spazzatura ammassata ai bordi delle strade, fetore nauseante di urina, spaccio e microcriminalità, venditori di cianfrusaglie che sono pronti ad assaltare turisti e passanti: alle 10 del mattino di un giorno infrasettimanale il quartiere si presenta così, nel degrado assoluto.

IL QUARTIERE GHETTO – Nel suk di piazza Garibaldi e delle vie adiacenti, più volte la tensione ha raggiunto livelli altissimi. Come dimenticare il caso più eclatante? Quello rilanciato dai residenti del quartiere Vasto dopo la pubblicazione on line del video della pattuglia di militari circondata in via Firenze da una folla di immigrati dopo aver fermato un uomo ubriaco. “Vogliamo un’indagine sui centri di prima accoglienza” urlano a gran voce gli esponenti della rete antirazzista. “Qui l’integrazione c’è sempre stata, ma questa nuova ondata di migranti non viene formata, non gli vengono dati strumenti. Vagano sul territorio fino a tarda notte e spesso si ubriacano provocando risse. I luoghi devono trasformarsi e migliorare nel rispetto di tutti”.

DISCARICHE A CIELO APERTO -I rifiuti sono disseminati ovunque. All’occhio di un turista che arriva per la prima volta in città, Napoli si presenta sporca. Residenti e commercianti non ne possono più, sono quasi rassegnati a vivere in un quartiere invaso da cartacce, bottiglie di plastica, scarti alimentari e vecchi vestiti. Questo succede nella migliore delle ipotesi perché basta allontanarsi un po’ dalle vie principali e andare a curiosare negli anfratti per trovare siringhe usate ed escrementi.

I MERCATI DELLA SPAZZATURA – Ma dall’immondizia gratis si passa a quella a pagamento. Stesi sui marciapiedi delle vie adiacenti alla stazione ci sono oggetti di vario tipo pescati dai cassonetti e venduti ai passanti. La merce è raccattata dai bidoni dell’immondizia e messa in vendita senza nemmeno essere ripulita alla meglio. Gli sgomberi sono costanti. Solo qualche giorno fa l’unità emergenze ambientali della polizia municipale ha effettuato un sopralluogo, con relativi interventi di requisizione e distruzione di materiale. Sono stati gli stessi agenti a provvedere allo sgombero. Ovviamente, il mercato dell’immondizia è stato smantellato, ma solo per poco. Qualche ora dopo è tornato a impossessarsi dei marciapiedi.

LA CRIMINALITÀ E LE PROTESTE DEI COMMERCIANTI – Migranti che spacciano, prostituzione, continui scippi, zingari che riciclano merce rubata e falsificazione di documenti. Nulla è cambiato in zona Garibaldi anche sul fronte della criminalità. I residenti e i commercianti sono arrabbiati ma allo stesso tempo rassegnati, assuefatti a una condizione di degrado sociale. Da anni i titolari di negozi e alberghi denunciano lo stato di abbandono ma nessuno sembra prenderli in considerazione. L’ultimo a far sentire la sua voce è stato Antonio Lettera, manager dello storico Starhotels Terminus di piazza Garibaldi che con la sua denuncia, ripresa anche dai quotidiani nazionali, ha provato a denunciare lo stato di abbandono in cui vive il quartiere senza però essere minimamente preso in considerazione.

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