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Napoli è lo scenario di un racconto che intreccia passioni, contrasti e vita vissuta. Oggi vi presentiamo il primo capitolo di “Frammenti di Blu – La vita oltre il pallone di Marco Cannata“, un viaggio nella storia di un uomo e del suo legame viscerale con il Napoli.

Marco Cannata, meglio conosciuto come McBlu76, è uno dei fondatori della celebre pagina Facebook La Napoli Bene, un punto di riferimento per molti tifosi azzurri. La sua storia è quella di un bambino cresciuto tra due anime di Napoli, un intreccio di emozioni, ricordi e appartenenza.

Frammenti di Blu – La vita oltre il pallone di Marco Cannata

Capitolo I – Anima Spaccata

Questo primo capitolo ci porta nei primi anni di vita di Marco, tra i 3 e gli 11 anni, quando la sua infanzia era divisa tra due mondi opposti. Da una parte, Miano, quartiere popolare, dall’altra, il Vomero, con le sue strade ordinate e l’apparente tranquillità della borghesia napoletana. Marco vive un dualismo che forgia il suo carattere, assorbendo il meglio di queste due realtà contrastanti. Sono anni difficili, segnati dal terremoto del 1980, ma anche anni che gettano le basi per il suo legame eterno con il Napoli. Il pallone in strada, le partite di Subbuteo, il mito di Gaetano Musella e il calcio riempiono i suoi giorni. La Galleria Vanvitelli e via Caldieri sono i luoghi della sua infanzia: frammenti di un passato che raccontano il suo legame con il Napoli e la sua passione calcistica che non lo abbandonerà mai.

Questo è il primo passo di un viaggio che ci porterà a scoprire le tappe più importanti della vita di McBlu76, intrecciate alle gioie e alle delusioni del Napoli.

 

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