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Ascoli Piceno – Ad un anno dall’emergenza causata dal terremoto del 24 agosto 2016, il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Ascoli Piceno Mauro Malizia ha ricordato l’impegno dei 500 uomini che dalle 3:36 di quel giorno ad oggi sono stati messi in campo in un lavoro immane, non ancora concluso. ”Abbiamo salvato tante persone, estraendole dalle macerie in scene che abbiamo rivissuto in questi giorni vedendo i salvataggi operati dai nostri colleghi dopo il terremoto ad Ischia. Anche ad Arquata siamo riusciti a tirare fuori dalle macerie dei bambini” ha detto Malizia intervenendo oggi alla cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria da parte del Comune di Ascoli a Vigili del fuoco, Esercito, Carabinieri e Guardia di finanza. ”Il sistema ha risposto alla grande, ma fortunatamente quando sono arrivati i nostri colleghi della colonna mobile – ha ricordato – tutti quelli che c’erano da salvare li avevamo già tirati fuori”.