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Napoli – “I wine business in primo piano e grandi novità nell’ambito della promozione del comparto vinicolo del nostro territorio. Il Vinitaly è una fiera importante e soprattutto è una grande risorsa per accompagnare le imprese vitivinicole napoletane e regionali sulla strada dell’internazionalizzazione del vino italiano. Bisogna continuare a farle crescere, nella consapevolezza che è solo all’inizio. Dobbiamo conquistare i nuovi mercati. Dobbiamo continuare a lavorare sulla qualità e sulla promozione. Il settore vitivinicolo deve affrontare ancora questioni importantissime ed è pertanto necessario che il comparto faccia ricorso al tavolo della filiera, impegnandosi ad utilizzare questo strumento come punto di riferimento per fronteggiare le future sfide. Tra queste vi è innanzi tutto l’alleggerimento del carico burocratico. Bisognerà avviare procedure snelle e garantire durezza nei controlli per evitare contraffazioni e truffe ma tutto questo non dovrà essere pagato dai produttori. Dobbiamo innestare la cultura dei controlli che non sia quella della burocrazia, del cartaceo. Su questo terreno ci giochiamo gran parte della partita che stiamo affrontando in campo internazionale. Sottolineando ancora la centralità del sistema-filiera, per lo sviluppo del settore puntando, infatti, sugli elementi fondamentali della qualità e della tipicità italiani, con azioni indirizzate allo sviluppo e alla modernizzazione dell’intera filiera vitivinicola campana, con l’obiettivo di rendere innovativo e all’avanguardia tutto il sistema produttivo del settore”. Così il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura e Agroalimentare, componente del Dipartimento Nazionale Agricoltura Agroalimentare Ambiente Turismo del MNS, Rosario Lopa, a margine del Vinitaly di Verona 2018.