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Napoli – “Si rinnova oggi la già solida collaborazione con la Soroptimist International d’Italia, da sempre in prima linea nella lotta alla violenza di genere”. Lo ha detto il generale di brigata Giuseppe Canio La Gala, comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli, che oggi, ha preso parte, all’inaugurazione, nella sede della tenenza dei carabinieri di Caivano (Napoli), a “Una stanza tutta per sé”, dedicata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime di violenza di genere.

Una iniziativa realizzata nell’ambito di un protocollo nazionale stipulato nel 2019 tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e la Presidenza dell’Associazione Soroptimist International Italia. Per il generale La Gala si tratta di “un passo fondamentale per catturare la ‘fiducia’, un concetto per il quale l’Arma dei Carabinieri si batte da sempre con energia. Non bisogna avere paura di denunciare, – ha ricordato il comandante provinciale dei Carabinieri di Napoli – anche se si tratta del padre dei propri figli: è chiaro che non può esserci amore nella violenza. Va considerato un ‘amore malato’, viziato. Bisogna avere il coraggio di dire “basta!”, perché spesso, oltre alle donne, sono i bambini a soffrire in questi contesti”.

“Bisogna avere fiducia nello Stato e nelle Istituzioni – ha detto ancora La Gala – che sono e saranno sempre dalla parte dei più deboli”. “La stanza inaugurata oggi a Caivano – fanno sapere Mariolina Coppola, presidente nazionale Soroptimist e per la presidente Mariella Giovene di Girasole, del Club Soroptimist Napoli Vesuvius – è la 170esima dall’inizio del progetto “Una stanza tutta per sé”, avviato nel 2015 dal Soroptimist in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri e rappresenta un importante presidio per contrastare la violenza di genere in una realtà assai complessa anche da un punto di vista socio-economico. Dopo i recenti fatti di cronaca, non ultimo il caso della giovane Saman, dobbiamo proseguire la nostra opera con tenacia e determinazione per rinforzare la rete di protezione a tutela dei soggetti più fragili”. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il Prefetto di Napoli, Marco Valentini, il facente funzioni di procuratore di Napoli Nord, Carmine Renzulli e il sindaco di Caivano Enzo Falco.