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C’è voluta la prontezza di due donne, per sventare il furto di un albero di Natale al Vomero. Un grande ‘must’ del periodo festivo, per le gang di giovanissimi. Le due signore hanno inseguito e bloccato i baby ladri, recuperando subito la refurtiva. L’albero è stato infine ricollocato nel cortile, dove poco prima era stato asportato. La scena è stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza in via Belvedere.

Sono all’incirca le 13 del 19 dicembre scorso, pieno pomeriggio in un’arteria trafficatissima. Le immagini mostrano due ragazzini entrare nel cortiletto condominiale. Puntano decisi il piccolo albero addobbato. In pochi istanti, dopo vari strattoni, se ne impossessano. Varcato rapidamente il cancello, fuggono quindi in strada. Ma non hanno fatto i conti con due passanti, testimoni della scena. Le donne riescono a fermarli, scongiurando così il furto. I due minori, sorpresi dalla reazione, scappano via. Ma alla fine, le signore hanno sporto denuncia ai carabinieri della compagnia Vomero.

A segnalare la vicenda è stato l’avvocato Fabio Procaccini, un “cittadino attivo”, promotore di tante battaglie civiche. È lo spunto per elogiare il gesto delle due donne, ma anche per sottolineare l’importanza della denuncia. Procaccini, tuttavia, lancia anche un appello: “Chiediamo protezione alle forze dell’ordine, per piacere tornate in strada, abbiamo bisogno di vedervi“. Secondo il legale, i due ragazzini hanno agito “indisturbati, non avendo paura di trovare di fronte qualcuno che li bloccasse”. Una condotta dettata dallo spirito del tempo. “La sicurezza di questi giovani – sostiene Procaccini – nasce perché in strada mancano controlli, non ci sono le divise delle forze dell’ordine”. Proiettando in avanti la riflessione, “questi ragazzini che hanno rubato l’albero, domani impugneranno un’arma, ci fermeranno in strada, ci entreranno in casa, ci uccideranno, ci violenteranno le figlie”. Tutto questo “perché manca la prevenzione in strada”. Da qui, l’accorato Sos: “A Napoli non ci sentiamo sicuri, abbiamo bisogno di uniformi in strada”.