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Napoli – Il giudice per le indagini preliminari di Napoli ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per l’imprenditore Alessandro Baiano, indagato per l’ipotesi di associazione a delinquere finalizzata al voto di scambio. «Può ancora condizionare l’esito della campagna elettorale», ha scritto il giudice Luisa Toscano, che ha firmato il provvedimento. A riportare la notizia il quotidiano “La Repubblica”, nell’edizione di Napoli.

È indagata a piede libero anche Anna Ulleto, candidata con il Pd, transitata subito dopo nel gruppo misto. Al centro dell’indagine la campagna elettorale del 2016 alle comunale di Napoli che ha visto vincere Luigi De Magistris. Secondo l’accusa Baiano avrebbe cercato di convogliare voti sulla Ulleto, sua compagna, promettendo l’inserimento in corsi di formazione del progetto “garanzia giovani” attraverso un consorzio di cui era amministratore. Baiano, assistito dall’avvocato Emireno Valteroni, ha respinto le accuse, così come aveva già fatto nell’interrogatorio davanti ai pm, Anna Ulleto, quanto alla vigilia delle elezioni il pm aveva disposto perquisizioni ed era stata iscritta nel registro degli indagati. A far partire le indagini della Procura partenopea erano state intercettazioni telefoniche realizzate quando era in corso la campagna elettorale per le primarie del Pd.

In particolare in una conversazione del 4 marzo del 2016, una donna sosteneva che Rosaria Giugliano, anche lei indagata, candidata alla Municipalità Avvocata, ma non eletta, «si era adoperata a favore di un gruppo di ragazzi al fine di assicurare la partecipazione ad un corso di formazione con 500 euro al mese». Il 31 maggio, poi, a seguito di un’altra conversazione si apprendeva «dell’organizzazione di un comizio elettorale» della candidata Valeria Valente (estranea all’inchiesta) al quale avrebbe partecipato anche Anna Ulleto. All’appuntamento sarebbe stata chiesta «la presenza di tutti i soggetti ammessi al programma di garanzia giovani». Scambio elettorale è l’ipotesi sostenuta dalla procura di Napoli.