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Napoli – Ad un anno di distanza tra l’incontro dei vertici della Whirpool e l’allora ministro del Lavoro, Luigi Di Maio a Roma, continua la lotta degli operai dello stabilimento di Napoli Est.

Ad oggi, dopo mille peripezie, persiste infatti la data di dismissione del sito per il 31 ottobre. Numerose le proteste e le mobilitazioni degli operai nostrani negli ultimi 12 mesi che nonostante le tante promesse istituzionali rischiano di restar senza lavoro.

Lo stabilimento della multinazionale statunitense nel quartiere Ponticelli, sembra così sempre più a rischio. Nella giornata di oggi gli operai si sono dati appuntamento in una diretta Facebbok collegandosi dalla sala assemblee del sito di via Argine, nella periferia orientale di Napoli. Tanti gli interventi e numerosi i messaggi di sostegno e vicinanza.

Gli operai della multinazionale degli elettrodomestici al grido di “Napoli non molla” continuano la loro battaglia per far sì che Napoli Est continua, così come era nata, ad essere terra di industria e lavoro invece di essere abbandonata nel degrado e nella crisi occupazionale che giova soltanto alle organizzazioni criminali locali.