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È stato trovato l’accordo sul rinnovo del contratto degli insegnanti 2019-2021. L’intesa politica è stata siglata dopo circa sette ore di confronto e coinvolge 1 milione e 200mila lavoratori del sistema scuola.

Consiste, come ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, “anzitutto in un’anticipazione relativa alla parte economica, che permetterà al personale scolastico di vedersi riconosciute già nel cedolino di dicembre le somme relative agli arretrati maturati, per una voce media di 2.000 euro, i quali andranno ad aggiungersi allo stipendio e alla tredicesima”.

Inoltre, l’accordo prevede una disponibilità finanziaria pari a 100 milioni di euro, deliberata nel Consiglio dei Ministri, da destinare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l’anno 2022, nella misura di 85,8 milioni per i docenti e 14,2 milioni per il personale Ata.

“Con questo accordo otteniamo lo sblocco di risorse per Natale e, grazie anche alle risorse aggiuntive di 100 milioni deliberate nel decreto legge, – ha aggiunto Valditara – l’implementazione di un aumento medio dello stipendio dei docenti pari immediatamente a 100 euro mensili, e a regime a quasi 120 euro mensili, incremento più consistente degli ultimi contratti” aggiunge Valditara.