Benevento – Che siano diventati un fenomeno internazionale, in poco tempo, c’era da aspettarselo. Tutti pazzi per i Maneskin, il gruppo vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo e dell’Eurovision Song Contest con “Zitti e Buoni“. Che potessero prestare il volto a una pubblicità, beh anche questo rientra nelle possibilità, anche se abbastanza remota, ma nella vita artistica, specie quando il successo diventa globale, può anche succedere. Di sicuro, almeno nelle più rosee previsioni della band, non lo avrebbero mai fatto per pubblicizzare un’azienda di formaggi in Lettonia. In fondo Damiano, Ethan, Victoria e Thomas possono aspirare a qualcosa di meglio e più grande. E forse anche nel paese dell’est pensano che la conclusione sia la stessa: i Mankesin non avrebbero mai accettato di prestare il volto a ‘Formagia’. Nonostante questo, l’azienda non si è persa d’animo. “Non possiamo avere gli originali? – avranno pensato – allora facciamoli sembrare gli originali“. Detto fatto, i quattro appaiono nella campagna pubblicitaria mentre mangiano una pizza e sotto lo slogan: “Tik labi ka italija frormagia mokarellas siers padara visu labaku!…. pat saldetu picu”, tradotto: ‘La mozzarella Formagia buona come quella italiana rende tutto speciale!….Anche la pizza surgelata’.
Mozzarella lettone, su pizza lettone o surgelata con finti Maneskin: ci sarebbero tutte le condizioni per un caso diplomatico tra le due nazioni: Troppi simboli messi insieme in un solo cartellone pubblicitario, troppe fake associate l’una sull’altra che farebbero imbarazzare la Regina Margherita a cui è stata dedicata la più celebre delle pizze, i coltivatori diretti, persino le bufale che ci mettono tanto del loro per rendere il prodotto unico. La Lettonia, in un colpo solo, è riuscita a fare tutto ciò con un mega fake da far rabbrividire.
Può far pure piacere che l’Italia rimanga un paese di riferimento sotto tutti i punti di vista ma immaginare un formaggio lettone su una pizza surgelata, pubblicizzata dai finti Maneskin, beh, per questo non siamo ancora pronti.
