Bergamo, Fontana due ore in Procura. Contestazione all’esterno: “Vergogna, dimettiti!”

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Bergamo – Grave contestazione nei confronti del Governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che quest’oggi era in Procura a Bergamo.

Dopo l’incontro, durato circa due ore, con i pm che indagano sulle negligenze della Regione in termini di sanità, in special modo sul caso dell’ospedale di Alzano, sulle morti nelle rsa e soprattutto sulla mancata istituzione di una zona rossa nella bergamasca.

A quanto riporta l’Ansa, Fontana dopo aver lasciato l’edificio della Procura, letteralmente presidiato dalle forze dell’ordine in tenuta antisommossa per l’occasione, è stato oggetto di una singolare protesta da parte di numerosi manifestanti e sindacalisti.

L’uscita del Governatore dalla Procura è stata infatti accolta al grido: “Dimettiti”. Queste solo alcune delle parole lanciate dai manifestanti a Fontana seguite anche da numerosi “Vergognati”. Tra cui spicca uno striscione esposto all’esterno della Procura dal messaggio emblematico: “Fontana Bergamo non dimentica”.

Una situazione, quella lombarda, che alimenta ancora numerose polemiche per la gestione da parte della regione settentrionale sull’emergenze coronavirus. L’unica certezza, ad oggi, è che in Lombardia si è compiuta una vera strage e qualcuno, presto o tardi, ne dovrà pagare le dovute conseguenze.

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