Prima notte a Lula per Matteo Boe ritornato ieri sera a casa dopo aver scontato una pena di 25 anni di carcere per tre sequestri di persona: per il piccolo Farouk Kassam, Sara Nicoli e Giulio De Angelis. Nessuno lo ha visto questa mattina in paese, né nella via Pietro Falqui, il vicolo stretto nel centro storico di Lula, dove l’ex bandito è nato e dove vivrà, nella casa della madre preparata per lui nei giorni scorsi dai fratelli Tanina e Giampiero. E’ uscito domenica mattina dal carcere di Opera a Milano e ha raggiunto l’aeroporto di Olbia ieri pomeriggio. Dopo anni ha varcato la porta della casa di famiglia alle 19:25 accolto dagli abbracci di parenti e amici. Una serata lunga per Matteo Boe che ha parlato con i suoi fino a tarda notte. La famiglia, che gli è sempre stata vicino negli anni della detenzione, cerca di proteggerlo. Porte chiuse quindi nella casa di via Falqui, se non per persone di strettissima fiducia, fino a quando non sarà lui a decidere di uscire e di incontrare i compaesani.
Boe Libero: prima notte a Lula
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