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Cagliari – Sarà eseguita oggi l’autopsia sul cadavere di Riccardo Madau, il 25enne che si è tolto la vita lanciandosi da un cavalcavia del quartiere Sant’Elia a Cagliari in preda alla disperazione perché pensava di aver ucciso la fidanzata dopo averla picchiata a sangue. La pm Liliana Lecca ha affidato l’incarico al medico legale Roberto Demontis che si occuperà degli accertamenti. Intanto proseguono le indagini della Squadra mobile del capoluogo per ricostruire la tragedia. Già sentiti amici, parenti e conoscenti sia di Riccardo Madau che della fidanzata Manuela Picci, 26 anni, ancora ricoverata in coma farmacologico all’ospedale Brotzu. Gli investigatori hanno ricostruito la serata trascorsa dai due, iniziata con una comitiva di amici in giro per i locali del centro, e culminata nella tragedia. L’ipotesi al momento rimane quella di una lite degenerata. I due avrebbero iniziato a discutere alcune ore prima, poi la ragazza ha deciso di riaccompagnare il fidanzato a casa sua,scegliendo di volersi separare da lui