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Con l’inizio della Fase 3 è tornato a parlare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ecco i passaggi più salienti della sua conferenza stampa:

A distanza di un mese dall’inizio della Fase 2 i numeri sono incoraggianti: le riaperture progressive che abbiamo adottato sono state la via più giusta.

Ora è giusto tornare ad una nuova socialità, ma è bene ricordarsi che se siamo in una condizione di sicurezza è perché insieme abbiamo accettato di compiere dei sacrifici e di modificare le nostre abitudini di vita.

Anche i turisti possono venire in Italia senza essere sottoposti a quarantena. I ministri Di Maio, Franceschini e Amendola stanno facendo un grande lavoro. La bellezza del nostro Paese non è mai andata in quarantena.

La fase peggiore dell’epidemia è ormai alle spalle. La nuova emergenza è quella economica.

Abbiamo messo già in campo 80 miliardi di euro, bonus e cassa integrazione straordinaria. Ci rendiamo conto, però, dei ritardi: il nostro apparato burocratico non era pronto. Ma siamo solo all’inizio degli interventi di aiuto. Arriveranno nuove misure ancora più efficaci.

Ma questa crisi deve essere anche l’occasione per superare tutti quei problemi strutturali che si trascinano da tempo. Deve essere un nuovo inizio.

Grazie al nostro protagonismo, anche l’Europa sta facendo la sua parte, mettendo in campo risorse notevoli. Ora bisogna lavorare a un progetto di Paese. Su questo si misurerà la credibilità non tanto del governo ma del sistema Italia.

Dovremo modernizzare il Paese, lavorare all’innovazione, sostenere le imprese, avviare la transizione energetica, puntare sul diritto allo studio. Serve una seria riforma fiscale e già siamo al lavoro.