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In periodo di forzata quarantena, è inevitabile che a farla da padrone siano le notizie e gli aggiornamenti sulla situazione legata al coronavirus. Dopo la Cina, dove ieri si sono registrati solo otto casi in tutta la nazione, l’attenzione si è spostata inevitabilmente sull’Italia. Il contagio partito da Codogno si è esteso a tutto il Paese, costringendo il Governo a varare misure drastiche. La speranza attuale è riuscire a contenere la diffusione di quella che l’OMS ha definito una pandemia. Sarebbe un primo essenziale passo per vincere una guerra che interessa tutti, il mondo intero.

Aiuterebbe, indubbiamente, trovare una cura, un vaccino che venga in soccorso ai medici e dia respiro alla nostra sanità. Il principale problema è legato alle incogniti di un’origine ancora sconosciuta. Di ipotesi se ne sono fatte parecchie ma il bandolo della matassa non è stato ancora trovato.

In principio si era ipotizzato a un virus trasmesso all’uomo dai serpenti ma l’idea non è stata mai supportata. Quella dei mammiferi è stata una strada comunque molto battuta inizialmente, complici le condizioni igieniche del mercato di Wuhan. E così dopo i serpenti sono stati i pipistrelli a finire sul “banco degli imputati” o meglio sulle tavole dei cinesi, tra gli ingredienti della ricetta di una zuppa.

Voltare pagina è stato un attimo e sono emerse le teorie complottistiche. Il covid-19 sarebbe infatti stato sviluppato in un laboratorio  a Wuhan dove il governo cinese avrebbe portato avanti un programma di armi chimiche. Alla base della diffusione un errore umano, uno scienziato sarebbe stato infettato e avrebbe dato il via alla propagazione del contagio in città.

Bollata come fake news, non sono però mancate le evoluzioni del racconto: ci sarebbero la Francia e/o l’America dietro alla diffusione del virus in Italia, una sorta di “punizione” per gli accordi stretti con la Cina.

A stelle e strisce è anche un’altra teoria che lega il virus all’esercitazione militare organizzata dalla Nato e che prevede lo sbarco in Europa di 20mila soldati statunitensi, tra l’altro senza ausilio di mascherine. Sarebbero tutti vaccinati e “invaderebbero” il vecchio continente per difenderlo dalla minaccia Putin, inaugurando l’operazione denominata “Europe Defender 20”. L’idea, insomma, di una globale manipolazione che vede contrapposte le grandi potenze commerciali: Cina e Russia da una parte e gli Usa dall’altra, con gli altri popoli a recitare il ruolo di semplici marionette.

Non sarà l’ultima ipotesi che ci propineranno, soprattutto in un periodo che ci costringe a mettere da parte le nostre libertà. Importante sarà non farsi suggestionare e mantenere la ferma convinzione che #andratuttobene.