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Papa Francesco è uscito in Piazza San Pietro, sul sagrato della Basilica, da dove stamane presiede la messa per la folla dei fedeli in occasione della Domenica delle Palme: una scena che non si vedeva più nell’ovale berniniano dall’inizio della pandemia. La solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, in una mattinata romana assolata ma molto ventosa, è concelebrata col Papa da 35 cardinali, 30 vescovi e 280 sacerdoti. All’inizio Francesco benedice le palme e gli ulivi e, al termine della processione, dà il via alla messa, che apre la Settimana Santa. Come da tradizione, la piazza è colorata da composizioni floreali. Distribuiti ramoscelli di ulivo forniti dall’Associazione nazionale Città dell’Olio italiane, dai sindaci delle Città dell’Olio del Lazio e della Puglia, a cura della famiglia tarantina Caputo. La fornitura di palme fenix è curata dall’Ufficio delle Celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice. Non mancano neanche i “palmureli”, foglie di palma intrecciate in modo artistico e benedette, provenienti da Sanremo. Inoltre l’azienda vivaistica Flora Olanda di Roma ha reso possibile la sistemazione di grandi piante di ulivo in prossimità delle statue dei Santi Pietro e Paolo, sotto il sagrato. Tutto è predisposto anche perché al termine – ed anche questo è un segno del post-Covid -, tempo permettendo e dopo la recita dell’Angelus sempre dal sagrato vaticano, il Papa faccia il giro della piazza tra i fedeli a bordo della ‘papamobile’, magari sconfinando anche in Piazza Pio XII e all’inizio di Via della Conciliazione.