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Genova –  Due giovanissimi migranti africani richiedenti asilo ospiti in un paesino dell’entroterra di Genova hanno trovato un portafoglio sul treno contenente 35 euro e lo hanno consegnato all’educatrice che gestisce il centro. La donna ha rintracciato il proprietario del portamonete per restituirglielo. L’uomo, Salvatore Scalabrini, pensionato, ha regalato ai due ragazzi 20 euro a testa, li ha ringraziati affermando: “Ce ne fossero di ragazzi come voi. Benvenuti in Italia”. A raccontare la storia è Gabriella Profumo, l’insegnante e gestore del centro a Fumeri, paesino che ospita i due migranti. “Le parole di quel pensionato mi hanno commosso – ammette – perché conosco bene quei due ragazzi e so che hanno alle spalle esperienze terribili. Sono sbarcati dai barconi dopo una prigionia nelle carceri libiche dove sono stati rapinati di tutto e torturati”. I ragazzi si chiamano Jafra Drame, 19 anni,della Guinea, e Mamadì Sware, 17 anni del Gambia, ormai come  fratelli.