Cresce la mobilitazione giovanile in solidarietà al popolo palestinese. La Rete della Conoscenza – che riunisce Link Coordinamento Universitario e l’Unione degli Studenti – annuncia la propria adesione allo sciopero generale del 3 ottobre e al corteo nazionale del 4 ottobre a Roma, con uno spezzone giovanile e studentesco.
“Come Rete della Conoscenza saremo nelle piazze di tutto il Paese per lottare al fianco della Palestina, contro il genocidio che Israele sta compiendo nei territori occupati e a Gaza e per denunciare la complicità dello Stato italiano – dice Francesca Cantagallo, coordinatrice nazionale. – l’Italia non ha mai cessato l’invio di armi e il supporto logistico all’esercito israeliano, anzi ha rinnovato i rapporti commerciali con lo Stato criminale di Israele”. Tommaso Martelli, coordinatore nazionale dell’Unione degli Studenti, aggiunge: “Chiediamo al governo di fermare subito l’invio di armi e a scuole e università di interrompere ogni accordo con Israele e con le aziende belliche. È inaccettabile che studentesse e studenti vengano mandati in formazione scuola-lavoro in aziende che producono strumenti di morte”.
Anche dal mondo universitario arrivano critiche: “Leonardo e le altre aziende produttrici di armi sono aziende di morte – afferma Arianna D’Archivio, coordinatrice nazionale di Link – le università non possono diventare luoghi in cui si costruiscono armi che poi vengono usate contro studenti e popolazioni civili di altri Paesi. Chiediamo l’interruzione immediata di ogni protocollo di collaborazione”.
“Il 3 ottobre blocchiamo tutto con lo sciopero generale” concludono dalla Rete della Conoscenza. “Il 4 ottobre saremo in piazza a Roma per denunciare il genocidio e l’occupazione della Palestina e per ribadire che le giovani generazioni rifiutano guerra, oppressione e un sistema che arma i genocidi e ruba futuro”.
Giovani e studenti, per Gaza sciopero il 3 e in piazza il 4

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