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Roma – Lavori del Senato interdetti per due giorni di seduta al capogruppo della Lega a Palazzo Madama, Gianmarco Centinaio. La sanzione è stata decisa all’unanimità dal Consiglio di presidenza del Senato per i disordini in Aula del 15 giugno scorso contro il ddl per lo ius soli. Sanzioni minori sono state decise anche per i senatori Calderoli e Volpi (censura) e per Arrigoni, Consiglio, Crosio, Divina e Tosato (un giorno di interdizione).

Il Consiglio di presidenza “deplora in modo fermo tutte le condotte poste in essere dai senatori che hanno turbato l’ordine dei lavori e assunto atteggiamenti e usi di linguaggio censurabili verso l’istituzione, la presidenza e un capogruppo della Camera dei deputati”.

Da parte dei parlamentari leghisti ci fu una veemente protesta e una sorta di “assalto” ai banchi del governo contro lo ius soli. A farne le spese fu la ministra Fedeli, che rimase leggermente contusa, e lo stesso capogruppo leghista Centinaio, finito con le dita steccate e la mano gonfia.