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MELONI-MACRON, IL VERTICE DEL DISGELO A PALAZZO CHIGI KIEV, DAZI E TRATTATO DEL QUIRINALE I TEMI SUL TAPPETO
Vertice del disgelo tra la premier Meloni e il presidente francese Macron dopo mesi di frizioni sulla politica estera e non solo. La presidente del Consiglio ha accolto ieri pomeriggio l’ospite a Palazzo Chigi. Tra i due scambio di baci e larghi sorrisi, anche in favore delle telecamere. Dopo l’esecuzione degli inni e la rassegna del reparto d’onore della Marina Militare schierato nel cortile, i due sono saliti al primo piano per l’incontro bilaterale. Al termine si è tenuta una cena di lavoro. Nel menù dei colloqui il destino di Kiev prima di tutto, ma anche la crisi in Medio Oriente e le questioni interne agli equilibri europei, dazi compresi. Sul tappetto anche il rilancio del trattato del Quirinale tra Italia e Francia. ATTACCO ISRAELIANO NEL SUD DELLA SIRIA, ‘COLPITE ARMI DEL REGIME’ DOPO IL LANCIO DI RAZZI DALLA SIRIA VERSO IL PAESE
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato nella notte che i suoi ‘caccia hanno colpito armi appartenenti al regime siriano nell’area della Siria meridionale’, in seguito ai razzi lanciati verso il territorio israeliano nella mattinata di ieri. ‘Il regime siriano è responsabile dell’attuale situazione in Siria e continuerà a subirne le conseguenze finché continueranno le attività ostili dal suo territorio – si legge in un comunicato dell’Idf pubblicato su Telegram -. L’Idf opererà contro ogni minaccia allo Stato di Israele’. In precedenza, l’Osservatorio siriano per i diritti umani aveva parlato di una serie di attacchi dell’Idf nel sud del Paese. ‘Violente esplosioni hanno scosso la Siria meridionale, tra cui la città di Quneitra e la regione di Daraa, a seguito di attacchi aerei israeliani”, aveva riportato la ong, senza segnalare vittime.
NUOVA BEFFA DEGLI 007 UCRAINI, COLPITO IL PONTE DI CRIMEA PILONI NEL MIRINO, USATI 1.110 KG DI ESPLOSIVI SOTTOMARINI
Nuova beffa dell’intelligence ucraina ai danni di Mosca dopo il blitz dei droni. I servizi segreti dell’Sbu hanno colpito per la terza volta il ponte di Crimea, l’opera voluta da Putin che collega la penisola alla Russia. L’operazione, a detta della stessa intelligence, è durata diversi mesi, durante i quali gli agenti di Kiev hanno minato i piloni del ponte. Ieri, alle 4.44, è stato attivato il primo di una serie di ordigni esplosivi che hanno danneggiato la struttura senza tuttavia causare vittime civili. L’Sbu ha fatto sapere che sono stati utilizzati oltre 1.100 kg di esplosivi sottomarini. Mosca ha sospeso il traffico sul ponte. Il Cremlino intanto esclude per il momento un vertice Trump-Putin-Zelensky, proposto invece dalla Casa Bianca.
GIALLO SUL RITROVAMENTO DEL CADAVERE DI PADRE DALL’OGLIO ‘RESTI IN UNA FOSSA COMUNE IN SIRIA’, VERIFICHE IN CORSO

I resti di padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita romano scomparso il 29 luglio 2013 nel nord della Siria, all’epoca occupato dall’Isis, sarebbero stati ritrovati in una fossa comune. È l’annuncio fatto al settimanale ‘Oggi’ dal vescovo di Qamishlie. ‘Il cadavere di un uomo in abiti religiosi che si ritiene possa essere quello di padre Paolo è stato ritrovato in una fossa comune nei pressi di Raqqa’, scrive la rivista. Il nunzio apostolico a Damasco, cardinal Zenari, ha fatto sapere di essere stato informato ieri sera, ma di non essere in grado di confermare la veridicità o meno della notizia. Scettica la sorella Francesca: ‘In questi anni ci sono state spesso fake news, per me non è vero’. Prudente anche la Farnesina, in attesa delle ‘verifiche necessarie’.
GRILLO FA CAUSA AI CINQUE STELLE PER NOME E SIMBOLO SCHLEIN SUONA LA CARICA SUI REFERENDUM, ‘UNITI SI VINCE’
Grillo porta i Cinque Stelle in Tribunale per riappropriarsi di nome e simbolo del Movimento. L’ex garante, il cui ruolo è stato eliminato sei mesi fa dalla Costituente del M5s, ha deciso per la via giudiziaria contro la sua creatura, ora guidata da Conte. ‘Vedere questo simbolo rappresentato da queste persone mi dà un senso di disagio. Fatevi un altro simbolo. Il Movimento è stramorto, ma l’humus che c’è dentro no’, ha detto il fondatore. Rush finale della campagna per i 5 referendum di domenica e lunedì. ‘Uniti si vince. La destra si deve preoccupare’, l’appello della segretaria del Pd Schlein. 
L’ADDIO DI INZAGHI ALL’INTER, ANDRÀ IN ARABIA ALL’AL HILAL MUSETTI BATTE TIAFOE E VOLA IN SEMIFINALE AL ROLAND GARROS

Rottura tra l’Inter e Simone Inzaghi, che vola verso i petrodollari sauditi. La decisione è stata comunicata dal tecnico piacentino alla dirigenza nerazzurra in un vertice nel pomeriggio e poi ufficializzata dalla società con una nota. ‘È venuto per me il momento di salutare questo club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto’, ha scritto Inzaghi in un messaggio di saluto. Il presidente dell’Inter Marotta ha ringraziato il mister ‘per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno’. Sullo sfondo la faraonica offerta da parte dell’Al Hilal: si parla di un biennale da oltre 50 milioni. Ufficiale anche l’addio Juve-Giuntoli. Al Roland Garros intanto Lorenzo Musetti vola in semifinale dopo aver battuto in 4 set lo statunitense Frances Tiafoe.