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SCONTRO TRUMP-MUSK, ‘IL PRESIDENTE È NEI FILE DI EPSTEIN’ DISGELO CON XI SUI DAZI. A MERZ, ‘MOSCA-KIEV NIENTE INTESA’
Scontro senza quartiere Trump-Musk. ‘Gli ho chiesto di andarsene e è impazzito. Il modo migliore per risparmiare nel bilancio è porre fine ai sussidi e ai contratti governativi di Elon. Mi ha sempre sorpreso che Biden non l’avesse fatto!’, dice il presidente. ‘Ingrato, gli ho fatto vincere le elezioni’, replica il miliardario che prima minaccia di fondare un partito e poi ‘sgancia la bomba più grande: ‘Trump è nei file di Epstein. Ecco perché non sono stati resi pubblici. Buona giornata, Djt!’. Per la Casa Bianca le accuse sono “un episodio sfortunato”. Caos nell’establishment: crollano le azioni Tesla, bruciati 100 miliardi di dollari in due ore. Sui dazi, intanto, disgelo in una telefonata con Xi. ‘Ottima’ per Trump: ‘Mi ha invitato in Cina e io ho ricambiato’. Gelo sull’Ucraina nel colloquio con il cancelliere tedesco Merz: ‘Non penso che ci sarà un accordo.
ATTACCO CON DRONI SU KIEV, QUATTRO MORTI E 20 FERITI RUSSI LANCIANO ANCHE NUMEROSI MISSILI SULL’UCRAINA
Quattro morti e 20 feriti (16 ricoverati in ospedale) è il bilancio dell’attacco lanciato nella notte dalle forze armate russe su Kiev. Numerosi droni hanno colpito vari distretti della capitale, danneggiando edifici residenziali e infrastrutture (l’energia elettrica è stata interrotta in alcuni quartieri). Molti i cittadini che si sono riparati nei rifugi. Sono stati segnalati anche missili da crociera russi in volo in direzione ovest nelle regioni di Kiev, Vinnytsia, Khmelnytsia, Leopoli e Ternopil. Sul fronte russo sono stati abbattuti sette droni in volo verso Mosca, mentre un altro velivolo ha provocato l’incendio di un’azienda a Engels, nella regione di Saratov.
TERZO MANDATO DEI GOVERNATORI, FDI APRE ALLA LEGA MELONI, ‘I REFERENDUM STORIA INTERNA ALLA SINISTRA’
Fdi apre alla Lega sul terzo mandato dei presidenti delle Regioni. ‘Pronti a discutere se ci sono richieste. Nessuna preclusione su prima o dopo l’autunno’, dice il responsabile dell’organizzazione Donzelli. No da Forza Italia: ‘Non si cambia, sentirò Donzelli’, dice Gasparri. Plaude a Fdi il Carroccio: ‘Scelta saggia, noi siamo da sempre per il terzo mandato’. Campagna referendaria al rush finale. ‘Una storia interna alla sinistra’, dice la premier Meloni che insiste sull’astensione come ‘un diritto’ e si dice ‘contrarissima’ a dimezzare i tempi per la cittadinanza. Il Pd fissa a 12 milioni di voti l’affluenza per ‘annunciare lo sfratto’ alla premier.
IL KILLER DI DENISA CONFESSA, ‘HO UCCISO UN’ALTRA DONNA’ ‘L’HO STRANGOLATA E DECAPITATA PERCHE MI CHIEDEVA SOLDI’
Vasile Frumuzache, romeno di 32 anni, confessa di aver ucciso la connazionale Maria Denisa Adas Paun, escort trentenne, perché lo avrebbe ricattato minacciandolo di rivelare alla moglie un loro rapporto sessuale a pagamento se non le avesse dato 10mila euro. Ha detto di averla strangolata nella stanza del residence di Prato, decapitata e messa in una valigia nel bagagliaio della sua auto. In un secondo interrogatorio ha poi confessato di aver ucciso anche un’altra donna, circa un anno fa. Si tratta di Ana Maria Andrea, un’altra prostituta scomparsa il primo agosto 2024 a Montecatini Terme, in provincia di Pistoia. I resti della donna sarebbero stati trovati in serata su indicazione del reo confesso nella stessa zona del territorio di Montecatini Terme.
É LIBERO GIOVANNI BRUSCA, IL BOIA DELLA STRAGE DI CAPACI MARIA FALCONE: ‘ADDOLORA, MA È LA LEGGE VOLUTA DA GIOVANNI’
È libero Giovanni Brusca, il boia della strage di Capaci dove morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e 5 agenti della scorta. L’ultimo debito con la giustizia l’ha saldato qualche giorno fa, quando sono scaduti i 4 anni di libertà vigilata che la Corte d’appello di Milano gli aveva imposto nel 2021. Una misura arrivata dopo i 25 anni di carcere scontati. Ora è sotto protezione. Amarezza nella reazione della sorella del giudice, Maria Falcone: ‘Non posso nascondere il dolore, ma sento anche il dovere di affermare con forza che questa è la legge. Una legge, quella sui collaboratori di giustizia, voluta da Giovanni e ritenuta indispensabile per scardinare le organizzazioni mafiose dall’interno’. Rabbia dalla vedova dell’agente Montinaro: ‘Questa non è giustizia’.
MORTA PER SALVARSI DA ROGO, COMPAGNO FERMATO PER OMICIDIO LA VITTIMA È UNA 48ENNE, PRIMA UNA LITE CON IL CONVIVENTE
Una donna brasiliana di 48 anni si è lanciata dal quinto piano per fuggire all’incendio divampato la scorsa notte nella sua casa a Milano ed è morta in ospedale. È stato fermato per incendio doloso e omicidio volontario aggravato il compagno, un connazionale di 45 anni. La porta dell’appartamento era chiusa dall’esterno. Secondo alcuni testimoni, prima che divampassero le fiamme c’era stata una lite. L’uomo era poi stato trovato in un bar della zone e portato in questura.