Pace a Gaza dopo 735 giorni di guerra: con la ratifica nella notte dell’accordo da parte del governo israeliano è entrato in vigore il cessate il fuoco nella Striscia. La tregua sarà monitorata da una task force congiunta con 200 soldati Usa e militari da Egitto, Qatar, Turchia e forse Emirati. “Lunedì o martedì” la liberazione dei 20 ostaggi vivi in cambio di 1.950 prigionieri palestinesi, tra cui però non ci sarà Barghouti. Trump esulta: “Abbiamo fermato la guerra, sarà una pace duratura”. Il leader Usa atteso per domenica in Israele, poi in Egitto per la firma ufficiale. Netanyahu: “Ora dategli il Nobel per la Pace“. L’accordo “è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate”, commenta la premier Meloni, che ringrazia Trump. La firma “è l’occasione per una pace duratura”, dice von der Leyen. Macron rilancia sui due Stati: “Insediamenti israeliani una minaccia esistenziale per la Palestina”. Oggi a Firenze in arrivo i leader del centrodestra, in contemporanea una manifestazione per la Palestina. La sindaca Funaro: “Situazione delicata, mi aspetto rinforzi da Roma”
Pace a Gaza dopo 365 giorni di guerra: lunedì la liberazione dei 20 ostaggi nelle mani di Hamas

Tempo di lettura: < 1 minuto