- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Pesanti condanne per molti dei big coinvolti nell’inchiesta sul ‘Conto Mazzini’ della Banca commerciale sammarinese, la tangentopoli del Titano. Nove anni di “prigionia” per Giuseppe Roberti, che fu ai vertici dell’istituto di credito oramai chiuso nel quale fu acceso il libretto al portatore intestato a “Giuseppe Mazzini”, nome fittizio ovviamente, su cui transitarono i soldi per le tangenti. All’ex ministro Dc Claudio Podeschi, che fu arrestato con la compagna, 8 anni. All’ex ministro socialista Fiorenzo Stolfi, anch’egli per un periodo agli arresti, 7 anni e 6 mesi. Agli ex ministri Pier Marino Menicucci 4 anni e 3 mesi, Pier Marino Mularoni 5 anni, Giovanni Lonfernini 4 anni e 3 mesi, Gian Marco Marcucci 5 anni e 3 mesi. A Pietro Silva, amico di Podeschi, 7 anni e 6 mesi. A Luigi Moretti, 6 anni. Al banchiere Gian Luca Bruscoli 9 anni e 6 mesi, a Nicola Tortorella 8 anni. Pene più lievi poi per gli ex consiglieri Psd Stefano Macina e Claudio Felici, 2 anni di prigionia, pena sospesa.