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“Dell’immunizzazione per bambini under 12 c’è bisogno ed è assolutamente importante farla per proteggere loro e tutta la comunità. Non è un caso che i pediatri siano d’accordo, perché l’epidemia nel Regno Unito ha generato decine di migliaia di bambini con Long Covid, che, a distanza di mesi, ancora si rende apatici e astenici. Inoltre l’allargamento della vaccinazione alla fascia pediatrica consentirà anche al virus di circolare meno”. Ma all’obbligo per questa fascia “non ci abbiamo pensato”. Così, su SkyTG24 Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene e medicina preventiva all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute per l’emergenza coronavirus in merito ai vaccini anti-Covid per i più piccoli, nella fascia 5-11 anni. Per l’obbligo vaccinale, ha precisato, “serve una legge e questo comporterebbe una discussione e una differenziazione di posizioni con una contrapposizione forte. Ma in questo momento non c’è necessità perché l’Italia ha raggiunto livelli altissimi di protezione della popolazione grazie all’informazione, quindi in questo momento nessuno in Italia pensa all’obbligo”. 

A proposito di scuole, da oggi entra in vigore il nuovo protocollo che prevede l’isolamento della classe e la didattica a distanza solo quando ci sono almeno tre positivi in classe. “Questa misura – ha detto – ha una sua razionalità cioè cerca di mantenere la lezione in presenza il più possibile, ma va garantita da un sistema di testing e tracciamento, che deve esser fatto dalle Asl. E mi chiedo se i dipartimenti di prevenzione siano stati abbastanza potenziati in questi mesi e se ci sia abbastanza personale”. Invece, ha concluso, “assistiamo un sovraccarico di lavoro per il testing perché viene usato anche per il green pass; se se ne facessero meno per green pass si potrebbe utilizzarli meglio anche per altre situazioni che lo necessitano”.