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Lite agostana governo-opposizione sulle vacanze degli italiani, tra caro vita e ‘spiagge vuote’.

“Quest’anno in tanti rinunciano non per scelta ma perché non se lo possono permettere”, dice il responsabile economico del Pd Misiani, accusando il governo di ‘ignorare la crisi salariale’.

‘Gli italiani tirano la cinghia, gli utili delle banche crescono e Meloni non fa nulla’, affonda il leader M5s Conte. Di parere opposto Fratelli d’Italia.

“Altro che crisi, l’Italia è al top nel Mediterraneo per il turismo”, assicura il responsabile FdI del settore Caramanna.

“Le vacanze non sono in crisi, il Pd se ne faccia una ragione”, secondo il collega De Carlo, che parla di ‘boom della montagna’. FI intanto rilancia sul taglio Irpef. Il responsabile economico azzurro chiede di ridurlo dal 35 al 33% fino a 60mila euro in manovra. Costo, 4 miliardi di euro