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Piacenza – Maria Grazia Guidoni, 46 anni, è stata condannata al carcere a vita. Lo ha deciso la corte di Assise di Piacenza, presieduta dal giudice Italo Ghitti, per la donna accusata di aver ucciso la madre ammalata di Alzheimer nella loro abitazione di Pontenure, nel piacentino, il 3 luglio del 2012, e di aver poi abbandonato e nascosto il cadavere in provincia di Grosseto. Il tutto per un movente economico e con la complicità del figlio Gino Laurini (condannato a 9 anni pochi giorni fa). I giudici del tribunale di Piacenza hanno accolto in pieno la tesi accusatoria della pubblica accusa che, al termine della requisitoria, aveva appunto chiesto l’ergastolo per la donna
imputata di omicidio volontario premeditato e aggravato, occultamento e distruzione di cadavere e tutta una serie di altri reati minori. La donna, presente in aula alla lettura della sentenza, non è riuscita a trattenere le lacrime.