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Roma – Libero Milone, Revisore generale del Vaticano da due anni, si è dimesso. Professionista e manager dalla lunga esperienza internazionale, con un passato, tra l’altro, in deloitte & touche, wind, telecom, poltrona frau, falck e fiat e anche all’Onu, era stato nominato il 9 maggio 2015 Revisore generale del Vaticano con il compito della revisione dei bilanci e dei conti della Santa sede e delle amministrazioni ad essa collegate, assumendo all’epoca le funzioni della prefettura degli affari economici. Qualche mese dopo la sua nomina, a Milone fu violato il computer. E fu la
divulgazione di quella vicenda a fine ottobre 2015, nella quale il Revisore generale fu vittima, che diede il via a Vatileaks 2. La sala stampa vaticana, in una nota ufficiale, ha precisato che Libero Milone ha presentato “ieri al Santo padre le dimissioni dall’incarico di Revisore generale. Il Santo padre le ha accolte. Si conclude così, di comune accordo, il rapporto di collaborazione con la Santa sede”.