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Ventimiglia – Spunta l’ipotesi del suicidio dietro l’incidente avvenuto ieri, sull’Aurelia, in frazione Latte, a Ventimiglia, in cui un richiedente asilo di 23 anni, originario del Gambia, è stato travolto e ucciso da una betoniera condotta da un ventimigliese di 36 anni. C’è la testimonianza di una donna, presa a verbale dalla polizia stradale, che ha dichiarato di aver visto lo straniero, regolare
in Italia, lanciarsi sotto il mezzo. La giovane vittima era stata poco prima respinta dalle autorità francesi e camminava sulla corsia in direzione Italia, quando è stata travolta dal mezzo. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Barbara Bresci di Imperia, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo nei confronti del conducente della betoniera, risultato negativo all’alcol test. Non si esclude che il magistrato, nelle prossime ore, possa disporre l’autopsia sulla salma del migrante.