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Piedimonte Matese, Buompane: “Iannotta non rappresenta i 5 Stelle”

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Il Coordinamento Provinciale – Caserta M5S ha rilevato che nella giornata di venerdì 18 luglio 2025, il Dott. Emilio Iannotta, dalle sui pagine social si qualificava “Consigliere Comunale di Maggioranza MoVimento 5 Stelle” nell’Amministrazione Comunale di Piedimonte Matese (CE). Mi trovo costretto, dopo aver provato invano a chiedere una rettifica al diretto interessato, a chiarire che il Dott. Emilio Iannotta non rappresenta il M5S nell’Amministrazione di Piedimonte Matese” – così Giuseppe Buompane, Coordinatore Provinciale – Caserta del M5S.
Ad onor del vero, nelle scorse settimane lo stesso Iannotta, semplice iscritto al M5S, eletto in una lista civica a sostegno del Sindaco Civitillo, ha avanzato richiesta di riconoscimento quale Portavoce Comunale M5S, ma allo stato attuale tale richiesta è in fase istruttoria. La posizione di Iannotta risulta, infatti, sui generis, essendosi candidato alle ultime elezioni amministrative tenutesi a Piedimonte Matese, in contrapposizione alla proposta politica del M5S guidata dall’allora candidata Sindaca, Maria Borreca.” – specifica Buompane.
A quanto innanzi, deve, altresì, aggiungersi che non corrisponde al vero che il Dott. Emilio Iannotta ha dato ‘ai vertici provinciali, regionali e nazionali del MoVimento 5 Stelle’ la sua disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni regionali in Campania nelle liste del M5S, come dallo stesso dichiarato pubblicamente nel medesimo post sui social, per il solo semplice fatto che il MoVimento non ha ancora aperto il percorso interno per la composizione delle liste”. – aggiunge il Coordinatore M5S di Caserta.
“Piedimonte Matese ha un nucleo storico e radicato del M5S rappresentato dal Gruppo Territoriale, attualmente rappresentato da Maria Borreca, con il quale portiamo avanti un lavoro costante, di confronto e costruttivo” – conclude Buompane.

‘Medea’ di Seneca, ultimo appuntamento con la tragedia greca al Castello Macchiaroli

Teggiano castello Macchiaroli
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Dopo il successo di ‘Edipo Re“, che ha chiuso la seconda delle tre serate dedicate alla tragedia greca, arriva ‘Medea’ di Seneca, al Castello Macchiaroli, venerdì 25 luglio alle ore 20:30, per l’ultima delle tre serate dedicate alla grande tragedia greca voluta dal drammaturgo Antonello De Rosa. Per le precedenti serate un record di partecipazione di pubblico ha costretto l’organizzazione a chiudere il botteghino in anticipo, poiché sono stati esauriti anche i posti in piedi.

La tramaMedea invoca gli dèi delle tenebre e giura vendetta. Dopo aver ucciso il fratello Apsirto e ingannato il padre Eeta, in Colchide, per seguire Giasone a Corinto, è stata ormai abbandonata dal condottiero degli Argonauti. Le nozze con Creusa, figlia del re Creonte, sono infatti imminenti. Il coro prega gli dèi affinché siano propizi, in vista del matrimonio.  Udendo il canto nuziale, Medea grida alla nutrice il proprio dolore, giustificando Giasone e scaricando ogni colpa su Creonte, verso il quale vuole riversare la vendetta. Nonostante la nutrice predichi prudenza e dica alla donna di fuggire, Medea rimane ferma nelle sue intenzioni. Anche con Creonte, che le intima di lasciare Corinto, Medea lamenta le sue sventure. Dice di accettare il bando cui è costretta, ma chiede di poter abbracciare un’ultima volta i due figli avuti da Giasone. Creonte le concede un giorno.  Il coro rimpiange l’età dei padri, epoca in cui gli uomini vivevano in modo spartano e «ognuno radeva pigramente la propria costa o invecchiava nel proprio campo, non conoscendo altri beni che quelli del suolo natio», rimproverando a Giasone la sua ambizione. Dopo un nuovo breve colloquio con la nutrice, Medea incontra Giasone. Gli rinfaccia l’ingratitudine, mentre anch’egli la prega di prendere la via dell’esilio, preoccupato per l’ira di Creonte e del re tessalo Acasto, il cui padre Pelia è morto in seguito a un inganno di Medea. Giasone teme soprattutto per i figli. Il coro ricorda la tragica fine degli Argonauti, che hanno sfidato il mare e subito un’inesorabile vendetta. Medea prepara un manto avvelenato da far indossare alla sposa. Chiamati a sé i figli, lo consegna loro affinché lo portino a Creusa. Il dono fatale è costato la morte a Creusa e al padre: l’incendio divampato nella città resiste all’acqua, che anzi alimenta le fiamme. Medea vuole portare a compimento la vendetta; nonostante qualche fugace momento di esitazione, uccide uno dei due figli, poi, salita sul tetto del palazzo reale, trafigge anche l’altro, questa volta sotto gli occhi di Giasone. La nuova e visionaria regia di Antonello De Rosa parte dalla Medea di Seneca. De Rosa torna per l’occasione a lavorare con i suoi attori di Scena Teatro:Rosanna De Bonis, Lia De Blasio, Maria Robertazzi, Maria Mazziotti, Maria Russo, Renato Rescigno, Beatrice Della Cerra, Carlo Simeoni, Simona Avallone, Giovanni De Santis, Mario Capone e Gennaro Rosa. La visione di De Rosa rende la tragedia attualissima.

Il GAL Terra Protetta fa tappa a Scala: il progetto Re-Food nel borgo del castagno e dei sapori perduti

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Scala, il più antico borgo della Costiera Amalfitana, custodisce una memoria agricola che affonda le radici nel paesaggio montano e nella biodiversità mediterranea. Arroccata tra boschi di castagni, orti terrazzati e pascoli di altura, questa comunità affacciata sul mare conserva sapori, saperi e storie che raccontano un’identità ancora viva. Ed è proprio in questo contesto che mercoledì 23 luglio, alle ore 18:00, l’Aula Consiliare del Comune di Scala ospiterà un nuovo seminario tecnico nell’ambito del progetto “Rural Food Revolution – Re-Food”, promosso dal GAL Terra Protetta con il sostegno del PSR Campania 2014–2022 – Misura 19.3.

Il titolo dell’incontro, “Sapori e tradizioni di Scala: il Marrone, la Pera Pennata e l’arte casearia”, racchiude il cuore dell’evento: un approfondimento sulla ricchezza agroalimentare del territorio, tra varietà autoctone e pratiche produttive artigianali.

Protagonisti del gusto e del paesaggio

Il Marrone di Scala, coltivato nei castagneti della fascia collinare, è un prodotto fortemente radicato nella cultura locale. Nonostante la denominazione, si tratta di castagne dal gusto delicato, polpa chiara e buccia sottile, molto apprezzate in pasticceria e nella vendita al dettaglio in Costiera e nel Salernitano.
Altro tesoro dei Monti Lattari è la Pera Pennata, un ecotipo a diffusione locale, dalla forma rotondeggiante e buccia verde scura, maturata nei frutteti misti familiari tra agosto e settembre: un frutto raro, oggi rivalutato come emblema di biodiversità e sapienza contadina.

La produzione casearia completa il mosaico dei sapori: formaggi artigianali ottenuti da latte di capra e vacca, con metodi sostenibili e attenzione alla stagionatura, testimoniano una cultura alimentare che rispetta l’ambiente e valorizza la tipicità.

Programma del seminario

L’appuntamento sarà aperto dai saluti del Sindaco di Scala, Ivana Bottone, e del dott. Giuseppe Falco, responsabile regionale della Misura 19 del PSR Campania, che illustreranno le traiettorie di sviluppo attivate sul territorio.

A moderare l’incontro sarà il giornalista Gennaro Cirillo, direttore de il Gazzettino vesuviano, che introdurrà il ruolo strategico del cibo identitario nella promozione territoriale.

Seguiranno gli interventi tecnici del GAL Terra Protetta:

  • Gennaro Fiume, coordinatore del GAL, illustrerà gli obiettivi del progetto Re-Food, con un focus sulle azioni locali già avviate nei diversi comuni coinvolti;
  • Anna Fermo, responsabile amministrativa e finanziaria, racconterà le ricadute progettuali in termini di valorizzazione, sostenibilità e filiere corte.

Uno spazio rilevante sarà dedicato all’analisi culturale e turistica dei prodotti tipici, con l’intervento del prof. Raffaele Palumbo (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), che esplorerà le potenzialità della castanicoltura per il turismo esperienziale e l’economia dei piccoli borghi.

Chiuderà i lavori il Presidente del GAL Terra ProtettaGiuseppe Guida, con un intervento sulle sinergie tra i territori campani coinvolti nel progetto Re-Food, promosso da una rete di 11 GAL guidati dal GAL Cilento, che cooperano per sostenere l’agricoltura multifunzionale, la riscoperta delle tradizioni e il legame tra cibo, paesaggio e comunità.

Un progetto ambizioso per la valorizzazione del territorio

Il progetto “Rural Food Revolution – Re-Food” è coordinato dal GAL Cilento e realizzato in sinergia con altri 10 GAL campani. Ha l’obiettivo di rafforzare e valorizzare i sistemi alimentari rurali, promuovendo la biodiversità e integrando agricoltura e turismo come leve di sviluppo sostenibile.

Le azioni locali del GAL Terra Protetta si focalizzano su:

●        Il rafforzamento del legame tra filiere produttive locali e sistema turistico

●        La costruzione di un brand territoriale condiviso capace di raccontare e valorizzare l’identità unica della zona

●        Il coinvolgimento attivo di comunità e stakeholder tramite workshop, eventi promozionali e campagne di sensibilizzazione

Gli obiettivi strategici del progetto Re-Food

Il progetto, finanziato attraverso la Misura 19.3 (Tipologia 19.3.1) del PSR Campania, persegue obiettivi fondamentali per lo sviluppo delle aree rurali:

●        Promuovere lo sviluppo e l’innovazione delle filiere produttive locali

●        Tutelare la biodiversità e preservare varietà autoctone di grande valore

●        Migliorare la qualità della vita nelle aree rurali, creando nuove opportunità di lavoro e servizi

●        Integrare paesaggio, cultura e agricoltura come strategie per restituire centralità e creare un racconto identitario autentico e condiviso

Ogni GAL coinvolto realizza azioni locali personalizzate, affiancate da eventi promozionali di respiro regionale e nazionale. Nel territorio del GAL Terra Protetta, queste azioni si traducono in iniziative concrete che favoriscono proprio l’integrazione tra agricoltura e turismo, potenziando il sistema ricettivo e la filiera produttiva.

Azioni locali e coinvolgimento della comunità

Le attività promosse includono:

●        Percorsi di storytelling e contenuti visuali dedicati a raccontare l’identità del territorio

●        Campagne di sensibilizzazione rivolte a cittadini, giovani e operatori del settore

●        Workshop e laboratori che coinvolgono attivamente la comunità e i protagonisti delle tradizioni locali

Il progetto mira a creare un marchio territoriale riconoscibile e a rafforzare la sua identità culturale ed economica attraverso la valorizzazione del cibo, del paesaggio e delle relazioni umane.

Degustazione di prodotti locali

Al termine dell’incontro, come ormai consuetudine nell’ambito del progetto Re-Food, i partecipanti saranno invitati a una degustazione gratuita di prodotti locali. Un momento conviviale che chiuderà la giornata restituendo in forma concreta il valore dei saperi agricoli del territorio.

L’iniziativa è gratuita e aperta al pubblico. Sono invitati a partecipare agricoltori, operatori turistici, ristoratori, cittadini e appassionati.

Ieri in Campania: maxi rissa nel centro di Avellino

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Le notizie principali in Campania di ieri, domenica 20 luglio 2025.

Avellino – Il video è quello pubblicato sulle sue pagine social da Massimo Passaro, referente dei “Cittadini in movimento” e già candidato sindaco ad Avellino. Immagini che l’avvocato avellinese dice di aver ricevuto e già hanno fatto il giro dei social, sino a diventare virali. Una maxi rissa dove si vedono coinvolte anche donne. (LEGGI QUI)

Benevento – Secondo episodio in pochi giorni di cronaca nera al rione Libertà. Presa di mira la saracinesca e annerito l’ingresso di un esercizio commerciale del popoloso quartiere di via Cocchia. (LEGGI QUI)

Caserta – Il consiglio comunale di Vitulazio ha approvato il regolamento di istituzione del Garante dell’Infanzia e dell’adolescenza su iniziativa del vicesindaco Melania Russo. (LEGGI QUI)

Napoli – Un cantiere oggi, per il “Tram del Mare”, un altro negli anni scorsi, per la Linea 6. E il nuovo caos lavori fa esplodere il malumore in via Giordano Bruno, nella zona della Torretta. Residenti e commercianti sono sulle barricate da settimane. Da questi parti temono una ‘lunga estate calda’ dei disagi. (LEGGI QUI)

Salerno – A poche ore dalla scadenza di quello che era sembrato un vero e proprio ultimatum inviato dal Comune di Salerno alla proprietà delle Fonderie Pisano, la famiglia che gestisce il sito produttivo situato a Fratte ha detto si alla proposta di variante urbanistica che consente, in vista della redazione del nuovo piano urbanistico, di prevedere case al posto dell’insediamento produttivo. (LEGGI QUI)

Meteo, le previsioni in Campania per lunedi 21 luglio 2025

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Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, lunedi 21 luglio 2025. 

Avellino – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 33°C, la minima di 20°C, lo zero termico si attesterà a 4694m. I venti saranno al mattino moderati e proverranno da Sud-Sudovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Sud-Sudovest. Allerte meteo previste: afa.

Benevento – Bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 37°C, la minima di 20°C, lo zero termico si attesterà a 4636m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Ovest, al pomeriggio tesi e proverranno da Ovest-Sudovest. Allerte meteo previste: afa.

Caserta – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, salvo addensamenti serali, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 34°C, la minima di 24°C, lo zero termico si attesterà a 4692m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Allerte meteo previste: afa.

Napoli – Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, salvo addensamenti serali, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 31°C, la minima di 26°C, lo zero termico si attesterà a 4706m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sud, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Allerte meteo previste: afa.

Salerno – Bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata la temperatura massima registrata sarà di 31°C, la minima di 25°C, lo zero termico si attesterà a 4698m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Ovest-Sudovest. Mare poco mosso. Allerte meteo previste: afa.

Beukema è un nuovo giocatore del Napoli

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La SSC Napoli comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Sam Beukema dal Bologna FC 1909.

LA SCHEDA

Data di nascita: 17 novembre 1998

Città di nascita: Deventer, Olanda

Età: 26

Altezza: 188 cm

Nazionalità: Olandese

Posizione in campo: Difensore

Carriera squadre di club

Stagione Squadra Pres. Campionato Gol Pres. Coppe Nazionali Gol Pres. Comp. Internazionali Gol

2017/2018 Go Ahead Eagles 6 0 2 0 – –

2018/2019 Go Ahead Eagles 0 0 0 0 – –

2019/2020 Go Ahead Eagles 23 1 2 1 – –

2020/2021 Go Ahead Eagles 37 8 3 1 – –

2021/2022 Az Alkmaar 28 3 4 0 5 0

2022/2023 Az Alkmaar 26 2 1 0 17 1

2023/2024 Bologna 30 1 3 1 – –

2024/2025 Bologna 35 0 4 0 8 0

Totale 185 15 19 3 30 1

Nel corso delle ultime due stagioni (dal 2023/24), solo Remo Freuler (83) ha disputato più gare di Sam Beukema (80) con la maglia del Bologna tra tutte le competizioni.

Sam Beukema è stato sia il giocatore del Bologna che ha vinto più duelli aerei (173) che quello che ha effettuato più respinte difensive (265) in tutte le competizioni nel corso delle ultime due stagioni (dal 2023/24).

Dal suo arrivo in Serie A (dal 2023/24), solo Amir Rrahmani (4542) ed Evan Ndicka (3718) hanno completato più passaggi di Sam Beukema (3648) tra i difensori nella competizione.

Sam Beukema (577) è il terzo giocatore che ha effettuato più passaggi al termine di movimenti palla al piede nella Serie A 2024/25 dopo Mattéo Guendouzi (582) e Pierre Kalulu (579)

Dimaro, serata azzurra con i tifosi: Di Lorenzo, Buongiorno, Spinazzola e Juan Jesus protagonisti all’area eventi

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Una serata speciale a Dimaro per i tifosi del Napoli, che a partire dalle 20:30 hanno potuto incontrare da vicino quattro volti simbolo della squadra azzurra: il capitano Giovanni Di Lorenzo, Alessandro Buongiorno e Leonardo Spinazzola e Juan Jesus. Un evento carico di emozioni, sorrisi e dichiarazioni importanti, tra sogni, ricordi e ambizioni.

Di Lorenzo, il peso della fascia e il sogno di restare

Il Capitano ha ripercorso le emozioni dello Scudetto e dei trofei alzati: “È stata un’emozione incredibile alzare il secondo trofeo da Capitano, anche se Maradona è irraggiungibile per tutti. Il prossimo obiettivo è migliorarsi facendo meglio dell’anno precedente”. Interrogato sul futuro, Di Lorenzo non si sbilancia ma lascia trasparire il forte legame con Napoli: “Sto benissimo qui e mi piacerebbe chiudere la carriera in azzurro, ma è presto per dirlo”.

Divertente il siparietto sul palco con la canzone “Pedro” di Raffaella Carrà, intonata dal Capitano, ormai diventata simbolo della cavalcata scudetto grazie al gol di Pedro a San Siro.

Buongiorno: emozioni e ambizioni

Grande accoglienza per Alessandro Buongiorno, reduce da un inizio di ritiro condizionato da un infortunio: “Lo Scudetto è stato inaspettato, nessuno avrebbe scommesso su di noi. Vincere al Maradona è stato incredibile, e il pullman scoperto resterà per sempre nel mio cuore”.

Sulla sua condizione rassicura: “Sto recuperando bene, oggi ho corso. Spero di tornare in campo il prima possibile”. Il sogno? “Voglio vincere tanto con il Napoli e con la Nazionale”.

Spinazzola: “Napoli, un’emozione unica”

Anche Leonardo Spinazzola ha vissuto il suo primo bagno di folla a Dimaro: “Indossare questa maglia è davvero importante, voi tifosi siete incredibili. Vincere è stato ancora più bello grazie alla vostra felicità, è stato emozionante”.

Jesus e la carica per il centenario

Parole forti anche da Juan Jesus, leader dello spogliatoio, che ha tracciato l’obiettivo: “Il centenario del club ci dà una motivazione in più. La Champions è un traguardo difficile, ma vogliamo arrivare lontano. In casa vogliamo una bolgia: gli avversari devono avere paura, sentiamo il bisogno della vostra voce”.

Conte, De Bruyne e la fame di vittoria

Tutti concordi sulla mentalità portata da Antonio Conte: “Il metodo è tosto”, ha detto Buongiorno, “ma dà risultati. Le facce stanche ci sono, ma il lavoro paga”.

Sul mercato, entusiasmo per De Bruyne: È un campione, ci aiuterà tantissimo”, dice Di Lorenzo. E quando gli viene chiesto se ha consigli da dare al belga, risponde con un sorriso: “L’unico che può dargli indicazioni è Conte, lui è incredibile”.

Obiettivi chiari: difendere lo Scudetto e migliorarsi

Difendere lo Scudetto sarà difficile”, ammette Di Lorenzo, “ma la qualità della squadra è migliorata. Le griglie valgono poco, conta ciò che faremo in campo”. La parola chiave della serata è “fame”: “Quando si indossa la maglia del Napoli bisogna avere fame di vittoria, sempre. Questo non è un club qualsiasi”.

Una serata che ha scaldato i cuori dei tifosi presenti a Dimaro, rafforzando ancora di più il legame tra squadra e popolo azzurro. L’inizio della nuova stagione parte da qui: tra sorrisi, musica, passione e grandi aspettative.

 

Sentenza Bagno Elena, il costituzionalista Lucarelli indica le vie legali per libera fruibilità delle spiagge

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Alcune “riflessioni veloci” del costituzionalista Alberto Lucarelli, “dopo la sentenza del Consiglio di Stato all’appello avanzato da Bagno Elena”. Ovvero la pronuncia dei giudici di secondo (e ultimo) grado, che il 16 luglio hanno confermato la decisione del Tar Campania, datata 19 giugno scorso, di annullare la concessione in proroga dell’arenile di Posillipo al Bagno Elena. “1. Si ribadisce l’esigenza di accessibilità e fruibilità alle spiagge bene pubblico per eccellenza” scrive sui social l’ordinario di Diritto Costituzionale alla Federico II. Inoltre “2. le proroghe sono illegittime”. Ulteriore postulato della sentenza, “3. l’autorità competente deve fare le gare, sulla base del presupposto di cui al punto 1)“. E soprattutto “il Consiglio di Stato chiarisce che le amministrazioni possono prevedere quella porzione di spiaggia, oggetto di proroga illegittima, come pubblica”. Ma non è finita qui. “4. Le proroghe – argomenta Lucarelli -, in relazione ai punti 1) e 2) sono illegittime quindi hic et nunc le spiagge in proroga di concessioni sono accessibili e fruibili“. L’affermazione è pregna di risvolti pratici. Infatti, al punto 5 delle riflessioni, il professore sottolinea: “In caso di violazione dell’obbligo di sgombro dell’area pubblica occupata illegittimamente, oltre al ricorso alle forze dell’ ordine ed alla magistratura, per il ripristino della legalità, il Comune, oltre all’Autorità portuale, in quanto ente esponenziale della comunità, attivi subito tutti gli strumenti necessari per garantire i diritti dei cittadini”.

Queste sono le considerazioni di ordine generale. In più, “in merito al caso specifico”, Lucarelli giunge ad alcune conclusioni. Ci sarebbe infatti una “responsabilità dell’autorità portuale, con l’ausilio dell’amministrazione locale, a garantire il regime transitorio, garantendo sicurezza e consentendo accessibilità, fruibilità e pulizia, in quanto ente concedente”. Per il costituzionalista “qualsiasi proroga tecnica-ponte al Bagno Elena rappresenterebbe una violazione gravissima dei principi generali dell’ordinamento giuridico e della giurisprudenza”.

Secondo il docente, ci sono alcune azioni possibili, per ciascun cittadino portatore di interessi. Una riguarda il passaggio della gestione del demanio pubblico marittimo ai Comuni, un processo non ancora chiuso a Napoli. “Invito e diffida al Comune di Napoli – propone Lucarelli – a concludere l’iter amministrativo di passaggio delle consegne di gestione e responsabilità da parte dell’autorità portuale”. Come corollario del precedente, a questo si aggiunge un “invito a diffida al Comune di Napoli di procedere alla immediata redazione e pubblicazione del Pad (Piano Attuativo di Utilizzazione delle Aree del Demanio marittimo, ndr)”. Quest’ultimo atto da compiere, sostiene il professore, “nel rispetto della democrazia partecipativa, della giurisprudenza amministrativa, soprattutto sviluppatasi a Napoli, che pone la priorità delle spiagge e del mare quale bene comune di appartenenza collettiva e quindi di godibilità e fruibilità gratuita”. L’effetto di questo iter, dovrebbe vedere una “percentuale di spiagge non in concessione perlomeno superiore al 50%”. Oggi sappiamo come la percentuale sia ben inferiore. E per la gestione dei servizi “nelle aree non in concessione dovranno essere valorizzate cooperative di giovani e di disoccupati” chiosa Lucarelli. Auspicando ascolto nelle stanze del Comune.

Osimhen al Galatasaray: il Napoli chiude l’affare alle sue condizioni 

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Il Napoli ha ufficialmente trovato l’accordo per la cessione di Victor Osimhen al Galatasaray. Una trattativa lunga e tesa, che ha visto Aurelio De Laurentiis uscire vincitore da una vera e propria battaglia di nervi, imponendo tutte le condizioni dettate dal club azzurro. È quanto riportato in anteprima da Sky Sport.

La cessione si chiude sulla base di 75 milioni di euro complessivi, così strutturati: 40 milioni di euro a pagamento immediato, 35 milioni tra un anno e 5 milioni di bonus legati al rendimento dell’attaccante, in particolare al numero di gol segnati. C’è anche una clausola del 10% sulla futura rivendita. E infine blocco alla cessione in Italia: il Galatasaray non potrà rivendere Osimhen a club italiani per i prossimi due anni.

Una trattativa gestita con fermezza da De Laurentiis, che ha resistito a pressioni e offerte inferiori, ottenendo un pacchetto economico vantaggioso e tutelandosi da eventuali ritorni sgraditi in Serie A.

Questa volta, il presidente del Napoli ha mantenuto il punto e ha portato a casa tutti gli obiettivi prefissati: incasso elevato, pagamento dilazionato ma sicuro, bonus, clausole a tutela del club e addio senza sconti. Un’operazione che segna la fine di un’era e apre nuovi scenari per il futuro del Napoli, che adesso potrà reinvestire parte della cifra sul mercato per completare l’attacco di Antonio Conte.

 

Scontro auto scooter, spavento per due giovani

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Grande spavento questo pomeriggio in via Santa Colomba per uno scontro tra un’autovettura, una Peugeot e uno scooter  proprio in prossimità dell’ingresso provinciale  dello Stadio  “Ciro Vigorito”. E’ intervenuta l’autombulanza e un’automedica del  118 per prestare i primi soccorsi ai due giovani sullo scooter.  Per i rilievi  sono intervenuti i Carabinieri  del Comando Provinciale di Benevento.

 

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