“Ancora una volta assistiamo ad un Consiglio comunale dove la maggioranza, invece di dare rassicurazioni ai cittadini relativamente al suo operato, difronte alle mie incalzanti istanze, risponde con offese personali che sviliscono ancora una volta, agli occhi di tutti, il ruolo istituzionale che ricopriamo e l’autorevolezza dell’aula consiliare, luogo di rappresentanza della Città di Airola”. Lo fa presente il consigliere comunale di Airola di Fratelli d’Italia Giuseppe Stravino.
Stravino (FdI): “Airola a rischio default, svegliamoci”
Avviso pubblico per il Carpa di Molinara, slittano i tempi
Slittano i termini per la presentazione delle offerte relative all’affidamento della casa di riposo (CARPA) di Molinara. Tutto rinviato al 30 agosto 2025.
L’appalto riguarda la locazione della struttura a ditte esterne che, per la gestione del servizio, sono obbligate ad un canone annuo iniziale di 24 mila euro da corrispondere al Comune di Molinara. Lo stesso avviso pubblico prevede l’assunzione del “personale in servizio” e l’avvio delle attività in un primo immobile di proprietà della commissariata Fondazione Attilio Emmanuele.
La proroga è dovuta a “difficoltà interpretative da parte degli operatori economici in merito alle modalità di presentazione delle domande di chiarimento”. Così dice la Determina numero 80 del 1° agosto 2025 a firma del Responsabile del Settore Amministrativo Economico Finanziario e Servizi Sociali del Comune di Molinara.
Dichiarazione Rocco Cirocco – “Il CARPA è stato chiuso in piena estate. Mentre Molinara si preparava a festeggiare il suo patrono, il comune spediva le lettere ai familiari e comunicava alle dipendenti la chiusura della casa di riposo. Eravamo nel 2023. In questi anni sono emerse molte questioni. La soluzione individuata — pur non convincendoci fino in fondo — l’abbiamo sostenuta in consiglio, per senso di responsabilità e perché il Carpa si deve aprire. Non è una questione di maggioranza o minoranza. Ora però tutto slitta di nuovo, proprio mentre si preparano le feste dell’estate molinarese. Non aggiungo altro. Solo un dettaglio: si è tenuto venerdì scorso un consiglio comunale, si è parlato della programmazione futura e della imminente riapertura della casa di riposo. Ma della proroga, nessun accenno”.
Operai morti a Napoli, tubo spezzato sul punto di saldatura
Spaccio di stupefacenti: arrestato 31enne beneventano
Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Benevento ha arrestato un 31enne beneventano perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e, successivamente, deferito un soggetto straniero per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
In particolare, nel corso dell’ordinaria e costante attività di prevenzione generale dei reati, nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Volante sottoponeva a controllo il conducente di un’autovettura il quale nella circostanza manifestava un inconsueto nervosismo, elemento che induceva gli operatori ed effettuare un’immediata perquisizione sul posto, a seguito della quale il 31enne veniva trovato in possesso di un involucro termosaldato con all’interno sostanza bianca, del peso complessivo di circa 30 grammi, poi risultata essere cocaina.
Per quanto emerso, gli operatori estendevano l’attività di perquisizione all’abitazione dell’uomo, ivi rinvenendo, nell’armadio della camera da letto, altri tre involucri termosaldati della stessa tipologia, contenenti cocaina per un peso complessivo totale di 120 grammi circa.
Per quanto emerso, all’esito delle formalità di rito, l’uomo veniva tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e come disposto dal P.M. di turno, sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.
In serata, inoltre, su telefonata al numero di emergenza 113 da parte dell’autista di un autobus pubblico di linea che segnalava la presenza a bordo di un passeggero che pretendeva di viaggiare senza titolo, personale della Squadra Volante interveniva sul posto procedendo al controllo dell’uomo, un cittadino straniero di 31 anni. Il soggetto si manifestava insofferente all’attività degli operatori, non fornendo documenti di identità, circostanze che inducevano gli operatori a procedere a perquisizione personale, rinvenendo nella sua disponibilità un tirapugni artigianale.
All’esito del controllo, lo straniero veniva condotto in Questura per i successivi accertamenti e deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere
Si rappresenta che le misure sono state adottate di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.
Furti e truffe agli anziani: cinque fogli di via in Irpinia
Sono stati fermati dai carabinieri nella notte, a bordo di un’auto, mentre si aggiravano senza motivo per il centro abitato di Ospedaletto d’Alpinolo.
Cinque persone, tutte residenti a Napoli e con età tra i 20 e i 40 anni, sono risultate già note per furti in abitazione e truffe ai danni di anziani.
I militari hanno avviato le procedure per il foglio di via obbligatorio, misura preventiva volta a impedire nuove attività illecite. L’intervento rientra nei controlli rafforzati dei Carabinieri di Avellino per tutelare la sicurezza dei cittadini, soprattutto degli anziani.
Nasce la ‘Maratona dei Briganti’: l’evento che abbraccia il Fortore ma non coinvolge le associazioni sannite
Una nuova e bella iniziativa per valorizzare il territorio e il tutto attraverso lo sporto, insomma il connubio perfetto. L’annuncio della nascita della ‘Maratona dei Briganti’, va accolta positivamente perchè è anche il frutto della collaborazione istituzionale. Si tratta di una corsa podistica che toccherà l’Appennino fortorino attraverso i comuni di San Giorgio la Molara, Molinara, San Marco dei Cavoti, Montefalcone di Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Baselice e Colle Sannita.
Un post che si chiude con il ringraziamento a Maurizio Marino, presidente della Neapolis Marathon e organizzatore della Napoli City Half Marathon. Insomma, uno specialista del settore.
Un coinvolgimento che dà lustro ma, allo stesso tempo, lascia anche un pizzico di amarezza per il mancato coinvolgimento nell’organizzazione delle tante società di runners che sono impegnate nel Sannio con iniziative importanti e attraversi tanti sacrifici. Sarebbe stato un bel segnale di maggiore coesione, non solo territoriale per i comuni coinvolti, ma anche sportivo.
Una sinergia tra le società avrebbe dato un sapore diverso al tutto e reso la manifestazione ancora più espressione di un Sannio che, tante volte, viene dimenticato proprio da chi lo vive.
‘Le Piazze del Sapere’: “Il Parco dei Tifatini per fermare lo scempio delle cave”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Pasquale Iorio, esponente de ‘Le Piazze del Sapere’
Sull’ultimo numero di Informare viene riproposto il progetto di un parco per i colli Tifatini. Da tempo come Piazze del Sapere abbiamo ribadito della necessità di rilanciare questa idea per due motivi: in primo luogo per valorizzare le colline che fanno da cornice alla pianura casertana, anche come sfondo alla maestosa Reggia vanvitelliana. In secondo luogo per salvare l’ambiente e la ricca flora collinare dai roghi e dallo scempio delle cave (che purtroppo continua in modo abusivo).
A tal fine condividiamo e sosteniamo la proposta avanzata al Commissario del comune di Caserta di convocare un tavolo tecnico, con richiesta formale al comune capofila.
Infatti, come viene ribadito nell’articolo, se il comune capofila si muove, la Regione potrà attivare l’iter previsto dalla normativa. Come ha ribadito il sindaco di Casagiove Vozza, il parco rappresenta una importante opportunità di tutela del paesaggio e dell’ambiente, ma anche un’0ccasione economica, turistica e culturale. Può rappresentare una adeguata, concreta risposta per fermare la devastazione delle cave, per contrastare i continui incendi, per far fronte allo stato di abbandono ed al rischio idrogeologico che incombe sulla vasta area del piano campano, che comprende i comuni di Caserta, Capua, Casapulla, Casagiove, Castelmorrone e San Prisco.
Su questo tema a breve come Piazze del Sapere organizzeremo un incontro con la rete di associazioni impegnate: Le Piazze del Sapere – FTS Casertano – Legambiente – WWF- LIPU – Cai Caserta – Arci – Acli – Auser Caserta, Capua e Casagiove – Italia Nostra – CSA Ex Canapificio – Caserta Città Viva- Cittadinanza Attiva – Partecipazione Attiva – Agenda 21 per Carditello – Medici per l’Ambiente, A Casa di Lucia, in collaborazione con le scuole e l’università, ma anche con le forze sociali e del mondo del lavoro (a partire dai sindacati).
Durazzano, ecco il cartellone estivo. Il sindaco Grasso: “Vi aspettiamo”
L’Amministrazione Comunale di Durazzano annuncia il programma degli eventi estate 2025. Un’iniziativa pensata per rispondere a tre obiettivi fondamentali: valorizzare il territorio, favorire la socialità e promuovere il benessere collettivo. In un periodo dell’anno in cui la comunità ha bisogno di spazi di incontro e opportunità di svago, il Comune di Durazzano ha deciso di investire in una proposta culturale e ricreativa gratuita, inclusiva e diffusa, che possa coinvolgere i cittadini di tutte le età e promuovere la partecipazione attiva alla vita pubblica.
Si parte domenica 17 agosto con una grande festa per i bambini dalle ore 20.00 alle ore 23.00 presso la palestra comunale in località Rossi dove ci sarà lo spettacolo ‘Magia Comica’, giostra gonfiabile, zucchero filato e schiuma party. Si continua mercoledì 20 agosto con ‘Festival Carolino’ dalle ore 21:00 con il concerto del duo violino e chitarra Gilberti – Masi nella dimora storica ubicata sul ponte della Valle di Durazzano (lungo la provinciale 133). Sabato 30 agosto invece in piazza Municipio dalle ore 21:00 ‘Fiesta Dance Party’ dj set – dance animation dagli anni ’70 ad oggi. E a chiudere il cartellone dell’estate 2025 a Durazzano sarà Andrea Sannino con il suo ‘Via Partenope Summer Tour’ che allieterà le migliaia di persone lungo Viale Sant’Alfonso.
All’interno dell’estate 2025 non poteva mancare ‘Gustarte’ in programma dal 21 al 24 agosto che mira a promuovere l’immagine turistico-culturale del paese ed a cui il Comune ha dato sia patrocino morale che economico. Protagonisti dell’evento sono i commercianti e produttori locali, che con passione, cura e dedizione mettono in campo il meglio delle loro materie prime, offrendo esperienze di gusto vere e genuine. Ogni stand racconta una storia fatta di lavoro, identità e amore per la propria terra.
“Invito tutti a partecipare ai nostri appuntamenti estivi – afferma il sindaco Lina Grasso -. Momenti pensati per tutti famiglie, bambini, giovani, adulti, chi cerca relax, chi vuole stupirsi, chi vuole degustare prodotti eccezionali e chi vuole ascoltare bella musica. Ringrazio di cuore tutta la mia squadra amministrativa, le associazioni e tutti coloro che stanno lavorando incessantemente per l’ottima riuscita di questo cartellone estivo. Ai miei concittadini dico ‘partecipate…partecipate’, a chi viene da fuori invece dico che Durazzano è un’esperienza, è un modo di sentirsi a casa anche solo per un giorno. E allora vi invito a vivere questi momenti con noi, con curiosità, con il cuore aperto e con spensieratezza”.
Disastro ambientale nell’alto Tammaro, il sindaco di Morcone diffida il collega di Sassinoro
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Gabriele Corona, movimento “Altra Benevento è possibile”
Giovedì 31 luglio nel corso della seduta di consiglio comunale di Morcone, il sindaco Luigino Ciarlo ha annunciato di aver verificato che permane lo sversamento di percolato nel torrente Sassinora e pertanto ha chiesto con formale diffida al sindaco di Sassinoro, Luca Apollonio, di “sigillare la fognatura e chiudere il depuratore comunale”.
Ciarlo ha ricordato che il tubo utilizzato abusivamente dal centro di compostaggio della New Vision per scaricare reflui pericolosi nella fogna è stato sequestrato ma da quelle condotte e dal depuratore ancora fuoriesce il percolato che tra l’11 e il 14 luglio ha ucciso tonnellate di pesci e inquinato i corsi d’acqua verso la diga di Campolattaro.
La diffida di Ciarlo al suo collega Apollonio certamente non può essere ritenuta strumentale sul piano politico, considerato che ambedue sono di area mastelliana, ma testimonia la gravità del disastro ambientale in alto Tammaro che però gran parte della stampa e delle forze politiche fa ancora finta di ignorare.
Il sindaco di Sassinoro non ha ancora risposto alla diffida del suo collega morconese e dopo tre settimane dal disastro non ha neppure convocato il consiglio comunale per fornire informazioni ufficiali, non ha reso noti i risultati degli esami effettuati da un laboratorio privato e continua a non spiegare il mistero del depuratore: costruito con fondi di cui la Regione ha chiesto la restituzione, con allacci misteriosi e che per almeno due anni ha trattato solo i reflui scaricati abusivamente dalla New Vision con un tubo che nel 2023 fu chiuso e poi riaperto da “soggetti inquirenti”, come ha ricordato proprio Ciarlo ieri l’altro.
Ciaburri (FdI): “De Luca investe nello stadio di Salerno invece che sulla sanità”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Gianmariamichele Ciaburri, esponente di Fratelli d’Italia Area del Titerno.
Mentre nel Sannio i cittadini attendono ore se non giorni per ricevere assistenza nei Pronto Soccorsi, con ambulanze vecchie e prive di medico a bordo, il Presidente della Regione Campania sceglie di investire risorse pubbliche nello stadio della sua città. (sarà un caso?). Un gesto che grida vendetta nei confronti di un’intera provincia dimenticata, dove i presidi ospedalieri chiudono (alle ore 18.00) o funzionano a singhiozzo, e dove le famiglie si arrangiano come possono, spesso rinunciando perfino a curarsi.
Nessuno mette in discussione l’importanza dello sport e del calcio nella vita di una comunità, ma non può e non deve essere una priorità rispetto alla salute dei cittadini. De Luca, ancora una volta, dimostra di avere un’idea centralista e sbilanciata della Campania, dove esistono territori di serie A quelli politicamente utili (la provincia sannita) e altri di serie C, buoni solo per raccogliere voti.
Ai cittadini del Sannio resta l’ennesima dimostrazione di come la politica regionale sia lontana dai reali bisogni. Ma la speranza è che prima o poi, anche nelle urne, arrivi il pronto soccorso della buona politica.