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Tamponamento alle porte della citta’: tre auto coinvolte

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Maxi tamponamento poco prima della mezzanotte lungo la strada che, dalla Rotonda dei Pentri, conduce verso Pietrelcina, all’altezza dello svincolo della tangenziale. Per cause in corso di accertamento, sono arrivate all’impatto tre auto. Immediato l’intervento della Pulizia Municipale, dei Vigili del Fuoco e dei mezzi per la rimozione dei mezzi. Traffico in tilt e lunghe code. Al momento non si sa se ci sono feriti o meno.

IN AGGIORNAMENTO

Francesca Albanese ad Avellino: “Italia complice, servono fatti non solo parole”

Francesca Albanese
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“Aiuti umanitari, embargo sulle armi e sanzioni. Non c’è più tempo per le retoriche”. È il messaggio lanciato da Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi occupati, intervenuta ad Avellino in occasione della presentazione del suo libro “Quando il mondo dorme”. L’incontro si è tenuto presso l’ex Cinema Eliseo, di fronte a una sala gremita.

Albanese, giurista originaria di Ariano Irpino, è al centro di un caso diplomatico dopo che il Governo degli Stati Uniti ha inserito il suo nome tra quelli sanzionati, nell’ambito delle misure contro la Corte Penale Internazionale per aver sostenuto l’apertura di un’indagine contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu. In sua difesa sono intervenute l’ONU e l’Unione Europea, che hanno espresso solidarietà alla funzionaria italiana. “Gaza è stata rasa al suolo. L’Italia fornisce sostegno politico a Israele”

Durante il suo intervento, Albanese ha usato toni netti: “È un obbligo morale e legale inviare navi battenti bandiera nazionale, cariche di aiuti umanitari: dal cibo alle medicine, fino al personale medico e logistico. Israele ha distrutto tutto ciò che i palestinesi e le Nazioni Unite avevano costruito a Gaza. Ora è completamente rasa al suolo.”

Critiche anche al Governo italiano: “È vergognoso che Paesi come l’Italia siano complici di illeciti internazionali. L’Italia continua a garantire protezione politica e sostegno a Israele, anche in violazione del diritto internazionale.”

Albanese ha definito “superata” la narrazione dei due Stati, affermando che dopo 33 anni di fallimenti nei processi di pace occorre interrogarsi sul tipo di Stato in cui vogliano vivere sia israeliani che palestinesi. Cittadinanza onoraria e appello all’impegno. Nei giorni scorsi è stata avanzata ad Avellino la proposta di conferirle la cittadinanza onoraria. Un gesto simbolico che Albanese ha accolto con gratitudine, ma anche con un invito esplicito alla coerenza:

“Mi fa piacere ricevere tanta solidarietà e leggere della proposta di cittadinanza onoraria. Ma serve un impegno autentico e concreto. A chi mi sostiene chiedo di aderire alle campagne di Amnesty International, dell’Associazione per la Pace e di altre realtà attive sul campo.”

Infine, una riflessione sul silenzio della cultura italiana: “Per anni si è preferita la censura o l’autocensura. È tempo che il mondo culturale prenda posizione con chiarezza.”

Napoli, tre operai morti al Rione Alto: parlano i testimoni della tragedia

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La tragedia si è consumata in brevi attimi, nel silenzio ovatattato dell’afa. Erano le 9.40, quando tre operai sono precipitati da un’altezza di circa 20 metri. Erano su un cestello che permetteva di salire sul tetto del palazzo. Vincenzo Del Grosso, 53 anni di Napoli, Ciro Pierro, 61 anni di Calvizzano, e Luigi Romano, 66 anni di Arzano, erano impegnati in lavori di manutenzione. Lavori di edilizia privata, in un palazzo di sette piani al Rione Alto, tra via Domenico Fontana e via San Giacomo dei Capri. I corpi sono stati trovati in un cortile interno.

In zona, tanti residenti se ne sono accorti solo dal trambusto dei soccorsi. I condomini invece raccontanto di un forte rumore, quasi come un boato. “Mi sono accorto che era successo qualcosa di brutto perché vedevo correre le persone” spiega Francesco Leone, titolare di un negozio di abbigliamento in via San Giacomo dei Capri. “Entrando nel negozio – dichiara il commerciante -, per mettere a fuoco la situazione, ho aperto la finestra del deposito e ho trovato i corpi davanti a me”. Una vista scioccante. Il giovane appare ancora provato, qualche ora dopo. “Ho subito richiuso la finestra – aggiunge -, era una scena che non mi aspettavo di vedere così da vicino”. Il commerciante precisa di aver notato “tre corpi fermi”. Le vittime potrebbero essere morte sul colpo. “Secondo me già non c’era più niente da fare” chiosa Leone.

Nella stessa strada c’è il bar dove i tre operai facevano colazione ogni mattina. Il terzetto era diventato una presenza abituale. “A volte aspettavano loro me che aprissi” ricorda il barista Giuseppe Florio. Anche stamattina erano lì, intorno alle 7. “Come tutte le mattine – riferisce Florio -, si sono presi il solito caffè. Poi sono andati via e ci siamo augurati buona giornata e buon lavoro, come ormai facevamo da un mesetto“. Sono gli ultimi istanti prima della tragedia. Nessuno poteva immaginare cosa stesse per accadere. In tanti qui non  dimenticheranno. Poco più di due ore dopo, la notizia dell’incidente. Come una doccia gelata. “Una tragedia, è inammissibile che nel 2025 accadano ancora cose del genere” sottolinea il barista.

 

FOTOGALLERY/ Benevento-Equipe Campania, 81 giorni dopo tifosi di nuovo al “Vigorito”

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A distanza di 81 giorni dall’ultimo impegno del Benevento nei playoff con la sciagurata sconfitta contro la Juventus Next Gen, oggi le porte del “Ciro Vigorito” si sono riaperte per il secondo test stagionale dei giallorossi contro l’Equipe Campania (LEGGI QUI). Il grande caldo e l’orario lavorativo hanno impedito a molti di essere sugli spalti dell’impianto di via Santa Colomba dove si è respirato un clima di ripartenza dopo i tanti bocconi amari degli ultimi anni. La sontuosa campagna acquisti sta avendo il potere di ricreare entusiasmo tra la gente e lo testimoniano i tanti abbonamenti sottoscritti (LEGGI QUI) nei primi 5 giorni

Moto in fiamme in Valle Caudina, Vigili del Fuoco al lavoro

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Tanta paura per un centauro che nel pomeriggio ha visto la sua moto avvolta dalle fiamme. Lo stesso ha prontamente lasciato il mezzo lungo una strada di Arpaia. Sul posto immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno spento le fiamme, del personale Anas che ha ripristinato la carreggiata e del Carabinieri della Compagni di Montesarchio per i rilievi e per regolare il traffico.

 

Benevento-Equipe Campania, giallorossi straripanti nella seconda amichevole

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Dopo l’1-0 alla Roma Primavera nella prima amichevole stagionale all’Imbriani, il Benevento fa il bis superando questa volta con un largo 7-0 l’Equipe Campania nel secondo test giocato in un “Ciro Vigorito” avvolto da un caldo asfissiante.  

Auteri opta di nuovo per il 3-4-3 con Borghini, Saio e Scognamillo davanti a Vannucchi piazzando Maita e Prisco in mezzo al campo con Pierozzi e Ceresoli sulle corsie laterali. In avanti Salvemini boa centrale con Della Morte e il confermato Carfora (titolare anche con la Roma Primavera) a supporto. E’ chiaro che da un punto di vista tecnico e tattico la gara contro i dilettanti dell’Equipe Campania poteva dire poco o nulla, complice anche le gambe appesantite dei giallorossi nel pieno della preparazione estiva. Ma qualcosa in più sul piano della manovra e dell’intesa rispetto al debutto ha iniziato a vedersi. Giallorossi in vantaggio al 5’ con la rete di Salvemini dopo il cross di Ceresoli e raddoppio di Saio al 25’ sugli sviluppi di un corner, tutto come detto con una temperatura torrida e un tasso di umidità alle stelle. 3-0 di Scognamillo al 40’ sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo e 4-0 poco dopo ancora di Salvemini, ultimo episodio prima di raggiungere gli spogliatoi per il meritato intervallo.

Nella ripresa entrano Talia per Prisco mentre tra i pali va Esposito con il Benevento che trova il 5-0 al 55’ con Della Morte con un tiro appena entrato in area. Nei restanti minuti Auteri continua a cambiare le carte con gli ingressi di Tsingaras e Perlingieri al posto di Maita e Carfora, ma il ritmo è basso con la gara che si riaccende solo nel finale quando arriva la doppietta del neo entrato Ciurleo che fissa il punteggio sul definitivo 7-0. Il Benevento domenica tornerà in campo sempre al “Ciro Vigorito” per affrontare il Calvi (Seconda categoria) nell’ultimo test contro squadre dilettantistiche visti gli impegni con Latina, Ternana e Frosinone previsti agli inizi di agosto. 

Tabellino 

Benevento-Equipe Campania 7-0

Reti: 5’ e 43’ Salvemini, 25’ Saio, 40’ Scognamillo, 55’ Della Morte, 89′ e 90′ Ciurleo 

Benevento: Vannucchi, Borghini, Ceresoli, Maita, Saio, Scognamillo, Pierozzi, Prisco, Salvemini, Della Morte, Carfora. A disp.: Esposito, Sena, Ciurleo, Viscardi, Del Gaudio, Talia, Perlingieri, Lamesta, Romano, Tsingaras. All.: Auteri

Equipe Campania: Polvernino, Savarise, Bocchetti, Cardore, De Carlo, Manzi, Megaro, Giacinti, Coratella, Riccio G., Trotta. A disp.: D’Aquino, Ferrara, Riccio, Teta, Mastrocinque, Gargiulo, Borrelli, D’Ancora, De Filippo, Perulli, Alfano. 

 

Attacco hacker al Comune di Napoli, mailbombing contro Manfredi e consiglieri per mozione pro Gaza

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Mail bombing in corso sulle mail istituzionali del sindaco Gaetano Manfredi e dei consiglieri del comune di Napoli. Una ritorsione contro la mozione pro Palestina, approvata il 2 luglio scorso dal consiglio comunale. “Onorevole Sindaco Manfredi e Consiglieri Comunali di Napoli – esordisce il testo del messaggio-, siamo i vostri elettori, americani e cittadini di tutto il mondo, che vi chiediamo di votare NO alla risoluzione anti-israeliana e NO al disinvestimento da Israele, poiché la vostra risoluzione perpetuerebbe la brutalità contro palestinesi e israeliani”.

La mail prosegue: “Vi chiediamo cortesemente di leggere questa lettera nella sua interezza per comprendere la nostra richiesta”. “Una lettura attenta – proseguono i mittenti – di queste risoluzioni anti-israeliane che ingiustamente denigrano Israele rivelerà l’omissione intenzionale e lampante degli autori: una descrizione degli orrori che Hamas ha scatenato sia contro i palestinesi che contro gli israeliani”.

Il documento approvato in consiglio comunale impegna il sindaco Manfredi e l’amministrazione cittadina a interrompere ogni forma di collaborazione istituzionale con enti, associazioni e istituzioni israeliane riconducibili all’attuale governo di Tel Aviv. Al contrario, si invita a privilegiare rapporti con organizzazioni non governative israeliane impegnate nel pacifismo.

Il testo integrale in inglese della mail:

cc:
U.S. President Trump
U.S. Vice President Vance
U.S. Secretary of State Marco Rubio
Christians United for Israel

————————————
E.U. Commission President and Cabinet
Italian Ambassador to U.S.
Press
Prime Minister of Italy
U.S. Ambassador to Italy
U.S. Congress
Worldwide Leaders

Honorable Mayor Manfredi and City Council Members of Naples,

We are your constituents, Americans, and worldwide citizens, who are asking you to vote NO on the anti-Israel resolution, and NO to divesting from Israel since your resolution would perpetuate brutality against the Palestinians and Israelis alike.

We ask you please to read this letter in its entirety to understand our request.

A careful read of these anti-Israel resolutions that unjustly vilify Israel will reveal the writers’ intentional and glaring omission – a description of the horrors that Hamas has unleashed against both the Palestinians and Israelis.

These documents’ disingenuous implication that the suffering of the Palestinians in Gaza is because of Israel are false as are the claims of genocide by Israel against the Palestinian people. It is HAMAS that perpetuates genocide on the Israelis and it is HAMAS that perpetuates egregious Palestinian casualties. It is blatantly false to claim that the only remedy is an anti-Israel resolution. This serves to keep Hamas in power.

HAMAS IS A TERRORIST ORGANIZATION

What the resolution’s authors obfuscate is that Hamas is designated as a terrorist organization by the U.S.A. and 27 other countries (1).

Hamas’ charter is explicit – their war is not just about land (2). Rather, it is about wiping out democracy, Jewish people, Christians, and all ‘infidels.’ As Senior Hamas Mahmoud Al-Zahar states in this video (12-12-22), which we encourage you to watch:

“The entire 510 million square kilometers of Planet Earth will come under [a system] where there is no injustice, no oppression, no treachery, no Zionism, no treacherous Christianity” (3).

Hamas’ violence, however, is not saved just for the ‘infidel.’ Hamas turns this violence steadily against its own people, the Palestinians.

Below is a description of Palestinian daily life under Hamas’ rule, which is vital information for you to make an informed decision.

HAMAS ROBBED GAZA FROM THE PALESTINIANS

Since 2005, Israel has been out of Gaza (4), which could have become a renowned seaside resort – with jobs and a vibrant economy. Sadly, Hamas stole billions of dollars of UNRWA aid from the Palestinians. Instead of using this money towards infrastructure, Hamas and UNRWA used it to create 450 miles of terror tunnels to commit the worst genocide of Jewish people since the Holocaust on October 7 (5).

HAMAS’ VIOLENT COUP OF GAZA

In January 2006, Hamas won the majority of the seats in the Palestinian government. In June 2007, Hamas took over Gaza in a bloody coup, by throwing Fatah fighters off roofs of buildings (6, 7) and marching Fatah soldiers half naked and blindfolded in the street – executing them point blank (8,9).

HAMAS WEAPONIZES PALESTINIAN YOUTH

The UNRWA-Hamas partnership has poisoned over 545,000 Palestinian children through its P.A. curriculum that teaches hatred of Jewish People and Israel, and promotes violence, jihad, ‘martyrdom culture,’ and omits teaching about peace and co-existence. 80 UNRWA teachers and staff across more than 30 schools teach hateful content in their textbooks (10), and numerous Hamas terrorists have graduated from these schools (11, 12).

Since these children are instructed to be murder weapons for a terrorist group, Hamas and UNRWA are directly responsible for all the murders they commit, and for their untimely deaths as terrorists, suicide bombers, and as shields for Hamas (13, 14).

HAMAS’ EXTREME VIOLENCE AGAINST DISSENTERS

Palestinian children and adults are exposed to daily violence by Hamas. It is common for a Palestinian child to walk to school and see a severed head roll by, Gazans hanging dead from electrical wires, Gazans being dragged across town by their feet, or a woman’s head being chopped off with an ax while she is doing laundry. What are these people’s ‘crimes?’ They are Gazans who want to live and work peacefully with the Israelis (15, 16).

Sheikh Mohammed Mushtaha, a Gazan mosque preacher, refused to praise Hamas in his sermon to a group of thousands. Hamas fighters violently stormed his house and kidnapped him (17).

HAMAS VIOLENCE: MUSIC, LGBTQIA+, AND CHRISTIANS

Hamas murders people for playing music at weddings (18), tortures and murders people who are LGBTQIA+ (19), and mistreats Christians by attacking their churches, threatening their leaders, and kidnapping Christian youth (20, 21).

HAMAS PURPOSELY INCREASES PALESTINIAN DEATHS

Hamas leaders have admitted that not only do they strategically use Palestinian civilians as shields, but they also know that Israel does NOT want to harm Palestinian civilians (22).

Hamas intentionally blocks safe passage corridors created by Israel, threatens to murder civilians who wish to evacuate (23), and hides munitions in hospitals, schools, homes, and mosques to INCREASE civilian casualties in order to impede Israeli military operations, demoralize Israel, and delegitimize Israel in the eyes of the world (24, 25). Hamas also loots aid trucks and murders Palestinians trying to get to the aid (26, 27, 28).

Loss of human life is tragic and according to logic and international law, these deaths, and the deaths of the terrorists themselves, fall squarely on the shoulders of Hamas (29).

ISRAEL PROTECTS PALESTINIAN CIVILIAN LIVES

Moreover, numerous war experts (30-32), including John Spencer, Chief of Urban Warfare Studies at WestPoint, laud the Israel Defense Force (IDF) for being the most moral army in the world. He said, “Israel has implemented more measures to avoid civilian casualties than any other military in the history of war” (33). From the IDF’s use of precision weapons to avoid collateral damage, to (leaflets) (34), texts, and calls to Gazan civilians ahead of airstrikes, to evacuating urban areas before attacking Hamas outposts, “No military in the world has ever done this” (35).

In fact on May 15, 2024, over 80 U.S. military generals, with expertise in the Middle East, have attested to the FACT that Israel follows international rules of war while Hamas ABUSES these rules to endanger civilian life (36).

Unprecedented in the entire world, Israel endangers its own soldiers to protect civilians (37).

HAMAS ADMITS: NO GENOCIDE

True to form, 18-months after the start of this war and their nefarious propaganda campaign, Hamas finally admits that 72% of the fatalities are male terrorists [37a].

FOOD AND AID

The world must speak out about what Hamas is doing to starve the Palestinian population. Despite the fact that the onus of this starvation falls squarely on Hamas, Israel sends in food and aid trucks because they care about civilian lives! Hamas loots these trucks, murders Palestinians trying to get to the aid, and allows Palestinians to starve as a PR weapon to hurt Israel (38 – 41).

HAMAS LIES

Hamas uses lies and disinformation as a strategic P.R. weapon. Hamas lied in 2002, 2009, 2012, and 2014 regarding numbers of civilian casualties (42, 43). In fact, months after the 2009 war, the Hamas leader, Fathi Hamad, admitted that Hamas lied about the number of civilian casualties and that Israel’s numbers were correct (44).

In this conflict, when a Palestinian rocket exploded the Al-Ahli hospital, Hamas quickly blamed the Israelis and the media perpetuated these lies. After an investigation and video footage, the truth was discovered (45).

Recent statistical analysis of the Hamas Ministry of Health numbers of casualties uncover that they are statistically impossible. See the analysis here (46, 47).

Armies that fight a defensive war against terrorists in urban warfare have a civilian to terrorist casualty ratio of 4 to 60:1; meaning 4 to 60 civilians are accidentally killed for every terrorist that is eliminated. Israel’s ratio is 1:1, meaning they have reduced civilian casualties four to sixtyfold by comparison (48). According to international humanitarian law (Article 51), all these civilian casualties fall on Hamas’ shoulders.

HAMAS VIOLENCE AGAINST ISRAEL

Despite the fact that Israel has offered peace agreements with the Palestinians on at least five occasions (49), Hamas has fired over 30,000 rockets at Israeli civilians since 2001 (50, 51).

On October 7 Hamas, UNRWA employees, and Palestinians high on illegal narcotics (52) brutally raped, burned, beheaded, maimed, and murdered 1,200 Israeli civilians, and took more than 240 hostages, including Americans, and Foreign Nationals in an act of pure genocide (53). Hamas is still holding these innocent hostages (54).

IN SUMMARY:

The resolutions being proposed are rationalized by FALSE accusations against Israel. This letter shows that there is NO genocide by Israel against the Palestinians.

Moreover, these resolutions are created by Hamas-funded terrorist network support groups and lobbyists and are meant to hide what Hamas does to keep them in power (55-57). Please, do not fall for it.

Leaving Hamas in power perpetuates brutality against the Palestinians and heinous terrorist attacks on Israelis. When you entertain this kind of resolution, you might think you are protecting innocent people. What you are doing, however, is allowing Hamas’ brutal leaders to re-entrench and re-strengthen. In essence, you are hurting the people you say you are concerned about.

How can you help Palestinians and Israelis?

Firstly, do NOT call for an anti-Israel resolution or a financial and military aid boycott of Israel, or for any other measure that UNJUSTLY vilifies Israel. Rather, call for Hamas’ unconditional surrender and return of all the hostages. Only that will stop the terror attacks against Israel and Hamas’ brutality against the Gazan civilians themselves.

Secondly, do NOT reward Hamas terrorists with land. That would perpetuate brutality against the Palestinians and Israelis alike and increase terrorism worldwide.

Thirdly, please uphold humanitarian and civil rights, which the participants in the illegal encampments flagrantly violated. They harassed, incited violence, physically assaulted, vandalized, damaged property, blocked entrances, and prevented free movement on campus for Jewish students and their allies. Not only were these illegal behaviors discriminatory, but they also are textbook examples of unprotected conduct since they created a hostile environment for Jewish students and their allies that would not be tolerable for any other group. These behaviors are indefensible, and we ask you, as elected officials, to fully prosecute those who violated these laws of the law (58).

Sincerely,

Wendy Ward

“…What does truth require? It requires us to face the facts as they are, not to involve ourselves in self-deception [and] slogans.” ~ President John F. Kennedy

References:
https://ejh.email/NoCFLetter1References
37a https://www.jpost.com/israel-news/defense-news/article-848592#google_vignette
58 https://www.thefp.com/p/where-free-speech-ends-and-lawbreaking-begins

Wendy Ward

Inquinamento torrente Sassinora: sospesa l’attività ad un impianto di compostaggio

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I Comuni di Sassinoro e Morcone, in merito allo sversamento di rifiuti liquidi inquinanti che ha determinato la morìa di pesci nel torrente Sassinora e in un allevamento di trote situato nel territorio di Morcone, comunicano che in data odierna la Regione Campania ha disposto la sospensione dell’autorizzazione rilasciata con decreto dirigenziale n. 5/2018 relativa all’impianto di compostaggio “New Vision” sito a Sassinoro.
La sospensione ha una durata di 30 giorni e comunque perdurerà fino a quando non saranno terminati i controlli e le verifiche da parte delle Autorità Competenti sulla corretta gestione del percolato e degli scarichi da parte della stessa New Vision.

Contestualmente, nell’attesa degli esiti dei prelievi effettuati dalle Autorità Competenti in data 11 luglio 2025, si comunica che le rilevazioni di parte commissionate dal Comune di Sassinoro ed effettuate in pari data hanno certificato la presenza di valori notevolmente al di sopra dei parametri previsti per legge di sostanze e metalli tipicamente riconducibili alla attività di un impianto di compostaggio, che hanno determinato la morìa di pesci e l’inquinamento dei corsi d’acqua.

I cittadini saranno sempre aggiornati degli sviluppi della vicenda “Sassinora”, una questione molto delicata sia dal punto di vista ambientale che giuridico, che richiede fermezza e altrettanta attenzione e concertazione nelle azioni da porre in essere da parte di tutte le Istituzioni, che si ringrazia sin da ora per l’impegno profuso.

I Comuni di Sassinoro e Morcone continueranno a tenere alta l’attenzione sulla vicenda e a sensibilizzare tutti gli Enti affinchè facciano ciascuno quanto di propria competenza.

Incendio in un deposito di detersivi: colonna di fumo visibile a chilometri

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Pomeriggio di tensione in via Taverna Campanile, a Monteforte Irpino. Un violento incendio è scoppiato all’interno di un deposito che contiene casalinghi e detersivi.

Sul posto sono arrivati in pochi minuti i Vigili del Fuoco di Avellino, che hanno dato il via alle complesse operazioni di spegnimento. Le fiamme, alte e visibili da lontano, hanno creato non poca preoccupazione tra i residenti della zona.

I Carabinieri della Compagnia di Baiano stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso: si cerca di capire cosa abbia innescato il rogo. Al momento, per fortuna, non si segnalano feriti, ma l’area è stata prontamente isolata a scopo precauzionale.

Testimoni parlano di “un forte odore acre” e “fumo nero ovunque”. Restano da chiarire natura e origine dell’incendio.

Tragedia a Frasso Telesino, muore un bimbo per un grave male: era figlio del vicesindaco

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Una tragedia immane ha colpito la comunità di Frasso Telesino, nel cuore del Sannio. Un bimbo di appena 7 anni e mezzo, figlio del vicesindaco e componente della Comunità Montana del Taburno Clemente Massaro, è venuto a mancare nelle scorse ore presso l’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, dove era stato ricoverato a seguito di un improvviso peggioramento delle sue già precarie condizioni di salute.

Il dolore è profondo e ha paralizzato l’intero paese, incredulo di fronte a una perdita così devastante. Il sindaco Pasquale Viscusi, profondamente scosso, a nome dell’Amministrazione e dell’intera cittadinanza, ha scelto il silenzio e il raccoglimento, stringendosi idealmente attorno alla famiglia Massaro in questo momento di immenso dolore.

In segno di lutto, è stata annullata la cerimonia di premiazione di un torneo sportivo, in programma proprio per questa sera. La notizia ha lasciato sgomenta l’intera comunità frassese e non solo, per una perdita che colpisce nel profondo, al di là di ogni appartenenza politica o istituzionale. In queste ore di silenzio e dolore, l’unico gesto possibile resta quello della vicinanza e del rispetto. Domani la camera ardente, i funerali si terranno nella giornata di domenica.

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