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FOTO/ Pierluigi Cerulo, sogni sonori tra l’Italia e il Cile

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di Annalisa Papa

C’è una linea sottile che unisce la provincia beneventana alla costa del Pacifico cileno e lungo questa traiettoria scorre la musica di Pierluigi Cerulo, compositore, musicista e ricercatore sannita, trapiantato a Concepción, nel cuore del Cile.

La sua storia musicale parte negli anni Novanta, quando inizia a scrivere canzoni a Vitulano e nella Valle Vitulanese, dove spesso si esibisce con diverse formazioni, demo e concerti dal vivo che daranno il là al suo primo decennio creativo. Un cammino fatto di sperimentazioni, introspezione e tanto studio, fino alla pubblicazione del suo primo album solista nel 2022, intitolato “Storie brevi di fantascienza bucolica”. Un titolo che già rivela il suo gusto per l’immaginazione e l’ossimoro, tra mondi lontani e paesaggi interiori.

Le sue composizioni spaziano tra il rock progressivo, il jazz, e persino la musica da camera. Non sorprende, quindi, che nel corso del tempo abbia scritto e arrangiato brani per quartetti d’archi, ensemble jazz e band rock, con una visione sonora sempre più personale.

Il 2025 segna una nuova tappa nel suo percorso, con l’uscita del secondo lavoro solista, “Oneiros”: un disco intenso, quasi un diario sonoro notturno che indaga simboli del sogno. Registrato a Concepción negli studi di Boro Producciones, Oneiros porta con sé la firma inconfondibile di Marcelo Díaz, produttore e membro di due nomi storici del rock cileno, La Julia Smith e Los Santos Dumont. Il mastering, invece, riporta idealmente Cerulo nella sua terra d’origine, grazie al lavoro di Filippo Buono del Monolith Recording Studio di Vitulano (BN).

Ascoltare Oneiros è come entrare in una stanza dove i suoni si muovono lentamente, sospesi tra la memoria e l’inconscio. È un’opera che invita all’ascolto profondo, che non si consuma in fretta ma si rivela piano, come i sogni più intensi.

Pierluigi oggi continua a vivere e lavorare in Cile, dove è anche docente presso l’Universidad de Concepción, ma il filo con il Sannio resta teso e vibrante – come una corda che continua a risuonare, oltre la distanza.

Armida Filippelli insignita del Premio “Leonessa Sannita”

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Un riconoscimento alle eccellenze femminili promosso dalla FIDAPA BPW Italy di Benevento
Napoli, 3 luglio 2025 – L’Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania, Armida Filippelli, è stata insignita del prestigioso Premio “Leonessa Sannita”, istituito nel 2013 dalla Sezione FIDAPA BPW Italy di Benevento. Il Premio celebra ogni anno il talento e il successo delle donne impegnate nei più diversi ambiti – dalla politica alle istituzioni, dall’impresa alle professioni, fino a sport, arte e cultura – e rappresenta un simbolo concreto di valorizzazione delle eccellenze femminili sul territorio.
In occasione del 60° anniversario della sezione beneventana della FIDAPA, lo scorso 10 dicembre il riconoscimento era stato assegnato in via straordinaria a 25 donne che si sono distinte nei rispettivi settori, tra cui anche Armida Filippelli, che non aveva potuto presenziare alla cerimonia ufficiale.
La consegna della targa si è svolta dunque il 2 luglio 2025, a Benevento, presso l’Auditorium di Confindustria (Piazza Risorgimento, 6), durante l’evento Women in Business… verso sinergie future, alla presenza di numerose figure di spicco del mondo imprenditoriale e manageriale. A conferirle ufficialmente il titolo di Leonessa Sannita è stata la prof.ssa Rossella Del Prete, promotrice dell’iniziativa e Presidente della Sezione FIDAPA BPW Italy di Benevento.
«Ricevere questo premio – ha dichiarato Armida Filippelli – è per me motivo di grande orgoglio e responsabilità. Un attestato prezioso, che va oltre la mia persona e si estende a tutte le donne che, ogni giorno, con impegno e visione costruiscono il cambiamento nei territori, nelle istituzioni, nelle imprese, nella cultura. È un premio che parla di coraggio, di capacità di innovare, di responsabilità verso la comunità. Desidero ringraziare la FIDAPA di Benevento per questa stima, che mi sprona a proseguire nel mio impegno a favore della formazione, dell’inclusione e delle pari opportunità, affinché ciascuno possa trovare le condizioni per esprimere pienamente il proprio talento e contribuire al progresso collettivo».

UFFICIALE – Favilli è un nuovo calciatore dell’Avellino: i dettagli

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L’U.S. Avellino 1912 ha ufficializzato l’ingaggio di Andrea Favilli, attaccante classe 1997, che da oggi entra a far parte della rosa biancoverde. Il calciatore toscano, nato a Pisa il 17 maggio 1997, ha firmato un contratto con scadenza 30 giugno 2027, con opzione di rinnovo per un’ulteriore stagione al verificarsi di specifiche condizioni.

Un colpo di esperienza e qualità per il reparto offensivo dei lupi, che si assicurano un profilo importante, cresciuto nel settore giovanile del Livorno e poi nella Juventus, con cui ha mosso i primi passi nel grande calcio. La sua carriera ha toccato diverse piazze significative del panorama calcistico italiano: Juventus, Ascoli, Genoa, Hellas Verona, Monza, Ternana e Bari, club nei quali ha accumulato minuti, gol e maturità.

Nel complesso, Favilli ha collezionato 166 presenze nei campionati professionistici italiani, tra Serie A, Serie B e Coppa Italia, mettendo in mostra le sue doti da attaccante moderno: fisico, tecnica e senso del gol

Lutto nel mondo della politica sannita: addio all’ex sindaco Tonino Pietrantonio

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Un altro pezzo della politica beneventana che se ne va. Si è spento al Fatebenefratelli Antonio Pietrantonio, all’età di 88 anni.

Laureato in Scienze Politiche alla Federico II, è stato sindaco di Benevento dal 26 di febbraio del 1982 al 28 di novembre del 1992. Eletto con la Democrazia Cristiana.

A lui si deve l’inaugurazione della Conservatorio di Musica, di cui è stato il primo presidente, l’istituzione della Scuola Allievi carabinieri, e soprattutto la creazione di Benevento Città Spettacolo con la direzione artistica di Ugo Gregoretti. Inoltre è stato la mente per la ristrutturazione e trasferimento della sede municipale a Palazzo Mosti, il restauro di Palazzo Paolo V e l’inaugurazione dell’Hortus Conclusus con le opere di Paladino.

Infine ha contribuito attivamente alla fondazione dell’Università degli Studi del Sannio.

Ha sposato nel ’66 l’insegnante Anna Paglia, deceduta nel 2009. Lascia tre figlie: maria Carla, Paola e Grazia.

Dalla politica alla violenza della rete: gogna social contro Alina per aver scelto di mettersi in gioco

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In un’Italia che troppo spesso invoca il disimpegno dei giovani, fa riflettere la vicenda che in queste ore sta travolgendo Alina Caruso, una giovanissima ragazza di Benevento, colpevole unicamente di aver scelto di aderire a un partito politico per provare a fare qualcosa di concreto per la propria città. Una scelta legittima, personale, e in fin dei conti anche coraggiosa, che però si è trasformata in un boomerang mediatico.

Nel giro di poche ore, quella che avrebbe dovuto essere una notizia locale di partecipazione giovanile e di impegno civile si è tramutata in un bersaglio per insulti, derisioni, insinuazioni. L’adesione, sui social, ha scatenato una valanga di commenti, molti dei quali intrisi di sarcasmo, violenza verbale, livore politico e persino giudizi estetici.

Tra i commenti più assurdi, c’è chi si è concentrato sul taglio di capelli della ragazza, rasato, accostandolo a Casapound e al neofascismo. Un’associazione tanto gratuita quanto infondata, che mostra quanto spesso sui social si scelga la scorciatoia del pregiudizio invece del confronto costruttivo. Altri, con tono paternalistico o apertamente aggressivo, l’hanno invitata a “starsene a casa”, come se la politica fosse un club per pochi eletti e non il diritto e dovere di ogni cittadino.

Eppure, la vicenda parla chiaro: una giovane che sceglie di non limitarsi al ruolo passivo di spettatrice, ma di provare a dare il proprio contributo, indipendentemente dal colore politico, dovrebbe essere accolta come un segnale di speranza. Invece, si trova catapultata in una gogna social fatta di “leoni da tastiera”, pronti a distruggere e deridere senza conoscere né la persona né la sua storia. 

Fortunatamente, tra il marasma di odio e sarcasmo, emergono anche voci fuori dal coro. Alcuni utenti hanno avuto il coraggio di prendere posizione, difendendo la ragazza e sottolineando l’ipocrisia di chi si erge a giudice solo perché protetto dallo schermo. Chi ha ricordato che l’impegno va sostenuto, chi ha fatto appello alla riflessione, chi ha condannato apertamente gli insulti.

È questo, forse, il segnale più importante: che nella tempesta di rabbia e cinismo che talvolta domina la rete, ci sono ancora isole di lucidità e rispetto. E che non bisogna mai smettere di difendere chi prova, anche solo a vent’anni, a cambiare le cose.

Perché il futuro di una città, di un Paese, non si costruisce con l’insulto facile o con la derisione, ma con l’impegno. E ogni giovane che sceglie di provarci andrebbe sostenuto. Non lapidato.

Indipendentemente dal partito politico a cui sceglie di aderire. Che sia destra, sinistra o centro.

Primi sconti aspettando la “Notte dei Saldi” con artisti e animazione

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Mentre in diverse vertine delle attività commerciali del capoluogo irpino già spuntano i primi cartelli per annunciare scontistiche particolari in vista dello start ufficiale ai saldi, la Cfesercenti provinciale di Avellino e diverse attività di Corso Vittorio Emanuele e Viale Italia organizzano per sabato 5 luglio,con il patrocinio gratuito del Comune capoluogo, la “Notte dei saldi”, ed invitano tutti gli operatori del territorio ad aderire e partecipare all’iniziativa.

«Per dare il via nel migliore dei modi – ha affermato il presidente dell’associazione di categoria, Giuseppe Marinellialla stagione delle vendite promozionali stiamo mettendo in piedi un evento che coinvolga tutta la città. I protagonisti saranno il commercio, i negozi di vicinato, i locali, le vetrine, gli sconti. Sarà una serata di intrattenimento e serrande alzate: dalle 18 alle 24 tra Piazza Libertà e il primo tratto di Viale Italia artisti di strada, animatori per bambini e mascotte allieteranno il pubblico e i clienti, anche con carrettini di zucchero filato e popcorn.

Un modo allegro e colorato per invitare i consumatori e le famiglie a dare uno sguardo alle proposte delle attività e cogliere al volo le opportunità offerte dai saldi estivi, che termineranno il 2 settembre.

Sollecitiamo quindi gli operatori a prolungare l’orario di apertura e dare una mano per la riuscita della manifestazione, approntando promozioni e vetrine speciali, che renderanno più attrattivo il proprio negozio».

L’Itis ‘Lucarelli’ premiata dall’USR Campania per l’innovazione didattica

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Raccontare la scuola in modo autentico e innovativo.” Così il professore  Silvio Dell’Oste dell’Istituto Tecnico Industriale “G.B.B. Lucarelli” di Benevento descrive LucarelliWebTV, il progetto vincitore per la categoria degli Istituti Secondari di II grado nell’ambito del concorso regionale “La pratica del rispetto per una cittadinanza consapevole”, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e dall’AICAAssociazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico. L’iniziativa rientra nelle politiche giovanili e nella promozione delle competenze digitali.

A essere premiato è stato proprio LucarelliWebTV, progetto didattico nato da un’idea del professore Dell’Oste con l’obiettivo di dare voce agli studenti attraverso la realizzazione di contenuti multimediali: reportage, interviste, rubriche e approfondimenti interamente ideati e prodotti dagli alunni. La Web TV si è distinta per l’originalità, la qualità delle produzioni e la capacità di coinvolgere attivamente l’intera comunità scolastica. Il percorso ha impegnato gli studenti da gennaio a giugno in un lavoro di gruppo finalizzato alla progettazione, sviluppo e gestione di una vera e propria piattaforma online.

Il riconoscimento rappresenta un motivo di grande orgoglio per l’ITI “Lucarelli” di viale San Lorenzo a Benevento, guidato dal Dirigente Scolastico professore  Giovanni Marro. In premio, all’Istituto sono state assegnate attrezzature didattiche che andranno a potenziare ulteriormente le attività laboratoriali. La data della cerimonia ufficiale di premiazione sarà comunicata a breve.

 

Morcone, ‘Ricercando l’imprevedibile’: fili intrecciati a storie e tradizioni

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Giovedì 3 luglio presso l’Auditorium San Bernardino di Morcone, a partire dalle ore 18,30, un evento artistico inedito e coinvolgente approda al RaRo Festival – Festival del Lavoro Creativo&Culturale (Morcone, 1-12 luglio 2025).

Si partirà dal racconto di Elda Rubbo che, a soli 26 anni, nel 1947 a Pontelandolfo (BN), avviò un’importante attività di tessitura della lana, distinguendosi per intraprendenza e determinazione e ottenendo diversi riconoscimenti per le sue abilità artigianali. Fu persino nominata Dama d’Onore dell’Ordine dei Cavalieri dello Spirito d’Italia. La sua attività fu interrotta nel 2005. A Elda Rubbo, già nel 2015, Kinetès con la sua fondatrice Rossella Del Prete, dedicò grande attenzione proponendo un Premio per l’artigianato creativo che fu presentato ufficialmente nell’edizione 2019 di Women in Business, progetto di ricerca che ha poi dato vita al network internazionale di donne manager e imprenditrici. Quest’anno il Premio Elda Rubbo 2025 sarà assegnato ufficialmente a un’artigiana tessile di grande qualità e originalità: Elisabetta Scipioni, che oggi mantiene in vita una piccola epopea familiare tra i vicoli antichi di Farfa in Sabina, un borgo del Seicento con 30 abitanti e un’atmosfera fuori del tempo. Il suo laboratorio si chiama “C’era un tessuto”  e rianima un’antica bottega fondata da sua nonna, mantenendo vivo il telaio a mano, riciclando avanzi di vecchi tessuti e producendone di nuovi in maniera ecosostenibile, lavorando solo fibre nobili e naturali come il lino e misto cotone, con disegni ispirati al patrimonio storico-artistico del luogo. Ogni disegno, ogni tessuto e creazione tessile è un’emozione, una storia, un pezzo di comunità, è arte.

Intorno al tema della tessitura si comporrà poi l’espressione artistica e poetica di altre artiste/artigiane. La scultrice romana Viviana Ravaioli presenterà l’opera dal titolo “Grembo” e racconterà il suo incontro con un’altra grandissima artista, Maria Lai.

A quest’ultima e al tema della tessitura è ispirata l’opera multimediale Ricercando l’imprevedibile, in cui Lo Spartito cucito (1983), opera inedita di Maria Lai lasciata in dono a Francesco Casu con l’invito a farne seme generativo per nuove creazioni, si fa centro di risonanze testuali. Sul filo dell’arte, dal telaio di Penelope ai libri cuciti di Maria Lai, il testo di Giuliana Adamo segue ed espone orditi, trame, echi, risonanze. Da Omero si risalgono secoli, nodi e risonanze, sino a Emily Dickinson, Marina Cvetaeva, Paul Celan, Amelia Rosselli, Antonella Anedda…

Ideata e realizzata dal compositore Cosimo Colazzo, dal regista e artista visivo Francesco Casu, dalla critica letteraria Giuliana Adamo, l’opera si presenta come una tessitura polifonica di linguaggi, dove suono, immagine e parola si fondono in una trama poetica e sensibile. La musica di Cosimo Colazzo esprime una ricerca che si alimenta di materiali minimi, capaci di generare bellezza nel silenzio, nel vuoto, nell’ascolto del possibile. Un linguaggio sonoro che non impone, ma suggerisce e sussurra, lasciando spazio all’imprevisto e all’emozione.

L’opera si propone come un percorso immersivo e visionario, in cui lo spettatore è invitato a esplorare il senso dell’arte come scoperta, stupore e possibilità. Si tratta di un’occasione unica per lasciarsi attraversare dalla forza poetica dell’atto creativo, che è tessitura, fare e disfare, costruire, strutturare, ma anche aprire sguardi al possibile e all’ascolto.

A dare vita alla partitura musicale sarà Agorart ensemble con: Davide Baldo (flauto),
Emanuele Dalmaso (clarinetto), Filippo Corbolini (sax), Flora Vedovelli (arpa), Cosimo Colazzo (pianoforte).

L’evento si realizza grazie alla collaborazione intessuta tra Kinetès e l’Associazione Culturale Piazza del Mondo, grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Fondazione e  Archivio Maria Lai.

Vasto incendio sul monte Cila: le fiamme lambiscono la strada

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Un vasto incendio ha colpito il monte Cila nella notte con le fiamme che si sono avvicinate pericolosamente alle abitazioni nel tratto di strada che collega Piedimonte Matese a Castello del Matese.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Piedimonte con il supporto, dalla mattinata degli uomini della Comunità Montana.

Un incendio di vaste dimensioni che ha impegnato i caschi rossi. Indagini in corso per ricostruire la dinamica che ha portato all’incendio e non è escluso che possa essere di matrice dolosa, frutto del gesto volontario di una o più persone.

Immagine di repertorio

Primi test per il Napoli in amichevoli con Arezzo e Catanzaro

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Saranno Arezzo e Catanzaro i primi due avversari del nuovo Napoli nel ritiro di Dimaro, in Trentino, al via il 17 luglio. Il club azzurro ha annunciato che il 22 luglio sarà affrontato l’Arezzo, quinto nell’ultimo campionato di serie C. Il 26 luglio, giorno prima della fine della fase di ritiro a Dimaro, ci sarà invece la sfida contro il Catanzaro, sesto nell’ultimo campionato di serie B.
 
Entrambi i match si giocheranno alle 18 al campo di Carciato, con capienza aumentata a 2000 posti. La squadra di Conte si radunerà a Castel Volturno per le visite mediche il 15 luglio prima della partenza per Dimaro. Dopo il ritiro di Dimaro, la squadra farà la seconda parte di preparazione a Castel di Sangro, in Abruzzo, dal 30 luglio al 14 agosto.
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