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Servizi pubblici locali, per il Dup del Comune di Napoli sono promossi dal 94,5% dei cittadini

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Secondo il Dup 2026 – 2028 del Comune di Napoli (Documento Unico di Programmazione) oltre il 94% degli utenti promuove i servizi erogati dall’ente. A breve, il Dup sarà votato dal Consiglio comunale. E sfogliando la sezione strategica del documento, ci si imbatte nell’analisi socio-economica dei servizi pubblici locali, riportata nel capitolo “Quadro delle condizioni esterne all’ente”.

La sezione si apre con un sondaggio sul livello di apprezzamento dei servizi. “Di seguito – si legge -, sono illustrate le dinamiche afferenti al grado di soddisfazione espresso dai cittadini, rilevato attraverso il monitoraggio sulla qualità dei servizi pubblici a livello provinciale, disposto dal Ministero dell’Interno e coordinato dalla Prefettura di Napoli – UTG”. Larilevazione, effettuata trimestralmente, riguarda “i servizi di front office, ovvero quelli le cui competenze prevedono attività di apertura al pubblico”. Il Dup precisa che “ai fini della customer satisfaction sono impiegati tre diversi parametri di gradimento: soddisfacente, abbastanza soddisfacente e non soddisfacente”. E “come si evince dai valori dei parametri di valutazione, graficamente rappresentati”, nel 2024 “i cittadini hanno espresso un giudizio molto positivo circa il gradimento dei servizi erogati dal Comune”.

Secondo il sondaggio, infatti, ben il 77,08% del campione esprime un giudizio “soddisfacente”. Per il 17,49%, invece, il livello è “abbastanza soddisfacente”. Infine, resiste un 5,43% di irriducibili criticoni, per i quali il verdetto è “non soddisfacente”. Ma chissà che, alla prossima rilevazione, anche loro non cambino idea. Per quanto, va detto, gli ipercritici si mostrino incomprensibilmente agguerriti. Comparando i dati 2024 con quelli del 2023, si scopre che “il parametro “Soddisfacente” ha avuto un andamento discontinuo nel 2024 facendo registrare un piccolo incremento ne II e nel III trimestre ( +3.56 p.p. e +3.89 p.p)”. Stesso tipo di “crescita discontinua si rileva anche per il parametro “Abbastanza soddisfacente”, mentre è tendenzialmente in lieve crescita il livello di gradimento “Non soddisfacente”“. Addirittura, la valutazione complessiva rilevata nel triennio 2022/2024 svela come il parametro “Soddisfacente” palesi “una piccola flessione nel periodo considerato”. Registra cioè una “diminuzione pari a – 0,23 punti percentuali, rispetto all’anno precedente, e un – 0.08 p.p. in confronto al 2022″. Un calo, pensiamo, solo temporaneo.

Frosinone-Benevento a porte chiuse: nuova beffa per i tifosi giallorossi

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Le amichevoli contro Ternana (2 agosto) e Frosinone (8 agosto) nelle intenzioni dei tifosi giallorossi dovevano essere due ottime opportunità per vedere all’opera il Benevento contro avversari importanti, ma non sarà così. Dopo la clamorosa cancellazione del test contro gli umbri per i problemi societari del sodalizio del presidente Bandecchi (LEGGI QUI), oggi è arrivata una nuova doccia fredda da Frosinone perché l’amichevole con i gialloblù si disputerà a porte chiuse. A spiegare come stanno le cose ai microfoni di TuttoFrosinone.com è stato Piero Doronzo, direttore generale del club ciociaro: “Il nostro intento – ha detto – è quello di mostrare la squadra alla tifoseria perché è giusto che sia così. D’altro canto facciamo anche i conti con le esigenze del terreno di gioco e problemi di ordine pubblico. L’amichevole con il Benevento si sarebbe dovuta disputare al centro sportivo di Ferentino soprattutto per motivi di ordine pubblico. È un impegno che se si fa a porte aperte comporta un dispiego di forza pubblica e steward. Non è che possiamo limitarlo solo al tifoso di Frosinone. Se è a porte aperte devono venire anche i sostenitori ospiti e qualche turbativa poteva crearsi”.

Allarme zanzare: due maxi interventi notturni in arrivo

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L’ASL di Avellino, tramite il Dipartimento di Prevenzione, ha annunciato due nuovi interventi di disinfestazione notturna mirati al contenimento della proliferazione delle zanzare. Le operazioni si svolgeranno lunedì 11 agosto e mercoledì 10 settembre 2025, interessando l’intero territorio comunale e provinciale.
 
Le attività rientrano nel piano di sanificazione ambientale predisposto per la tutela della salute pubblica, in un periodo dell’anno in cui il rischio di diffusione delle zanzare è particolarmente elevato a causa delle temperature estive e della maggiore presenza di acque stagnanti.
 
L’intervento avverrà in orario notturno, per ridurre al minimo l’impatto sulla popolazione e garantire l’efficacia del trattamento. L’ASL raccomanda a tutti i cittadini di adottare alcune precauzioni fondamentali:
 
  • Tenere chiuse porte e finestre
  • Non lasciare all’aperto alimenti o indumenti
  • Rientrare animali domestici, giochi e ciotole
  • Evitare di sostare all’esterno durante e subito dopo l’intervento
 
In caso di maltempo, le operazioni saranno rinviate. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di prevenzione e salute pubblica

Resistenza e minacce in ufficio postale, denunciato 53enne

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I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Avellino sono intervenuti presso gli Uffici delle Poste Centrali di Avellino, dove un 53enne del posto stava inveendo nei confronti del personale, mostrando un atteggiamento aggressivo. L’uomo, che ha reagito nei confronti del poliziotto che è intervenuto, è stato immediatamente bloccato e condotto in Questura, dove è stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, minacce e danneggiamento.

Si precisa che le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persona sottopostaalle indagini sarà accertata solo all’esito del giudizio definitivo.

Stravino (FdI): “Airola a rischio default, svegliamoci”

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“Ancora una volta assistiamo ad un Consiglio comunale dove la maggioranza, invece di dare rassicurazioni ai cittadini relativamente al suo operato, difronte alle mie incalzanti istanze, risponde con offese personali che sviliscono ancora una volta, agli occhi di tutti, il ruolo istituzionale che ricopriamo e l’autorevolezza dell’aula consiliare, luogo di rappresentanza della Città di Airola”. Lo fa presente il consigliere comunale di Airola di Fratelli d’Italia Giuseppe Stravino.

Un Presidente del Consiglio comunale – prosegue Stravino – che, sbragandosi alla sua maggioranza, ha cercato più e più volte di mettermi il bavaglio quando ho denunciato il suo riprovevole comportamento poco istituzionale che ha impedito al consigliere Maltese di presenziare al Consiglio comunale (Boccalone invece di fare comunicazioni istituzionali e tempestive tramite pec, utilizza strumentalmente whatsapp a mezzanotte per metterci in difficoltà e cercare di non farci presenziare alle riunioni).
Nel merito dobbiamo registrare un’azione amministrativa sconsiderata che pone Airola a rischio default:
1. Opere pubbliche in ritardo;
2. 1 Milione di euro perso con il fallimento del Project Financing (rimaniamo senza illuminazione pubblica e senza piazza Annunziata);
3. Perdita di 1 Milione di euro dai fitti della Fabbrica Tta; 
4. Debito di 450.000 euro con la Provincia;
5. Aliquote fiscali al massimo;
6. Tari e Imu altissime;
7. Mancanza di acqua corrente nelle abitazioni;
8. Strade dissestate; 
9. Procedura di abbattimento e ricostruzione delle case popolari abbandonata;
10. Piano di regolamentazione delle Antenne 5G abbandonato (costato 10.000 euro)
11. Chiesa della Santissima Annunziata bicolore;
12. Perdita di una Direzione didattica;
13. Loculi cimiteriali bloccati da più di 2 anni con 600.000 euro nelle casse comunali versati dai cittadini;
14. Assenza totale di strutture sportive.
15. Distruzione della Protezione civile e perdita del furgone sociale.
Il tutto nell’indifferenza più totale dei nostri amministratori che si preoccupano solo di passare di partito in partito per accaparrarsi qualche poltroncina che nessuno mai gli concederà per l’inaffidabilità politica che hanno dimostrato e che è ormai sotto gli occhi di tutta la provincia di Benevento. Svegliamoci tutti – conclude il consigliere Stravino – è tempo di responsabilità, è tempo di cambiare, prima che sia troppo tardi”.

Avviso pubblico per il Carpa di Molinara, slittano i tempi

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Slittano i termini per la presentazione delle offerte relative all’affidamento della casa di riposo (CARPA) di Molinara. Tutto rinviato al 30 agosto 2025.

L’appalto riguarda la locazione della struttura a ditte esterne che, per la gestione del servizio, sono obbligate ad un canone annuo iniziale di 24 mila euro da corrispondere al Comune di Molinara. Lo stesso avviso pubblico prevede l’assunzione del “personale in servizio” e l’avvio delle attività in un primo immobile di proprietà della commissariata Fondazione Attilio Emmanuele.

La proroga è dovuta a “difficoltà interpretative da parte degli operatori economici in merito alle modalità di presentazione delle domande di chiarimento”. Così dice la Determina numero 80 del 1° agosto 2025 a firma del Responsabile del Settore Amministrativo Economico Finanziario e Servizi Sociali del Comune di Molinara.

Dichiarazione Rocco Cirocco – “Il CARPA è stato chiuso in piena estate. Mentre Molinara si preparava a festeggiare il suo patrono, il comune spediva le lettere ai familiari e comunicava alle dipendenti la chiusura della casa di riposo. Eravamo nel 2023. In questi anni sono emerse molte questioni. La soluzione individuata — pur non convincendoci fino in fondo — l’abbiamo sostenuta in consiglio, per senso di responsabilità e perché il Carpa si deve aprire. Non è una questione di maggioranza o minoranza. Ora però tutto slitta di nuovo, proprio mentre si preparano le feste dell’estate molinarese. Non aggiungo altro. Solo un dettaglio: si è tenuto venerdì scorso un consiglio comunale, si è parlato della programmazione futura e della imminente riapertura della casa di riposo. Ma della proroga, nessun accenno”.

Operai morti a Napoli, tubo spezzato sul punto di saldatura

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Si sta concentrando su un tubo di diversa sezione, spezzato in un punto in cui è evidente una saldatura, e sul serraggio dei perni di ancoraggio, l’attenzione di pm consulenti presenti alla rimozione dell’impianto dal quale sono precipitati i tre operai morti a Napoli lo scorso 25 luglio. L’accertamento irripetibile della Procura ha preso il via stamattina. Presenti, consulenti degli indagati, i rispettivi avvocati: Zollo (per imprenditore Pietroluongo); Fusco (imprenditore Napolitano); Ferraro (amministratore del condominio) e Floccher e Anzelmo (direttore del lavori). Tra gli avvocati delle parti offese Amedeo Di Pietro e Luigi Cinque.

Spaccio di stupefacenti: arrestato 31enne beneventano

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Nella giornata di ieri la Polizia di Stato di Benevento ha arrestato un 31enne beneventano perché gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e, successivamente, deferito un soggetto straniero per porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

In particolare, nel corso dell’ordinaria e costante attività di prevenzione generale dei reati, nel pomeriggio di ieri personale della Squadra Volante sottoponeva a controllo il conducente di un’autovettura il quale  nella circostanza manifestava un inconsueto nervosismo, elemento che  induceva gli operatori ed effettuare un’immediata perquisizione sul posto, a seguito della quale il 31enne veniva trovato in possesso di un involucro termosaldato con all’interno sostanza bianca, del peso complessivo di circa 30 grammi, poi risultata essere cocaina.

Per quanto emerso, gli operatori estendevano l’attività di perquisizione all’abitazione dell’uomo, ivi rinvenendo, nell’armadio della camera da letto, altri tre involucri termosaldati della stessa tipologia, contenenti cocaina per un peso complessivo totale di 120 grammi circa.

Per quanto emerso, all’esito delle formalità di rito, l’uomo veniva tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e come disposto dal P.M. di turno, sottoposto alla misura pre-cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida.

In serata, inoltre, su telefonata al numero di emergenza 113 da parte dell’autista di un autobus  pubblico di linea che segnalava la presenza a bordo di un passeggero che pretendeva di viaggiare senza titolo, personale della Squadra Volante interveniva sul posto procedendo al controllo dell’uomo, un cittadino straniero di 31 anni. Il soggetto si manifestava insofferente all’attività degli operatori, non fornendo documenti di identità, circostanze che inducevano gli operatori a procedere a perquisizione personale, rinvenendo nella sua disponibilità un tirapugni artigianale.

All’esito del controllo, lo straniero veniva condotto in Questura per i successivi accertamenti e deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere

Si rappresenta che le misure sono state adottate di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

Furti e truffe agli anziani: cinque fogli di via in Irpinia

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Sono stati fermati dai carabinieri nella notte, a bordo di un’auto, mentre si aggiravano senza motivo per il centro abitato di Ospedaletto d’Alpinolo.

Cinque persone, tutte residenti a Napoli e con età tra i 20 e i 40 anni, sono risultate già note per furti in abitazione e truffe ai danni di anziani.

I militari hanno avviato le procedure per il foglio di via obbligatorio, misura preventiva volta a impedire nuove attività illecite. L’intervento rientra nei controlli rafforzati dei Carabinieri di Avellino per tutelare la sicurezza dei cittadini, soprattutto degli anziani.

Nasce la ‘Maratona dei Briganti’: l’evento che abbraccia il Fortore ma non coinvolge le associazioni sannite

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Una nuova e bella iniziativa per valorizzare il territorio e il tutto attraverso lo sporto, insomma il connubio perfetto. L’annuncio della nascita della ‘Maratona dei Briganti’, va accolta positivamente perchè è anche il frutto della collaborazione istituzionale. Si tratta di una corsa podistica che toccherà l’Appennino fortorino attraverso i comuni di San Giorgio la Molara, Molinara, San Marco dei Cavoti, Montefalcone di Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Baselice e Colle Sannita.

Un post che si chiude con il ringraziamento a Maurizio Marino, presidente della Neapolis Marathon e organizzatore della Napoli City Half Marathon. Insomma, uno specialista del settore. 

Un coinvolgimento che dà lustro ma, allo stesso tempo, lascia anche un pizzico di amarezza per il mancato coinvolgimento nell’organizzazione delle tante società di runners che sono impegnate nel Sannio con iniziative importanti e attraversi tanti sacrifici. Sarebbe stato un bel segnale di maggiore coesione, non solo territoriale per i comuni coinvolti, ma anche sportivo. 

Una sinergia tra le società avrebbe dato un sapore diverso al tutto e reso la manifestazione ancora più espressione di un Sannio che, tante volte, viene dimenticato proprio da chi lo vive.

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