I Carabinieri della Compagnia di Rimini hanno arrestato, nel corso del pomeriggio, un giovane di 28 anni della provincia di Salerno per il reato di tentato omicidio. È accusato di aver colpito con un paio di forbici un uomo di 88 anni.
Intorno alle ore 15.30, nei pressi del Tempio Malatestiano, nel centro della città, il giovane, a seguito di un breve diverbio con un uomo 88enne originario della provincia di Pesaro residente a Santarcangelo, scaturito per futili motivi in corso di accertamento, si è scagliato contro l’anziano colpendolo al torace con un paio di forbici.
Subito dopo l’aggressione il giovane è scappato, ma è stato immediatamente rintracciato e fermato da una pattuglia intervenuta, richiamata dai presenti che avevano assistito alla scena. I militari, successivamente, hanno recuperato l’arma bianca utilizzata e gettata dal 28enne nei pressi, subito dopo l’episodio.
L’anziano è stato trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale “Infermi” di Rimini, in prognosi al momento riservata. L’aggressore invece, dichiarato in stato di arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Rimini, è stato portato in carcere.
Giovane salernitano aggredisce con le forbici un uomo di 88 anni a Rimini
Napoli-Girona 3-2, doppietta di De Bruyne: il belga già brilla, sorride anche Di Lorenzo
Con un Kevin De Bruyne in evidente crescita fisica, il Napoli batte il Girona in amichevole e comincia a far intravedere le caratteristiche di gioco della squadra che Antonio Conte sta mettendo a punto in vista dell’inizio del campionato. Finisce 3-2 e nel primo tempo gli azzurri, soprattutto nella prima parte, grazie alla spinta dell’ex Manchester City, dominano il campo, andando tre volte in rete, prima con Di Lorenzo in apertura, servito dal belga e poi con lo stesso De Bruyne, autore di una doppietta con due splendide conclusioni potenti e precise.
Nella fase finale della prima frazione, però, la squadra risente di un cedimento sul piano atletico, accompagnato da un atteggiamento un po’ troppo disinvolto della difesa e gli spagnoli ne approfittano per ridurre lo svantaggio con una doppietta di Stuani.
Conte in apertura schiera la squadra che al momento gli dà più garanzie, preferendo in difesa Juan Jesus a Beukema. In attacco inizialmente riposa Lang e dà spazio a Politano sul lato destro e a Neres su quello sinistro del fronte offensivo.
Nella ripresa, anche a causa dei continui cambi decisi dai due allenatori, il ritmo della partita cala notevolmente. Il Girona in apertura sfiora il goal del pareggio con un tiro dalla distanza, mentre nel Napoli dopo un quarto d’ora di gioco Conte sostituisce Lobotka con Gilmour e Neres con Mc Tominay.
Il Napoli accusa visibilmente la stanchezza anche se nella fase finale della gara ha un sussulto di orgoglio e va due volte vicino alla quarta marcatura, prima con Lucca e poi con McTominay. Anche gli spagboli si rendono pericolosi in qualche occasione, approfittando anche di un ulteriore leggero sbandamento difensivo dovuto anche a un infortunio alla caviglia di Rrahmani, sostituito da Marianucci. Il risultato, però, non cambia.
Domattina alle ancora un’amichevole per la squadra di Conte che affronterà, sempre a Castel di Sangro, il Sorrento, squadra che milita in Lega Pro.
Tabellino
Napoli-Girone 3-2
Reti: 5′ Di Lorenzo, 16′ De Bruyne, 23′ De Bruyne, 34′ Stuani, 42′ Stuani
Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (76′ Spinazzola), De Bruyne (76′ Noa Lang), Lobotka (61′ Gilmour), Anguissa, Politano, Neres (61′ McTominay), Lukaku (76′ Lucca). All. Conte
Girona: Gazzaniga; Arnau, Antal, Krejci, Blind, Herrera, Solís; Tsygankov, Asprilla, Joel Roca, Stuani. All. Michel
Arbitro: Luongo di Frattamaggiore
Pedone investito in via delle Puglie: ferita una 75enne
Paura per una donna investita pochi minuti in via delle Puglie nei pressi di uno degli accessi alla villa comunale di Benevento. Alla guida dell’autovettura un 34enne. Dai primi riscontri la donna sarebbe rimasta ferita in modo serio. Sul posto i medici della Croce Rossa che hanno prestato immediato soccorso alla 75enne e la Polizia Municipale per i rilievi del caso.
Vesuvio in fiamme, Zaia: “In partenza colonna mobile dal Veneto”
“Il drammatico incendio che sta devastando il Parco Nazionale del Vesuvio è certamente un’emergenza di portata nazionale. Ho ascoltato con attenzione le parole del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e accolto il suo appello alla mobilitazione: il Veneto risponde presente. Abbiamo già disposto la partenza, in queste ore, della nostra colonna mobile di Protezione Civile”. Lo annuncia presidente del Veneto, Luca Zaia. La colonna è composta al momento da 5 squadre, 10 mezzi fuoristrada, 2 autobotti e un mezzo di supporto logistico, per un totale di oltre 30 operatori. “Siamo pronti a fare qualsiasi cosa possibile per aiutare i nostri amici della Campania e la loro Protezione Civile – prosegue Zaia – mettendo in campo le risorse che ci sono richieste e restando in collegamento con le strutture del Dipartimento per garantire ulteriori disponibilità se fosse necessario”, . “Il Veneto -aggiunge Zaia – è una terra che conosce bene le emergenze e sa quanto sia fondamentale agire con rapidità ed efficacia. I nostri uomini e donne della Protezione Civile sono pronti ad affrontare contesti difficili, portando competenze e mezzi dove c’è più bisogno”. Il contingente sarà operativo nello spegnimento delle fiamme e nel presidio delle aree a rischio, oltre che nel supporto logistico alle operazioni sul campo. “Al Presidente De Luca e ai cittadini campani va la nostra vicinanza e il nostro aiuto concreto”, conclude Zaia.
Incendio al Vesuvio, il presidente De Luca chiede lo stato di mobilitazione nazionale
Bambino sott’acqua in piscina, poliziotto lo salva con le manovre di primo soccorso
Storia a lieto fine a Cervinara dove un poliziotto ha salvato la vita ad un bambino di 3 anni che era rimasto sott’acqua nella piscina di casa. A spiegare quello che è successo il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che attraverso i social ha raccontato con orgoglio il gesto compiuto dal poliziotto: “Si trovava – ha scritto su Facebook Piantedosi – nella sua casa a Cervinara, in provincia di Avellino, Vincenzo, poliziotto in servizio presso la Questura di Napoli. Allarmato da delle urla provenienti dalla strada, ha notato delle donne che reggevano tra le braccia un bambino di tre anni, privo di sensi dopo essere rimasto per un periodo imprecisato sott’acqua nella piscina di casa. Vincenzo è intervenuto senza esitazione, mettendo in pratica le manovre di primo soccorso apprese: massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. Il suo intervento provvidenziale ha permesso al piccolo di riprendere conoscenza. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto, i parametri vitali del bambino erano già tornati nella norma, grazie alla prontezza, alla professionalità e al sangue freddo dell’agente”.
Audace Cerignola–Avellino: infermeria piena, ecco i convocati
In vista del match tra Audace Cerignola ed Avellino, valido per il turno preliminare di Coppa Italia Frecciarossa, mister Raffaele Biancolino ha diramato la seguente lista di convocati:
Portieri: 1 Iannarilli, 30 Daffara, 45 Pane;
Difensori: 2 Todisco, 28 Marchisano, 29 Cancellotti, 44 Simic, 56 Enrici, 78 Milani, 79 Manzi;
Centrocampisti: 8 Gyabuaa, 16 Kumi, 20 Palumbo, 21 Armellino, 24 Sounas, 39 Besaggio;
Attaccanti: 10 Russo, 17 Crespi, 32 Lescano, 33 Panico, 94 Insigne.
Restano ai box diversi elementi della rosa. Andrea Cagnano prosegue il piano terapeutico ed è tornato a lavorare sul campo con sedute differenziate. Alessandro Campanile sta smaltendo un risentimento all’adduttore destro, mentre Luca D’Andrea continua il percorso riabilitativo per recuperare dalla distrazione al collaterale del ginocchio sinistro.
Stop in rifinitura per Andrea Favilli (risentimento al cavo popliteo) e Luca Palmiero (risentimento al polpaccio), entrambi attesi ad inizio settimana per esami strumentali.
Per Cosimo Patierno completata la prima fase di lavoro e terapie a Villa Stuart: l’attaccante è tornato in città per proseguire il programma a Villa Esther e con allenamenti specifici, prima di un possibile terzo step nuovamente a Roma. Infine, Michele Rigione sta curando una lieve distrazione al soleo della gamba destra.
Fiamme sul Vesuvio: l’allarme di Legambiente, fate presto
“Le fiamme avanzano e il Vesuvio continua a bruciare. È chiaro che siamo davanti ad una emergenza nazionale che richiede una mobilitazione dell’intera filiera politica-istituzionale del nostro Paese. Fate presto gridiamo, un grido che diventa ancora più forte se dopo 24 ore le fiamme e il fumo continuano ad avvolgere senza sosta il vulcano più famoso del mondo”. Così in una nota Mariateresa Imparato e Stefano Ciafani, rispettivamente presidente regionale e nazionale di Legambiente sull’incendio che continua a colpire il Vesuvio ed il paese dell’area vesuviana.
“Fate presto – spiega – perché ora è il momento di una mobilitazione civile da parte di tutte le istituzioni, è necessario un fronte di civiltà comune perché siamo davanti ad una mattanza ambientale dalle enormi proporzioni i cui danni sono incalcolabili e inestimabili. Ripetiamo ancora una volta: fate presto”.
FdI Sannio contro aumenti tariffe acqua: “Decisione grave, serve dialogo con i territori”
“Il Coordinamento Provinciale di Fratelli d’Italia Sannio esprime profonda contrarietà alla decisione assunta il 7 agosto 2025 dal Consiglio di Distretto Irpino dell’Ente Idrico Campano, che ha deliberato un aumento delle tariffe idriche pari al 30%, da applicarsi progressivamente fino al 2029. Una scelta che ricade in modo pesante e ingiustificato sulle famiglie e sulle imprese, già gravate da un contesto economico difficile e da un costo del servizio idrico tra i più elevati della Campania”. Inizia così la nota dalla stampa del Coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Sannio, che prende posizione rispetto agli aumenti delle tariffe dell’acqua deliberati dall’Alto Calore Servizi.
“A fronte di continui disservizi – sottolinea il Coordinamento – riteniamo inaccettabile che un provvedimento di tale rilevanza sia stato approvato nel pieno del mese di agosto, in seconda convocazione e con un’ampia assenza di amministratori, senza un reale confronto con i territori e con la cittadinanza. Un simile incremento, deciso in questo modo, mina la fiducia nelle istituzioni e rischia di accentuare le difficoltà di molte realtà locali.
Pensiamo – continua FdI – che siano state ignorate possibili alternative, quali una revisione delle spese di gestione, la riduzione degli sprechi, il contenimento dei costi dirigenziali e una più efficace riscossione dei crediti. Prima di gravare ulteriormente sui cittadini, sarebbe stato doveroso valutare soluzioni di efficientamento e reperimento di risorse esterne.
Per queste ragioni chiediamo l’apertura immediata di un tavolo di confronto che coinvolga Alto Calore Servizi, l’Ente Idrico Campano, i sindaci e gli amministratori locali del Sannio, nonché le associazioni dei consumatori e i comitati territoriali, al fine di riesaminare la delibera e individuare percorsi condivisi e sostenibili.
Come Fratelli d’Italia Sannio – conclude la nota – esprimiamo la nostra vicinanza alle famiglie e alle imprese penalizzate da questa decisione e ribadiamo l’impegno a difendere il diritto di tutti a un accesso equo e sostenibile a un bene primario come l’acqua”.
Lavoro nero, controlli a tappeto a Pomigliano: sanzionata una pizzeria
Controlli a tappeto a Pomigliano d’Arco finalizzati al contrasto del lavoro nero, hanno portato alla scoperta, in una nota pizzeria del posto, di quattro lavoratori irregolari, di cui un extracomunitario senza permesso di soggiorno, sui nove in totale che erano in servizio nel locale. In particolare i vigili urbani, coordinati dal tenente Andrea D’Ambrosio, in collaborazione con personale dell’ispettorato del lavoro, hanno effettuato dei controlli in una pizzeria del centro, riscontrando quasi la metà del personale senza regolare contratto di lavoro. Nel corso delle verifiche, i caschi bianchi hanno appurato che uno dei lavoratori impiegati a nero, è anche sprovvisto di permesso di soggiorno. Per i reati contestati è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale e sono state elevate sanzioni per un totale di circa 10mila euro.
Trasporti, Alta Velocità nel Vallo di Diano: nuova stazione a Padula
In risposta alle interrogazioni parlamentari sull’individuazione della località per la realizzazione della nuova stazione AV nel Vallo di Diano, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), sulla base delle informazioni acquisite dal gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, conferma che la scelta della stazione intermedia è ricaduta sul comune di Padula (Salerno).
La decisione nasce dall’esigenza di creare un hub di interscambio multimodale che possa connettere il nuovo sistema Alta Velocità con il sud della Campania e la Lucania, incrementando l’accessibilità alla rete ferroviaria e valorizzando il territorio.
La società Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) ha ponderato la scelta basandosi su criteri di pubblico servizio e integrazione intermodale. La stazione di Padula è stata ritenuta la più idonea in quanto è ubicata in posizione quasi equidistante tra l’interconnessione Romagnano e l’impianto di Praia, si trova in prossimità dello svincolo autostradale di Padula-Buonabitacolo e della strada statale 517 “Bussentina” e consente una connessione diretta con le principali direttrici turistiche verso il Parco Nazionale del Cilento, la Certosa di San Lorenzo e il Parco Archeologico Grumentum. Per massimizzare l’integrazione con gli altri sistemi di trasporto, sono previsti spazi esterni dedicati a soste brevi, aree kiss&ride, aree per taxi e autobus, oltre a posti auto per persone a mobilità ridotta.
Riguardo alla tutela dei diritti delle persone con disabilità e a mobilità ridotta (Prm), il MIT assicura che il progetto della nuova stazione rispetterà pienamente il Regolamento Ue n. 1300/2014 (STI-PRM), garantendo la piena accessibilità infrastrutturale. Inoltre, RFI fornisce già un servizio di assistenza gratuito alle persone con disabilità e a mobilità ridotta in un network di 371 stazioni, in ottemperanza al Regolamento (UE) n. 782 del 2021. La definizione delle stazioni che rientrano in questo circuito avviene attraverso un processo di consultazione con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità, le Regioni e le imprese ferroviarie.
Per quanto concerne la richiesta di posizionare la stazione ad Atena Lucana per garantire l’interscambio ferroviario (intramodalità) con la linea Sicignano-Lagonegro, si evidenzia che questa linea è sospesa all’esercizio dal 1987 e la sua riattivazione sarebbe limitata a soli servizi di carattere turistico. Pertanto, l’interscambio ferro-ferro non è considerato un criterio prioritario per la scelta della nuova stazione AV, che si concentra invece sull’interscambio multimodale (ferro-gomma).