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Puliamo il presente, costruiamo il futuro: Montefredane in azione

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Una giornata dedicata alla tutela dell’ambiente e al senso di appartenenza alla comunità. Mercoledì 6 agosto, con partenza alle ore 9:00 da Piazza Municipio, si svolgerà a Montefredane la Giornata Ecologica, promossa dal Comune di Montefredane con il supporto della Cooperativa San Rocco, ente attuatore del progetto S.A.I. MSNA.

L’iniziativa coinvolgerà attivamente i ragazzi accolti nel progetto SAI per minori stranieri non accompagnati e i bambini del campus estivo, impegnati in una mattinata di raccolta rifiuti e pulizia delle aree verdi nella zona “Fontanelle”.

Un gesto semplice ma potente, che unisce cittadinanza attiva, educazione ambientale e partecipazione collettiva. Come sottolineato dall’amministrazione comunale, azioni come questa dimostrano come l’inclusione possa passare anche attraverso il rispetto per il territorio e l’impegno diretto nella cura dei beni comuni.

“Questa giornata ha un doppio valore: promuove l’educazione ambientale e valorizza i percorsi di autonomia e responsabilizzazione dei giovani migranti che vivono a Montefredane» – dichiarano dalla Cooperativa San Rocco”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.

Odori nauseabondi, Polizia locale sequestra rimessaggio a Napoli

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Aveva trasformato una cavità tufacea in una rimessa per imbarcazioni. Quando gli agenti della Polizia locale hanno effettuato un controllo, si stava occupando della manutenzione e verniciatura di un natante. L’uomo – già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia – è stato deferito all’autorità giudiziaria e l’area è stata sequestrata. 
 
I controlli del personale dell’unità operativa di Polizia Giudiziaria e Ambientale sono scattati in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, che lamentavano un forte olezzo chimico percepito soprattutto nelle ore serali nella zona di Capodimonte. L’attività investigativa degli agenti ha condotto alla scoperta del rimessaggio abusivo, situato in una cava posta sulla sommità della collina. 
 
Le verifiche effettuate hanno accertato che l’attività era priva di qualsiasi autorizzazione, anche per quanto riguarda la gestione dei rifiuti speciali connessi al ciclo di lavorazione e le immissioni in atmosfera. Inoltre, era stato realizzato abusivamente un allaccio alla rete elettrica pubblica.

Traffico indisciplinato a Napoli, i sensori dei nuovi bus Anm ‘incubo’ degli autisti: suonano di continuo

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Sono bus ipertecnologici e green, ma a Napoli il rodaggio si starebbe rivelando complicato. La ragione? L’indisciplina degli automobilisti e dei centauri, o perfino dei pedoni, e la sosta selvaggia. Insomma: tutto quanto concerne le violazioni al Codice della strada. Parliamo dei nuovi autobus elettrici dell’Anm, i cui primi 22 esemplari sono stati presentati a fine primavera. A detta di diversi autisti, le prime uscite starebbero comportando difficoltà. Il nodo sarebbe la presenza di sensori acustici nell’abitacolo, che si auto attivano di fronte ai trasgressori. Un dispositivo concepito per la sicurezza della viabilità. Ma a causa delle frequenti violazioni, i cicalini suonerebbero spessissimo. Così di frequente da diventare perfino molesti, per chi sta guidando il bus.

Ad esempuio, il suono parte quando auto e motorini arrivano a meno di un metro dall’autobus. Cioè non rispettando la distanza di sicurezza. Proviamo a immaginare la scena, visualizzando una classica situazione nel traffico napoletano: quante volte accade? Tante. E quando succede, scatta la suoneria interna. Stessa cosa dove c’è una striscia continua, e l’autobus è costretto a superarla, facendo lo slalom tra le auto in doppia fila. L’autista è obbligato a farlo, per evitare l’impatto. Ma il cicalino suona, perché dotato di sensori di corsia. E il meccanismo “legge” una situazione di pericolo. Un paradosso. E in particolare, capiterebbe nelle strade più abbandonate. Lì dove mancano controlli e regna il caos. Altra questione: criticità nascerebbero quando la segnaletica è incompleta. Per evitarlo, le indicazioni dovrebbero essere perfette. Questi bus hi-tech, infatti, applicano alla lettera il Codice della strada. E laddove si verificano più violazioni, aumenterebbero a dismisura le segnalazioni acustiche. A quanto si apprende, si starebbero però studiando soluzioni. Si cercherebbero rimedi tecnici per rendere meno arduo l’utilizzo. In poche parole, per adattarlo al lavoro quotidiano degli addetti sulle strade cittadine.

I bus, dotati di batterie al litio, sono di diverse dimensioni. Variano da 6,85 metri per 31 passeggeri a 12,20 metri per 86 passeggeri, per adattarsi ai differenti percorsi di ciascuna linea. “Sono equipaggiati con – spiega una nota del Comune di Napoli – impianto di climatizzazione; dispositivi omologati per la visione indiretta basati su telecamere e monitor in sostituzione degli specchi retrovisori esterni tradizionali; dispositivo omologato per la visione 360°, con la ricostruzione della visione del veicolo dall’alto; dispositivo di assistenza alla manovra in retromarcia per il rilevamento ostacoli a mezzo di sensori; sistema di telecamera per il rilevamento in retromarcia da parte del conducente dell’area di prossimità posteriore al veicolo; sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici; sistema avanzato capace di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo e sul lato destro (MOIS); sistema di monitoraggio degli angoli morti in grado di emettere un segnale di allerta acustico e visivo (BSIS); sistema di avviso di disattenzione e stanchezza del conducente; interfaccia di installazione di dispositivi di tipo alcolock”. Congegni moderni, pensati per migliorare il trasporto pubblico su gomma. Ma una vera rivoluzione arriverebbe solo dal diffondersi dell’educazione stradale.

(Foto frame Comune di Napoli/youtube)

Lotto: in Campania vincite per oltre 70mila euro

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Campania protagonista con il Lotto. Nel concorso di venerdì 1° agosto, come riporta Agipronews, centrate tre vincite per un totale che supera 70mila euro: a Casoria, in provincia di Napoli, tre ambi e un terno sono valsi 46.250 euro in via Circumvallazione Esterna, seguiti da un ambo da 25mila euro realizzato ad Arzano, sempre in provincia di Napoli, in via Casandrino mentre a San Marzano sul Sarno, in provincia di Salerno, centrati tre ambi e un terno dal valore di 9.750 euro in via Roma. L’ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 4,3 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 786,7 milioni di euro da inizio anno.

Toponomastica, De Stasio (Prima Benevento): “Quando le strade e le piazze venivano intitolate a persone illustri…”

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“Quando deve essere attribuito il nome ad una strada, una piazza, uno spazio o un palazzo pubblico, dovrebbe essere buona abitudine consultare una commissione appositamente creata. Di solito le intitolazioni vanno effettuate per ricordare innanzitutto cittadini illustri, e poi per ricordare eventi importanti o persone che, a prescindere dal luogo di nascita, abbiano contribuito, con la propria opera o il proprio pensiero, alla crescita ed allo sviluppo dello Stato o del popolo.

Ultimamente nella nostra città, dove al momento non esiste alcuna commissione che si interessi di toponomastica, le strade, le piazze, i parchi ed i palazzi pubblici vengono intitolati a persone non cittadini beneventani, e, in verità, neppure molto…illustri, nel senso più autentico della parola. Comunque a persone che non hanno contribuito in modo oggettivo alla crescita dell’Italia o della nostra città. Senza dubbio si tratta di persone per bene, ma probabilmente questo non basta, almeno secondo il mio parere, ad avere l’intitolazione di una strada. A meno che non si ritenga che indistintamente tutti i Presidenti della Repubblica, tutti i Presidenti del Consiglio (e non sono pochi, solo a considerare l’era repubblicana), tutti i Segretari di Partito (e anche questi sono numerosissimi), e tutte le persone “amiche” meritino una strada, una piazza, un parco, a loro dedicato…

Negli ultimi tempi a Benevento abbiamo avuto un parco intitolato a “De Mita”, un piazzale a “Craxi” (ricordiamo solo che è morto in Tunisia ove si era recato in seguito a due condanne definitive per corruzione e finanziamento illecito al PSI), una nuova sede comunale a “De Gasperi”, la colonia elioterapica intitolata a “Cossiga”, l’auditorium ubicato a Spina Verde intitolato ad “Alfonso Tanga”. Non mi pare che le persone innanzi citate abbiano avuto molto a che fare con la nostra città, con l’eccezione del senatore Tanga, eletto nel collegio di cui faceva parte Benevento. Molto sinceramente non condivido questo modo di procedere, sia nel metodo (decide esclusivamente la Giunta su proposta dal Sindaco), che nel merito (le scelte dei nomi non appaiono accompagnate da alcuna giustificazione o motivazione che vada oltre la banalità).

Certamente chi amministra e governa ha tutto il diritto ed il potere di fare come vuole, ma in una questione legata intimamente alla città come la toponomastica, forse sarebbe auspicabile il coinvolgimento di persone che abbiano una particolare competenza e conoscenza della storia della nostra città e del nostro popolo, in modo da dedicare strade e piazze a coloro che hanno avuto un ruolo importante e meritano di essere ricordate anche dai nostri figli. Peraltro, laddove si dovesse continuare con il metodo di scelta adottato finora, non vedo perché non dedicare una strada o una piazza anche ad appartenenti ad altri partiti politici diversi dalla “D.C.” che hanno comunque offerto il loro contributo alla crescita del popolo italiano (Almirante, Berlinguer, Spadolini, ecc.).

Così come dovremo ricordare i tanti ragazzi morti ammazzati durante gli “anni di piombo” che hanno dato la vita per le loro idee, e i tanti cittadini beneventani che si sono distinti per essersi impegnati nei settori della cultura, dell’arte, della storia. E’ troppo chiedere questo? La città è innanzitutto di chi la abita e la vive, e nessuno ha il diritto di caratterizzarla, almeno per quel che riguarda la individuazione delle strade e delle piazze, in base al proprio credo partitico o ai propri ricordi personali. La democrazia ed il rispetto della popolazione passano anche da questa…strada”, così nella nota Rosetta De Stasio, consigliere comunale di Prima Benevento.

Maxi sequestro dei carabinieri nel Casertano: 7 indagati, sequestrate tre rivendite di tabacchi

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Figura anche un condannato (pure in appello) per concorso esterno in associazione mafiosa, tra i sette indagati a cui i carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno notificato un decreto di sequestro preventivo di tre rivendite di tabacchi per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
L’indagato, in particolare, secondo quanto emerso dalle indagini dei militari dell’Arma coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia, è ritenuto vicino al “clan Amato”, operante sul territorio di Santa Maria Capua Vetere e federato con il “clan dei Casalesi”.
Il decreto è stato notificato a Santa Maria Capua Vetere e a Bellona e il reato contestato, a vario titolo, è “trasferimento fraudolento di valori”.
L’indagine dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e del Nucleo Investigativo di Caserta, che riguarda il periodo tra gennaio 2021 e dicembre 2022, ha ricostruito le attività del pluricondannato il quale, per impedire che i suoi esercizi commerciali, oggi sequestrati, potessero essere aggrediti da misure di prevenzione patrimoniali, li avrebbe fittiziamente intestati ad altre persone, continuando a percepirne i lauti guadagni, parte dei quali, sarebbero finiti nelle casse dei clan.
Dalle indagini è anche emerso, come già peraltro riscontrato nelle sentenze già emesse, che i condannato abbia procurato al clan alcune slot machine da collocare in regime di monopolio all’interno di diversi esercizi commerciali sammaritani, dalle quali trarre ingenti ricavi, destinati a finanziare i clan.

Sostegno concreto dall’Ordine degli Avvocati: ventilatori per la Casa circondariale di Bellizzi

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Un gesto concreto per portare sollievo in luoghi dove il caldo estremo e il sovraffollamento rendono le condizioni di vita al limite della sopportazione: l’Ordine degli Avvocati di Avellino dona dei ventilatori alla Casa circondariale di Bellizzi Irpino. Uno strumento per alleviare la pesante situazione che vivono i detenuti rinchiusi nelle loro celle, in questi mesi di caldo estremo. I recenti dati sulla crescita del fenomeno dell’autolesionismo in carcere, inducono a riflessioni serie e approfondite.

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avellino, Fabio Benigni, sottolinea come l’iniziativa sia finalizzata a dare una risposta concreta ad una delle criticità più silenziose delle strutture penitenziarie, l’assenza dei sistemi di ventilazione nelle celle sovraffollate.

«Bisogna essere sempre solidali verso chi vive situazioni di fragilità – afferma il presidente Benigni –. Anche tra le mura di un carcere, bisogna tutelare il diritto alla salute e alla dignità. Ci auguriamo che iniziative come queste possano essere replicate e che si possa lavorare insieme alle istituzioni per migliorare la situazione».

Reggia di Caserta aperta a Ferragosto

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Il Museo del Ministero della Cultura è pronto ad accogliere il pubblico anche il 15 agosto. Il Complesso vanvitelliano, riconosciuto Patrimonio UNESCO, resterà aperto per tutto il periodo estivo, fatta eccezione per i martedì (giorno di ordinaria chiusura settimanale). 
 
Questi gli orari del Museo:
Appartamenti reali: dalle 8.30 alle 19, con ultimo accesso alle 18.15;
Cappella Palatina: dalle 8.30 alle 18.15, con ultimo accesso alle 18.10; 
Parco reale: dalle 8.30 alle 19, con ultimo accesso alle 18;
Giardino Inglese: dalle 8.30 alle 18, con ultimo accesso alle 17.
 
Da non perdere l’esperienza “Terzo Paradiso” nel Bosco vecchio. L’installazione di Michelangelo Pistoletto nel Parco reale, inaugurata nel giugno scorso, offre al pubblico un luogo di sosta rigenerante e meditazione. L’opera, posizionata in un’area ombreggiata e di quiete del Parco reale, è composta da legni naturali e materiali lapidei storici per una lunghezza di 25 metri e una larghezza di 10 metri. 
 
La tappa estiva alla Reggia di Caserta potrà anche essere occasione per portare a casa un ricordo “vivo” del Museo e del suo meraviglioso patrimonio. A Le Serre di Graefer, nel Giardino Inglese, e all’ex casa di guardia di Ercole, all’inizio della Via d’Acqua, è possibile acquistare esemplari botanici, indigeni ed esotici, presenti nei cataloghi ottocenteschi introdotti e coltivati nel Museo verde.
 
Fino al 1° settembre è, poi, ancora visitabile la mostra Metawork – Michelangelo Pistoletto alla Reggia di Caserta. Negli spazi della Gran Galleria, l’artista biellese invita a riflettere sul riconoscimento delle differenze come patrimonio condiviso dell’umanità, sulla responsabilità collettiva e sul rapporto con l’intelligenza artificiale. 
 
Disponibili i servizi di ristorazione (presso la caffetteria/buvette nel Cannocchiale e al chiosco e al ristorantino “Diana e Atteone”, nei pressi della Fontana al culmine della Via d’acqua nel Parco reale) e di noleggio bici, navetta e golf car (all’ingresso del Parco reale). Aperto anche il bookshop al piano terra dell’ala ovest del Palazzo reale (III cortile).
I biglietti sono acquistabili in sede, presso la biglietteria di piazza Carlo di Borbone, oppure online sulla piattaforma TicketOne.

Robot in corsia: De Luca presenta il nuovo sistema alla Città Ospedaliera

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Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, torna all’Azienda ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino per visitare l’impianto di informatizzazione della logistica del farmaco, ultimo gioiello tecnologico di cui si è dotata l’Azienda, che consente di gestire in modo automatizzato, tracciato ed efficiente tutto il ciclo del farmaco, dall’acquisto alla somministrazione.

Il Presidente è atteso alla Città ospedaliera domani, martedì 5 agosto, alle ore 10. Dopo aver visionato il sistema robotizzato, realizzato nell’Unità operativa di Farmacia, il Governatore è atteso in aula magna (primo piano, settore B) per un saluto al personale aziendale. All’incontro saranno presenti il Direttore Generale per la Tutela della Salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale, Antonio Postiglione, e il Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Renato Pizzuti.

Alife, via libera all’ampliamento del cimitero

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Via libera del Consiglio comunale all’ampliamento del camposanto cittadino. Nell’ultima seduta del civico consesso svoltasi nella serata di martedì 29 scorso, è stato approvato in via definitiva il progetto di fattibilità tecnico-economica, riconoscendone la pubblica utilità, per la realizzazione di nuovi loculi, ossuari e cappelle gentilizie ove tumulare i defunti alifani.

L’opera sarà realizzata con la modalità della “Finanza di Progetto” ed entro i prossimi 60 giorni sarà emanato il relativo bando. In coerenza con la programmazione urbanistica e gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, ed in risposta alle esigenze e richieste della cittadinanza, la maggioranza de La Svolta per il Futuro ha votato favorevolmente sul progetto fortemente voluto dal sindaco Fernando De Felice e dalla sua compagine amministrativa.

“Il project financing per l’ampliamento del cimitero di Alife rappresenta un ulteriore tassello della enorme attività di programmazione realizzata nei primi due anni dall’insediamento dalla maggioranza consiliare che, fortemente salda e motivata, si avvia alla fase esecutiva e di realizzazione della maggior parte delle opere approvate e già finanziate, i cui cantieri sono pronti per essere avviati”, dichiara soddisfatto il sindaco De Felice che poi rivendica i risultati già ottenuti in questi primi 24 mesi di governo del capoluogo alifano:

“Il progetto di rammaglio della intera rete viaria comunale con il cospicuo finanziamento di 3,2 milioni di euro, l’isola ecologica, il nuovo percorso della Via Francigena di collegamento tra Alife e Dragoni con attraversamento del Fiume Volturno con zattera, il miglioramento della viabilità urbana, la promozione del patrimonio artistico e archeologico comunale, la partecipazione diretta alla gestione delle ingenti risorse nazionali destinate alla “Area interna Matese”, il potenziamento già in parte realizzato e realizzando del corpo di Polizia Municipale, la riorganizzazione dei servizi e degli uffici comunali, rappresentano solo una minima parte delle opere e delle iniziative poste in essere per la realizzazione del nostro complessivo progetto amministrativo che, alla base, può contare su una visione di sviluppo della Città che tiene conto di tutte le esigenze primarie e di sviluppo futuro”, continua il Primo cittadino.

Un ultimo passaggio, il sindaco lo dedica alle voci circolate sugli organi di stampa sulle divisioni nella maggioranza: “Altro che crisi, la maggioranza è forte e coesa come il primo giorno di amministrazione! Chi continua a far girare false informazioni, lo fa solo ed esclusivamente per interessi personali che nulla hanno a che fare con l’azione amministrativa di questa maggioranza, e soprattutto tale circostanza non potrà mai rappresentare alcuna minaccia per il prosieguo della azione amministrativa della maggioranza che mi onoro di guidare, dimostrando con i fatti il valore e la solidità dell’intera attuale maggioranza”, assicura De Felice.

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